Riciclare la fuffa: il volantino di dieci anni fa
Su alcune pagine Facebook che si professano contro l’attuale governo sta circolando quest’immagine:
Calendario venatorio 2018
Le Regioni italiane comunicano l’apertura della caccia tutto l’anno per la seguente selvaggina migratoria:
Albanesi, Kossovari, Zingari ed Extracomunitari in genere (a cui a penna sono stati aggiunti Rumeni, Marocchini, Libici, Turchi, Etiopi, Siriani)
È sospesa da questo momento la caccia ai comunisti in quanto razza in estinzione salvo cacciarli nelle zone di ripopolamento quali: case del popolo, coop, arci e centri sociali.
In tal caso è consentito, vista la pelle coriacea della sopradescritta selvaggina, l’uso delle seguenti armi: fuculi di ogni genere possibilmente ad anima liscia e a più di 5 colpi, carabine di precisione e pistole di grosso calibro. Si possono cacciare di giorno e di notte …
No, non ve lo riporto tutto, ma solo una parte, non ha senso, ma vorrei vi concentraste sulle tipologie dei migranti originarie: albanesi, kossovari e zingari, e sulla frase a fondo cartello:
Il presente ordinamento del calendario venatorio è stato reso necessario alla luce dell’operato di questo scellerato governo di sinistra
E sul premio per i cacciatori che portassero 100 prede:
…viaggio gratuito e soggiorno per una settimana in Austria il tutto offerto dal primo ministro Jorg Haider.
La sinistra non è al governo, Jorg Haider è morto nel 2008 (e non è mai stato primo ministro austriaco), non sentivo parlare di immigrati albanesi e kossovari dagli anni Novanta. È abbastanza palese che si tratti di un volantino vecchissimo, forse attaccato da qualche “burlone” razzista all’epoca, ritrovato e modificato nel 2018 con le aggiunte di cui sopra. Ma ovviamente non si tratta di un volantino che sia rimasto appeso in luoghi pubblici a lungo, visto l’intento semi-satirico. È triste vedere che un cartello del genere circoli, anche se solo online, anche se solo con intenti satirici (l’unica cosa che fa sorridere e resta d’attualità è quella sui comunisti).
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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