Polizia vicina ai manifestanti a Bari?

Su VoxNews e Radio Savana si racconta dell’inusuale reazione della polizia in occasione di una manifestazione a Bari, il titolo di Vox è:

POLIZIOTTI RIFIUTANO DI SGOMBERARE MANIFESTANTI ANTI-CONTE – VIDEO

La notizia è fatta di un solo mini video, postato da Radio Savana, già presente in black list. Si tratta di un classico caso di mal-information. Informazione distorta in malafede.

Vediamo di capirci meglio, nel video si vedono dei manifestanti, che mantengono suppergiù le distanze di sicurezza, che indossano quasi tutti le mascherine, e una donna che dice:

Si temeva che le forze dell’ordine volessero mandarci via…

…e scatta un applauso.
Non c’è altro.

Su quella base si è confezionata la notizia perfetta. La manifestazione di Bari era organizzata da Futuro Italia, nelle foto che ho visto si contano meno di un centinaio di teste, secondo le due testate locali che ne hanno parlato una riporta “decine di persone” l’altra dice 200 persone. Non so quante fossero, ma onestamente 200 mi pare generoso, lascio a voi giudicare:

Stanno manifestando pacificamente, è una manifestazione politica ma non vedo nulla, a parte l’assembramento, per cui possa esser sedata. E difatti la polizia non aveva nessuna intenzione di sedarla mandando via con la forza i manifestanti, di cui una delegazione è stata anche ricevuta dal sindaco. Solo a fine incontro, come potete sentire chiaramente nel video qui sopra, qualcuno (a quanto pare un membro delle forze dell’ordine o il questore stesso, ma con la mascherina non so riconoscerlo)  dice “ora che è diventato un assembramento dovete andare via”.

La polizia era lì solo per verificare, e mantenere, le distanze di sicurezza tra i manifestanti. Che ci siano poliziotti o membri delle forze dell’ordine che possano simpatizzare con Futuro Italia? Può essere, come ce ne saranno che votano PD, M5S, Lega o Fratelli d’Italia. Ma un conto sono i singoli soggetti, un conto è la Polizia di Stato. Spesso si sceglie di non sedare le manifestazioni pacifiche, ma di essere presenti solo nel caso si verifichino episodi spiacevoli.

VoxNews riporta:

Sta accadendo qualcosa. Manifestazione non autorizzata che non viene interrotta come invece accaduto in altre zone d’Italia. Prendere esempio. Dai, ragazzi, andiamoli a prendere!

La sottolineatura è mia, perché quella è l’altra parte di malinformation che ci interessa. Sì, è vero, una precedente manifestazione è stata fatta sgomberare a Trieste, vi siete chiesti che differenza c’è tra le due? Anche in questo caso erano relativamente pacifici. Ma la manifestazione è stata fatta (come in altre parti d’Italia) il primo maggio. Il primo maggio era ancora in vigore il decreto della Fase 1. Il primo maggio senza necessità impellenti non potevamo uscire se non nei 200 metri da casa, non potevamo vedere amici o altri, anche fuori. Si doveva stare solo coi conviventi e girare, quando possibile, soli. Non si tratta di due pesi due misure. Ma solo del far rispettare regole diverse in maniera più restrittiva. Anche oggi in realtà la regola vorrebbe l’evitare possibili assembramenti. Ma se posso stare in coda in libreria o al negozio per vestiti da bimbi non vedo perché non possa pacificamente manifestare il mio disagio di fronte al Comune, con regolamentare mascherina se mantengo il distanziamento.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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