Partite Iva, Reddito di Cittadinanza e immigrati

Sta girando il classico meme per parlare alle pance dei tanti che ragionano più con l’intestino che con il cervello. Un meme che riporta questi tre dati:

Indennità Partita Iva: 600,00 euro

Reddito di Cittadinanza: € 780,00
Immigrati: 1050,00 euro

Il giochino è di quelli soliti, fare un paragone tra tre diversi trattamenti per cercare d’indignare qualcuno, generalmente quello presentato come il pollo che viene fregato da qualcun altro (in questo caso, presumibilmente, i titolari di partite IVA). Il problema è che le tre cose che vengono riportate non sono in alcuna maniera paragonabili. E chi ha fatto il meme lo sa bene, ma se ne frega.

Io rientro tra quelli che hanno diritto all’indennità da 600,00 euro per le partite IVA. Si tratta di una misura d’aiuto decisa dal governo per tutti quei liberi professionisti che si sono trovati l’attività bloccata per il lockdown. È una misura d’aiuto che è stata erogata una tantum a molti di coloro che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di una misura a carattere emergenziale. Non ritengo sia stata una misura risolutiva, chi ha attività chiusa e deve pagare bollette e affitti, mutui e compagnia bella si trova comunque nella pupù. Ma non siamo qui per parlare di questo.

Il reddito di cittadinanza è un’altra cosa, si tratta di un aiuto, a carattere temporaneo, per i cittadini in difficoltà, è composto da un’integrazione al reddito (fino a 500 euro) e un contributo per l’alloggio (150 euro se si paga un mutuo, 280 euro se si è in affitto). ne hanno diritto tutti quelli che rispettino le condizioni, tutti, inclusi i detentori di permesso di soggiorno a lungo periodo. Ma è una misura d’aiuto che non lascia indietro nessuno.

E veniamo alla terza voce, gli immigrati. Nessuno di loro prende 1050,00 euro al mese. Si tratta del giochino di moltiplicare per 30 i famosi 35 euro per gli immigrati, dimenticandosi di spiegare due cose semplici semplici. La prima è che quei soldi non vanno agli immigrati, ma per la stragrande maggioranza vanno a italiani che forniscono servizi per l’accoglienza. Italiani che senza quel lavoro probabilmente farebbero richiesta di Reddito di Cittadinanza o che comunque dovrebbero trovarsi un’altra occupazione. All’immigrato che arriva nel nostro paese vengono dati 2,50 euro al giorno, che moltiplicati per 30 fanno 75 euro, non 1050. I restanti 975 euro vanno a italiani.

Chi s’indigna per cose così onestamente avrebbe bisogno di un sano ripasso di educazione civica, se oltretutto rientra tra chi si professa cattolico forse sarebbe anche il caso rileggersi qualche passo dei Vangeli. Cosa farebbe con persone che cercano rifugio il Cuore Immacolato di Maria?

Dubito che sarebbe in linea con i suggerimenti di coloro che vedo commentare il meme qui sopra.

Qui potete trovare un sunto molto chiaro delle misure d’aiuto interne ai singoli Paesi dell’Unione fatte dai vari governi. Ho trovato la lettura interessante. Purtroppo si tratta di un testo in inglese, che ho capito essere ancora ostico a tanti lettori. Google Translate però in questo caso fa un buon servizio.

maicolengel at butac punto it
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