Paul Krugman inorridito da Sergio Mattarella

Lo ammetto, trovo davvero poco divertente passare le giornate a verificare gli articoli di politica che stanno uscendo in questi giorni. Potrei quasi dire che sono inorridito.

Non è vero, sapevo benissimo che sarebbe arrivata l’alta marea insieme alla crisi di governo. Ogni articolo che vedo è intriso di livore politico. Pochissimi si fermano a verificare, analizzare, studiare, anche solo a contare fino a dieci prima di commentare. Si partecipa in preda al tifo da stadio. Perché quello è per la maggioranza degli italiani, tifo, esattamente come quello che si fa per una squadra di calcio.

Tutti allenatori

Un giorno siamo tutti allenatori, un giorno economisti, un giorno giudici della Corte costituzionale. La fuffa è tantissima, tra manipolazioni dei fatti, falsi articoli della costituzione, economisti allo sbaraglio.

Un pezzo che piace molto è quello che vede Paul Krugman inorridito dal comportamento del Presidente Mattarella.

Carla Ruocco, parlamentare 5stelle, pubblica sul suo profilo Facebook:

Dure critiche a Mattarella dal Nobel per l’economia Paul Krugman.
“E’ veramente orribile: non c’è bisogno di essere populisti per essere inorriditi dal fatto che i partiti che avevano vinto un chiaro mandato elettorale sono stati esclusi perché volevano un ministro dell’economia euroscettico. La fiducia nella moneta unica batte la democrazia? Davvero? Le istituzioni europee soffrivano già di mancanza di legittimità a causa di carenze democratiche. Questo non farà che peggiorare le cose”.

Non c’è nulla da sbufalare, le affermazioni dell’economista sono reali. Ma è interessante leggere fino in fondo. Il tutto parte da un tweet che in inglese recita così:

This is really awful: you don’t have to like the populist parties who won a clear electoral mandate to be appalled at the attempt to exclude them from power because they want a eurosceptic finance minister. Faith in the single currency trumps democracy? Really? European institutions already suffering lack of legitimacy due to democratic deficit. This will make things much worse

Che tradotto:

Questo è davvero terribile: non ti devono piacere i partiti populisti che hanno vinto un chiaro mandato elettorale per essere allibito dal tentativo di escluderli dal potere perché vogliono un ministro delle finanze euroscettico. La fede nella moneta unica supera la democrazia? Veramente? Le istituzioni europee stanno già soffrendo di mancanza di legittimità a causa del deficit democratico. Questo renderà le cose molto peggiori.

La traduzione è lievemente diversa, quell’appalled verrebbe tradotto meglio con allibito, sconvolto se proprio vogliamo (ma è vero, si può usare anche inorridito), ma la parte precedente dice proprio “non ti devono piacere i populisti” non “non devi essere un populista”.

Cambia poco

Il senso è lo stesso. Krugman è da sempreun euroscettico, non potevamo aspettarci nulla di diverso. Quello che è interessante però è la seconda parte del suo messaggio, pubblicata il 29 maggio tramite altri tre messaggi sempre via Twitter:

As I understand it, the argument in favor of blocking Italy’s populist coalition from power is that during the election they were insincere about their true goals, and therefore don’t have a mandate But you can make the same argument about just about every Republican member of Congress; the GOP’s whole political strategy is based on bait-and-switch, and has been for years. I don’t like the Italian victors, in fact find them scary: the Lega is sinister, and Five Star is irresponsible. But denying them office on behalf of the euro, the European elite’s worst idea, feels like the last gasp of the European project

Che tradotto:

A quanto ho capito, l’argomento a favore del blocco della coalizione populista italiana dal potere è che durante le elezioni non erano sinceri riguardo ai loro veri obiettivi, e quindi non hanno un mandato. Ma puoi fare le stesse considerazioni su quasi tutti i membri repubblicani del Congresso; l’intera strategia politica del GOP (Partito repubblicano US) si basa sulla pubblicità ingannevole, ed è stato così per anni. Non mi piacciono i vincitori italiani, infatti li trovo spaventosi: la Lega è sinistra (ovviamente nel senso di spaventosa, terrificante, non di “zecca rossa” ndt) e i Cinque Stelle sono irresponsabili. Ma negare loro l’ufficio per difendere l’euro, la peggiore idea dell’élite europea, sembra l’ultimo sussulto del progetto europeo.

Avete letto con attenzione?

Sinistri e irresponsabili

Krugman ha capito poco di quanto sia successo in Italia, non gliene faccio una colpa, ha letto delle analisi politiche in inglese su testate che a loro volta riportavano a caldo l’umore della massa. Non si tratta di mancanza di sincerità durante le elezioni. Quanto successo è  collegato anche alla difesa del trattato internazionale che ci lega all’Unione, ma non è tutto lì. Abbiamo già cercato di fare un po’ di chiarezza qui e qui, ma non credo che Krugman ci venga a leggere.

Per chiarire ulteriormente: Krugman ha detto che Mattarella non ha accettato Savona come ministro perché riporto testuali parole tradotte: “durante le elezioni non erano sinceri riguardo ai loro veri obiettivi, e quindi non hanno un mandato”
Questo è corretto? No, basta leggere o ascoltare la dichiarazione di Mattarella, o essersi letti un po’ di cronache politiche di questi giorni (persino sul FQ) per capire che la motivazione non è quella.

Quello però che non ho visto riportare dai tanti che hanno ripreso le sue parole sono le sue impressioni sui vincitori delle elezioni:

irresponsabili e sinistri…

Perché fa sempre piacere omettere quello che non ci fa piacere.
maicolengel at butac punto it
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