Paolo Borsellino, la rivoluzione e le citazioni poco verificate

Categorie: Bufala



C’è un frase che mi capita spesso di leggere in rete, un aforisma o citazione che dice così:

La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello.



La citazione circola in rete da qualche anno, è usata da tanti, trasversalmente, perché Paolo Borsellino rientra negli “eroi” di tutti. Peccato però che la citazione non abbia una fonte. Sì, avete capito bene, questa frase viene messa in bocca a Paolo Borsellino, ma Paolo Borsellino non l’ha mai detta. La frase risulta di Giangiacomo Farina, proprietario di Siracusa News. Farina non l’ha attribuita a Borsellino, è farina del suo sacco (scusate il gioco di parole). Apparsa per la prima volta su Siracusa News il 20 gennaio 2012, in un articolo che s’intitola:

“Forconi”: L’alba dell’ultimo giorno. La rabbia della “Rivoluzione” ma la forza è nel voto. Siracusa al collasso

La frase appare in fondo all’articolo così:



La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. “Lo Stato” siamo noi, e la dignità non deve essere in vendita. Oggi sarà una lunga giornata di protesta. Ma questa protesta non deve danneggiare noi stessi ma arrivare lontano, l’Italia ha bisogno della Sicilia. e la Sicilia ha bisogno di una Nazione.
Che oggi sia una buona “Rivoluzione” per tutti, e che quella matita con la sua croce abbia un significato forte, quando ognuno dovrà fare i conti con la propria dignità.
di Giangiacomo Farina

Il giorno dopo la stessa appare lievemente cambiata sul sito dei MeetUp Amici di Beppe Grillo:

La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello….

Fin qui tutto ok, la frase è la stessa, ma poi:

dalla Sicilia dei forconi arriva alto questo grido: il problema siamo noi… Noi che vendiamo un voto per avere il politico amico…Noi schiavi di noi stessi che del clientelismo facciamo uno stile di vita…facciamolo, dunque, una volta e per sempre, questo scatto di dignità…che questa protesta vada lontano…non facciamo in modo che di essa rimangano solo i disagi…riprendiamoci il nostro essere popolo e popolo sovrano!!!

Passano tre giorni e la stessa frase, stavolta attribuita a Paolo Borsellino, appare un’altra volta in rete, su GiornaleSm, senza nemmeno un articolo a supporto, solo come una citazione di una citazione.

ECSO: ”Il cambiamento si fa nelle cabine elettorali – Paolo Borsellino”

La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. (Paolo Borsellino)

ECSO sta per Economia-Crescita-Sviluppo-Opportunità, ed è (era) un’associazione SanMarinese dedicata a imprese e professionisti.

Da qui in poi è tutta discesa. Quest’immagine comincia a circolare in rete:

Bene o male tutti la usano, senza minimamente domandarsi se sia reale o meno. Qualche esempio?


L’ha usata persino la pagina social #IOVOTO, nata per diffondere la cultura del voto in Sicilia come sistema per esprimere la propria opinione politica come dovere civico. Sicuramente progetto lodevole, peccato la svista sulla citazione.

La prima volta che appare in rete compare su un sito che si chiama drzap, in una pagina dedicata agli aforismi sulla rivoluzione. La pagina risulta indicizzata dal 2009, ma non è chiaro se la citazione di Borsellino risalga a quella data o sia stata aggiunta dopo.

La trovo sulle pagine del movimento Rivoluzione Civile Ingroia, in calce ad un breve post che presenta una candidata dello stesso movimento per la regione Marche, Sandra Amurri.


Ma basta guardare il numero di meme in rete per capire che la cosa è sfuggita di mano:

Voi la capite la potenza della rete, vero? Una frase detta da un “signor nessuno” al di fuori di Siracusa e dintorni (mi perdonerà Giangiacomo Farina, il nessuno è relazionato alla notorietà di Paolo Borsellino) è diventata una citazione certa, sfruttata da politici d’ogni orientamento per spingere i propri elettori al voto.

Dimenticavo, tra le tante pagine social che hanno diffuso la falsa citazione abbiamo anche:

Mi ha fatto piacere notare come sulla wiki italiana sia correttamente riportato che la citazione non è sua e non esistono riferimenti prima dell’articolo di Farina del 20 gennaio 2012.

Se proprio vi piace quella citazione almeno diffondetela nella maniera corretta:


Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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