Il ponte sull’A10 e l’allarmismo da punire

C’è un video che circola sui social da una settimana, circola e – anche se sono già state date sufficienti informazioni in merito – non viene rimosso dalle piattaforme su cui ha avuto più visualizzazioni, come TikTok.



Nel video si vede un ponte su un’autostrada (la scritta in sovraimpressione sostiene sia un ponte sull’A10 all’altezza di Varazze) su cui transitano delle auto, e all’improvviso si vede del materiale, calcinacci e polvere, cadere di sotto.



Il video viene diffuso da diversi utenti, a noi è stato segnalato sul profilo di @gennraio.dignita.poverta che lo diffonde con l’invito a farlo girare. Nei commenti, a parte qualche persona dotata di spirito critico:

La maggior parte degli utenti si allarma:



Il video, su questo profilo, ha quasi 5 milioni di visualizzazioni. È caricato da sei giorni, e Gennaro che l’ha condiviso non ha nessuna intenzione di rimuoverlo dalla sua bacheca, visto che gli altri video, se ne hanno molte, arrivano a 130mila views.

Gennaro purtroppo andrebbe sanzionato dalle autorità per procurato allarme, dico purtroppo perché siamo in un Paese dove le cose, se mai succedono, avvengono con una lentezza estenuante. L’unica cosa buona è che per fortuna, ben prima di noi, sono arrivate testate giornalistiche della zona – come Genova Today – a spiegare i fatti usando il comunicato stampa di Autofiori, la società che ha in gestione quel tratto di autostrada, che comunica:

In relazione al video attualmente diffuso su alcuni canali social da cui sembrerebbero cadere alcuni calcinacci dal viadotto Ceriale lungo la autostrada A10 Savona-Ventimiglia tra gli svincoli di Borghetto Santo Spirito e Albenga precisiamo che siamo in presenza di un’area di cantiere interdetta al transito dei veicoli ove sono in corso le operazioni di demolizione controllata dei calcestruzzi delle solette e dei cordoli (idrodemolizione) ai fini dell’installazione delle nuove barriere di sicurezza.

Quello che vediamo, come qualcuno aveva appunto spiegato nei commenti, non sono calcestruzzi che cadono dal ponte in maniera incontrollata, ma si tratta di residui di lavori in corso che vengono gettati, sotto il controllo degli addetti, per pulire la sede stradale.

Il fatto che a distanza di sei giorni dai chiarimenti Gennaro ancora non abbia rimosso quel video è la dimostrazione pratica che chi condivide contenuti online non si sente responsabile di alcunché, poco conta che si tratti di diffamazione o procurato allarme.

redazione at butac punto it

Sostieni il crowdfunding per il decennale di BUTAC e Minerva – Associazione di divulgazione scientifica. Abbiamo realizzato magliette, spille e quant’altro per ringraziare tutti quelli che vorranno aiutarci a organizzare una due giorni di eventi gratuiti in autunno a Bologna!

Oppure, come sempre, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.