Renzi e i volontari della Protezione civile

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Ci risiamo, un altro articolo per cui emetteremo regolare fattura alla segreteria del PD.

Non è una notizia da trattare come bufala quella di cui andiamo a parlare, i fatti (anche senza poter verificare con certezza i numeri) sono corretti:

Renzi chiede una scorta di 226 persone per una gita in Sardegna

Così hanno titolato tante testate, tutti partono dalla denuncia fatta da Pili del partito Unidos in Sardegna, che cita una comunicazione ricevuta dalle associazioni di volontariato da parte della protezione civile. Su ImolaOggi compare anche la lettera inviate alle associaizioni, è questa:

—–Messaggio originale—– Da: protezione.civile@regione.sardegna.it [mailto:protezione.civile@regione.sardegna.it] Inviato: mercoledì 9 novembre 2016 13:48 Oggetto: ATTIVAZIONE VOLONTARI PER PRESIDIO PERCORSO PERSONALITA’ – 16 e 17 NOV
Buongiorno, il 16 e 17 novembre si terrà in un sito della provincia di Cagliari, la visita di un’autorità nazionale per la quale è stata richiesta alla Direzione Generale scrivente, l’attivazione di 226 volontari per il supporto ai presidi di Carabinieri e Forze di Polizia lungo il percorso. I volontari dovranno presidiare i siti loro assegnati in entrambe le date, nei seguenti orari: mercoledi 16 Novembre – dalle 13,00 alle 15,30 giovedi 17 Novembre – dalle 7,00 alle 9,30. Si precisa che gli orari indicati sono quelli di effettiva chiusura degli accessi pertanto i volontari dovranno essere sul posto loro assegnato con adeguato anticipo e con la divisa di rappresentanza. Non potranno essere accolte variazioni dell’ultim’ora.
Si richiede cortesemente, con la massima urgenza e comunque entro le ore 10:00 di venerdì 11.11.2016, di compilare e spedire esclusivamente all’email della SORI (sori.protezionecivile@regione.sardegna.it) la scheda allegata alla presente email. Cordiali saluti, SORI

Quello che però ritengo importante spiegare è che non si tratta di nulla di eccezionale, succede, e spesso. La questione è spiegata chiaramente sul sito dedicato ai volontari della Protezione civile:

Il personale volontario dei servizi di protezione civile e soccorso sanitario viene chiamato spesso a collaborare con le Istituzioni per la gestione di eventi che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere con gli interventi propri delle attività di Protezione Civile. o Soccorso Sanitario vero e proprio. Così  sulla  nostra  strada  incontriamo  spesso  personale  con  divise  arancioni,  gialle  o  blu,  che  ci indicano quale direzione prendere o vietano l accesso in una via. Tutto  questo  senza  che  questi  soggetti  abbiano  una  vera  e  propria  “competenza  giuridica”  alla regolazione della circolazione sulle strade.

E sul sito della Protezione civile veniamo informati che:

Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di “struttura operativa nazionale” e sono diventate parte integrante del sistema pubblico.

Tutto questo quindi non è una novità, i volontari della Protezione civile fanno questo genere di servizi per regolare la circolazione e la viabilità in tante occasioni, piccole medie e grandi, lo fanno da anni. La questione ha creato polemiche, probabilmente sensate visto che mancano le competenze giuridiche per poter effettuare il servizio nella maniera corretta.

È una funzione necessaria quella del controllo della circolazione e viabilità in presenza di eventi legati alla cosa pubblica? Non lo so, non spetta a me pronunciarmi in merito, ma credo sia importante avere ben presente che sono funzioni che vengono appunto usate da anni,  polemizzare solo perché a farne uso è Renzi e non Vattelapesca lo trovo errato.

Sulla pagina di Unidos la lamentela viene così esposta:

Per venire in Sardegna Renzi vuole 226 volontari della protezione civile come scorta. Uno scandalo senza precedenti e senza pudore. La comunicazione ufficiale appena arrivata alle associazioni di volontariato da parte della protezione civile regionale su mandato della presidenza della regione è un atto volgare e offensivo verso il ruolo di protezione civile che svolgono centinaia di volontari. Utilizzati come scorta del presidente del consiglio per il 17/18 prossimi sguarnendo servizi importanti sul territorio, dal soccorso alla protezione civile. Con la comunicazione del coordinamento regionale della protezione civile si usano toni perentori e le solite velate minacce: ci ricorderemo di chi non partecipa. Si tratta di una decisione senza precedenti considerato che mai si è chiesto un ausilio di questa portata per una visita elettorale di un esponente del governo. Utilizzare i volontari della protezione civile per questa vergognosa passerella elettorale è qualcosa di intollerabile proprio perché si utilizza un servizio di protezione civile per propaganda politica”.

