Ostaggio chiede aiuto alla pizzeria

Il mondo delle notizie inventate è in continua evoluzione ed oggi sono incappato in un nuovo fenomeno, cioè “sito che non ha nulla a che fare con notizie inventate che pubblica notizia inventata in altra lingua”. Ecco:

I Dipendenti di una Pizzeria Hanno Chiamato il 112 dopo Aver Visto L’ordine di una Cliente

Spero non vi sia venuta la nausea con queste montagne russe di minuscole e maiuscole. Vi incollo il testo intero, tanto non credo si offenderanno:

Una donna di Milano era tenuta ostaggio con i suoi bambina ed è riuscita a prevenire ulteriori danni a se stessa e alla sua famiglia mandando un messaggio segreto alla ristorante locale mentre ordinava la pizza online.
Stando a quel che dicono i telegiornali locali, il ristorante ha ricevuto il messaggio lunedì alle 16.10 da una cliente a loro conosciuta. Questa ha ordinato una pizza con il prosciutto e poi ha scritto nella sezione commenti di inviare aiuto e chiamare il 112, perché era tenuta in ostaggio.
“Non ho mai visto niente del genere prima” ha detto ai giornalisti Jessica Baldini, la direttrice del ristorante. “Ho lavorato qui 28 anni e non ho mai, mai visto qualcosa così.”
I dipendenti hanno chiamato subito la polizia che si è recata all’indirizzo della consegna, dove ha trovato Maria Aquati con un bambino piccolo in braccio.
La signora Aquati ha detto alla polizia che il suo compagno, Andrea Dinapoli, la stava tenendo in ostaggio con i suoi tre bambini a casa, poiché credeva che l’avrebbe lasciato dopo aver vinto una grossa somma di denaro quella stessa settimana. Secondo la polizia, l’uomo li ha tenuti in ostaggio tutto il giorno finché la signora Aquati non è riuscita a convincerlo a lasciarla ordinare una pizza.
Non è stato fatto alcun male ai bambini e la polizia ha arrestato Dinapoli con l’accusa di aggressione aggravata con arma senza intenzione di uccidere, percosse, detenzione abusiva e intralcio alla giustizia per aver tolto i mezzi per contattare la polizia.

La prima perplessità è che la notizia sia riportata su MountanTravelPeak dove tutte le altre notizie sono in inglese e di argomenti completamente diversi tipo:

Per quale motivo pubblicare una notizia del genere? La storia è ben scritta, ma facendo una semplice ricerca online con i nomi dei protagonisti non si trova nessuna conferma. Come spesso accade non c’è alcun riferimento temporale, nessuna data. Si parla di Milano, ma non ci sono altri dettagli. Stranamente, cercando notizie simili si trova una notizia del 2014, riportata anche in Italia, su una donna che aveva chiamato il 911 facendo finta di ordinare una pizza per farsi soccorrere. Ma cercando ancora meglio si trova la storia vera dietro a questo falso: quanto raccontato su MountainTravelPeak è successo in Florida nel 2015, non a Milano in questi giorni. Chiaramente la notizia riportata è un adattamento di questa storia. La cosa che mi piace di più però è la foto della richiesta di aiuto:


Non c’è qualcosa di strano in quell’ordine? “Pepperoni”? “Garlic”? Chi è che a Milano offre garlic bread e pepperoni pizza? Sicuramente non lo Spizzico riportato nella foto principale. Se siete lettori abituali vi ricorderete di quando vi parlai dei pepperoni e di quanto questa pizza sia famosa negli USA. Fare la fatica di aggiungere delle frasi in italiano e non cambiare l’ordine fa quantomeno ridere. Infatti sul DailyMail c’è la foto originale:

Ne approfitto quindi per ribadire ancora che Google Immagini è uno strumento molto semplice e molto comodo  per scoprire quando le notizie sono inventate. Basta investire qualche secondo.

Adesso mi è venuta voglia di garlic bread.

Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.

neilperri @ butac.it

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