Simone Pillon, la statua e la verifica dei fatti

Un monumento alle famiglie LGBT+? Non esattamente...

Il 18 luglio Simone Pillon ha pubblicato questo post:

 

La prima cosa che devo evidenziare è che il senatore mi ha bloccato dalla sua bacheca Facebook (stranamente non su Twitter), ma ovviamente ho altre strade per leggere il suo post completo, che dopo quelle due righe continua così:

Questo il modello di decostruzione sociale, spinto con forza dal pensiero unico liberal. Una piccola domanda: il padre dov’è? Cancellato? Sostituito da una fiala di seme maschile congelato? Come faranno quei figli a crescere non solo senza il padre, ma senza l’idea stessa di padre? Come faranno a pregare il Padre che è nei cieli se non sanno neppure cosa sia il padre terreno? L’Occidente si avvia velocemente alla propria autodistruzione. Solo la famiglia, quella vera, potrà salvarci.

Ci ho messo qualcosa come 5 secondi a cercare su Google: “Birmingham statue with two women and kids” e trovare la relativa pagina Wikipedia.

Titolo dell’opera:

A Real Birmingham Family

Descrizione dell’opera:

It depicts two local sisters, each single mothers called Roma and Emma Jones, with their two children; Roma’s son Kyan and Emma’s son Shaye. Emma is depicted as pregnant with a second son, Isaac, who was born before the sculpture was unveiled.

Che tradotto in italiano significa:

Raffigura due sorelle locali, ciascuna madre single, Roma e Emma Jones, con i loro due figli; Il figlio di Roma Kyan e il figlio di Emma Shaye. Emma è raffigurata incinta di un secondo figlio, Isaac, nato prima che la scultura fosse svelata.

Non vuole essere un monumento alla “nuova famiglia” ma, come spiegato dall’artista che l’ha realizzata:

This work celebrates the idea that what constitutes a family should not be fixed.

Quindi non rappresenta una famiglia LGBTQ, anzi: le due sorelle, come spiegato in tanti articoli, nemmeno vivono insieme, sono vicine di casa che si aiutano a vicenda con i rispettivi figli. Mamme single come esistono da sempre, per i motivi più svariati, da padri che scelgono di non riconoscere i figli a mamme che restano vedove, per non parlare di coloro che sono rimaste incinte dopo aver subito violenza e hanno scelto di tenere il figlio.

Per approfondire un po’ la situazione e per capire il problema dovrebbe bastare questo tweet:

Nel mondo ci sono oltre 100 milioni di famiglie composte da una mamma che deve occuparsi dei figli da sola, la statua vuole celebrare quelle donne, ma Pillon evidentemente ritiene che non lo meritino.

Non abbiamo classificato la notizia come malinformazione perché siamo dell’idea che il senatore nemmeno ci abbia provato a verificarla, non sta disinformando in malafede, lo sta facendo convinto di essere nel giusto.

Non credo di poter aggiungere altro, se non che i politici che bloccano i fact-checker sulle loro bacheche sono politici che sono perfettamente consci di diffondere disinformazione, questo dovrebbe bastare a non votarli alla prossime elezioni.

maicolengel at butac punto it

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