Un compito totalmente fuori dalle competenze della protezione civile che non può essere in alcun modo supporto alle forze dell’ordine. La richiesta di due giorni di mobilitazione della protezione civile con centinaia di uomini è semplicemente la dimostrazione non solo del servilismo della presidenza della regione ma anche della totale inadeguatezza di un presidente del consiglio che evidentemente non distingue le funzioni istituzionali da quelle elettorali. Utilizzare i volontari – aggiunge Pili – è chiaramente il tentativo di non pagare gli uomini delle forze dell’ordine già sottopagati e umiliati”.
“Presenterò immediatamente un’interrogazione urgente ed una segnalazione alla Corte dei Conti – ha concluso Pili. Queste vergogne non possono passare in silenzio e devono essere denunciate senza se e senza ma”.

Onestamente girando in rete ho trovato la polemica sull’uso improprio fatta anche in altre occasioni da altri personaggi, e non sono io a potervi dire se l’uso sia davvero improprio o meno, so che sul sito dei volontari sono spiegate attentamente le modalità e le normative a cui attenersi, ma ripeto che non è compito mio giudicare o meno se l’uso sia o meno legittimo, se non lo è sicuramente va condannata la pratica e va richiesta una normativa precisa che identifichi in quali casi usare così i volontari è permesso e in quali non lo sia.

Però vorrei portare alla vostra attenzione due affermazioni del deputato di Unidos. Ci parla di passerella elettorale, e questo è errato: Renzi al momento è il Presidente del Consiglio, una sua visita in Sardegna non è una passerella elettorale, ma una visita ufficiale; oltretutto Renzi a Pula non ci va da solo, ma è una visita in compagnia del premier cinese Xi Jinping, più ufficiale di così non so cosa voglia Pili.

Ma c’è un’altra cosa nella lamentela di Pili che non mi torna, cosa vuol dire la frase:

è chiaramente il tentativo di non pagare gli uomini delle forze dell’ordine già sottopagati e umiliati

Ma le Forze dell’ordine non sono pagate “a chiamata”, hanno uno stipendio, basso è vero, ma non cambia se vengono chiamati a dirigere il traffico per la visita di Renzi o se restano in caserma. Se Pili voleva poteva commentare che questo è un sistema per lo Stato per risparmiare. Ma è anche una pratica abbastanza comune, la necessità di tanti uomini sul territorio di occuparsi di viabilità non c’è, è solo in rari casi che si manifesta, e non è sensato avere Forze dell’ordine sovradimensionate per poterle sfruttare in questi casi. Molto meglio poter invece contare sui volontari, che come avrete visto sono chiamati a un impegno di pochissime ore spalmate sull’arco di due giorni. Sì, perché come mostra la lettera pubblicata da Imola Oggi che vi ho trascritto poco sopra:

I volontari dovranno presidiare i siti loro assegnati in entrambe le date, nei seguenti orari: mercoledi 16 Novembre – dalle 13,00 alle 15,30 giovedi 17 Novembre – dalle 7,00 alle 9,30.

Diciamo che sono sei ore totali, incluso l’adeguato anticipo d’arrivo che è richiesto. Tre ore di mercoledì e tre di giovedì, pausa pranzo e mattina presto. Non vedo la cosa così scandalosa. Pili vuole fare un’interrogazione? Benissimo, ma la faccia piuttosto sulla legittimità dell’uso in generale, invece che un’inutile interrogazione sulla visita di Renzi. Fare interrogazioni a iosa piace molto a chi non concorda con la maggioranza di Governo, purtroppo ogni interrogazione non valida fa solo perdere tempo a chi ci amministra, tempo che potrebbe venire impiegato in maniera più produttiva, tempo che è pagato dalle nostre tasse.

maicolengel at butac punto it

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