Le proteste in Austria…

...e la loro eco in Italia

Ci avete segnalato un video su una pagina che non conoscevamo, su cui anche alcuni nostri contatti virtuali hanno il like: Tirano e dintorni, nata il 10 agosto 2021, pagina che dai contenuti che vedo non fa altro che disinformazione seriale, quando in descrizione invece dovrebbe trattare quanto accade a, appunto, Tirano e dintorni. No, da agosto 2021 sulla suddetta pagina i follower vengono chiamati “lupi” e la disinformazione è costante.

Il video che ci avete segnalato è questo:

 

E viene condiviso con queste parole:

L’AUSTRIA SI MUOVE, NOI INVECE RESTIAMO FERMI AL PALO CON LE NOSTRE PROTESTE PACIFICHE IN STILE PUZZER.
In molte delle costituzioni degli Stati della comunità europea vi è un diritto sancito dalla legge, il diritto alla resistenza. Nella nostra costituzione invece, ciò che era stato scritto dai padri fondatori riguardo a questo diritto nell’Art. 50 fu cancellato perché scomodo alla nuova pseudo democrazia.
Recitava quanto segue:
“Quando i pubblici poteri violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Carta Costituzionale, la resistenza all’oppressione è diritto e dovere del cittadino!”
Tradotto:
SE RIVOLETE LA VOSTRA LIBERTÀ, DOVETE COMBATTERE PER DI FENDERLA! NON AVETE ALTRE SOLUZIONI!
CHI VI INVITA ALLE PROTESTE PACIFICHE È COMPLICE E ALLONTANA DA VOI PROPRIO L’OBIETTIVO DI QUELLA LIBERTÀ CHE TANTO AGOGNATE!

Nel video ci viene prima raccontato che polizia ed esercito austriaco non procederanno ai controlli dei Green pass in segno di solidarietà coi manifestanti oltre confine. Se andiamo a leggere sui quotidiani austriaci e tedeschi non si trova traccia dell’affermazione, nemmeno in bocca a chi spinge per le manifestazioni – e che nel farlo invita comunque a spostarsi con mezzi privati per evitare eventuali controlli sui mezzi pubblici. La fonte della notizia è una testata francese, affidabile più o meno quanto Tirano e dintorni.

La testata francese InfoDuJour il 16 novembre titolava:

L’Autriche se soulève contre « la dictature sanitaire »

Lo stesso titolo dell’articolo francese usato come fonte da Tirano e dintorni lo troviamo ripetuto su svariate altre pagine in tante lingue, in Italia vediamo ad esempio Come Don Chisciotte, che l’ha ripreso il 18 novembre col titolo:

L’Austria insorge contro la “dittatura sanitaria”

Ma anche Movimento Italia Sovrana che titola alla stessa maniera.

Ma lo troviamo identico in russo:

Австрия восстает против “диктатуры здравоохранения

Portoghese:

Áustria se levanta contra a “ditadura da saúde” e o governo entra em pânico.

Rumeno:

Austria se ridică împotriva dictaturii sanitare.

Olandese:

Oostenrijk komt in opstand tegen de ‘gezondheidsdictatuur’

Tutti articoli e post che sono usciti tra il 16 e il 18 novembre, tutti articoli e post che raccontano la falsità su polizia ed esercito austriaco. A chi giova che queste news abbiano così veloce e facile circolazione sul territorio europeo? Chi sono coloro che gestiscono questa diffusione? Sono domande a cui non può rispondere un fact-checker, ma sono domande a cui qualcuno deve dare una risposta.

Il 20 novembre a Vienna c’è stato per davvero il convegno dei No vax, in una città da quasi due milioni di abitanti a manifestare erano in 35mila, pochini, oltretutto c’erano pure compagini non austriache andate a dare manforte agli amici oltreconfine. Sia chiaro, 35mila persone riempiono una piazza, e fanno sicuramente tanto effetto, ma su due milioni di abitanti sono davvero una nicchia. A controllare quei 35mila c’erano circa 1300 poliziotti, che non hanno avuto bisogno d’intervenire praticamente mai in quanto la manifestazione è comunque rimasta in toni decisamente più pacati che a Rotterdam la settimana scorsa. A oggi non si hanno notizie di particolari scontri da Vienna, pur essendo da due giorni in vigore il lockdown.

Non credo sia necessario aggiungere altro, se non che chi fomenta la violenza andrebbe sanzionato.

maicolengel at butac punto it

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