Otto lettere: mordere un bastoncino

ROSICARE2

Vagando tra i siti meno visitati della rete mi sono imbattuto in un articolo di un antivaccinista che parla di Butac. Ovviamente l’articolo è diffamante, ma ormai io e gli altri ragazzi abbiamo fatto il callo agli insulti. D’altronde chi non ha la ragione usa la violenza per far valere il suo punto di vista.
Quante volte ho letto che siamo pagati da multinazionali, da banche, da stati, da chiunque abbia i soldi insomma. Io sto ancora aspettando i bonifici. Se solo vedeste con cosa ci alimentiamo quelle poche volte che ci vediamo tutti insieme. (In realtà mangiamo bene, ma in Italia è difficile non farlo). Ma in attesa di poterci comprare tutti una dentiera d’oro, impariamo quotidianamente l’arte zen del farsi scivolare gli sputi addosso. Prima regola: non mettere l’abito buono della domenica.
In questo caso l’autore ha però deciso di scaricare il suo rigurgito contro uno di noi in particolare. Il vincitore dello scaracchio d’oro questa settimana è stato il gioielliere bolognese che ha fondato il sito che ci ospita, e ovviamente nell’articolo e nei due commenti (quelli sono, non è colpa mia se non lo legge nessuno!) non si lascia nulla alle ipotesi. Al di là delle gentilezze gratuite, il nostro sedicente autore dice qualcosa di profondamente vero.
Perchè il gioielliere parla di vaccini?
Come dargli torto? Quali possono essere le conoscenze scientifiche del mostro capitalista? Tra un diamante insanguinato e dell’oro rubato avrà avuto il tempo di farsi una conoscenza scientifica? E soprattutto ha un qualche titolo di studio che lo possa certificare?
Beh io non sono qui a darvi le risposte a questi quesiti, ma dall’ultima fila voglio alzare la manina.
Students with Raised Arms in Classroom --- Image by © LWA-Dann Tardif/zefa/Corbis
Scusi voglio fare una puntualizzazione irritante! Image by © LWA-Dann Tardif/zefa/Corbis

Gli articoli sui vaccini di Butac li ho scritti io! E se non li ho scritti direttamente, li ho supervisionati, revisionati o controllati.
Per le credenziali, beh sono un medico-chirurgo abilitato, e posso assicurare che nella trattazione degli argomenti abbiamo utilizzato solo fonti verificate e verificabili, scientificamente accettate e soggette a peer-review. Ogni affermazione può essere ricondotta a una fonte verificabile e supportata da evidenze oggettive. Inoltre io (e posso parlare anche per gli altri) non parlo per religione e sono sempre disposto al dialogo, sempre che sia costruttivo e improntato al reciproco rispetto. Il tutto è fatto gratis (a volte mi pagano in noccioline), nel tempo libero, tralasciando qualche impegno o qualche fidanzata.
Il bello è che non sono minimamente infastidito da un personaggio del genere perchè anche se sono giovane mi sono reso conto che posso già dirgli una semplice cosa: “Torna a giocare di là e lascia i grandi a fare il loro lavoro”.
Perchè di questo si tratta ormai, il movimento anti-vaccini in Italia si sta mostrando ogni giorno sempre più per quello che è, una macchina al soldo di pochi falliti che si arricchiscono sulle spalle di gente che ha vissuto disgrazie. Io non vi linkerò l’articolo di cui sto parlando perchè per fortuna ha avuto ben poche visualizzazioni e non voglio dargli minimamente visibilità. Non sono nemmeno qui per difendere a spada tratta il gioielliere, è un bimbo grande e vaccinato e ha smesso di correre dalla mamma a piangere tanto tempo fa.
Quello che a noi di Butac sta sempre più a cuore è cercare di far funzionare le cose con quelle che sono le nostre possibilità. Il sistema ha moltissimi problemi, ma sicuramente fare come questi individui, cercando di farsi passare per Galileo quando in realtà si è solo dei millantatori, non è la soluzione.
E per concludere, la lieve differenza che c’è tra l’appellarsi all’Articolo 21 della costituzione (diritto di espressione) e sparare a zero su tutto e tutti ha un semplice nome: rosicare.
A presto,
PA e la Redazione di Butac