Ce la sbrighiamo in fretta stavolta, la notizia è vera: lo staff che gestisce la pagina Matteo Renzi News ha pubblicato qualche giorno fa l’immagine di uno dei candidati del PD, questa:
C’è il volto di Matteo Ricci e uno slogan:
Una squadra di candidati competenti. Adesso #avanti fino alla vittoria. Rimbocchiamoci le mani.
I candidati saranno anche competenti, non sta a me giudicarlo, ma chi ha autorizzato quest’immagine decisamente non lo è stato. Le maniche, santa polenta, non le mani. L’errore è macroscopico. Inizialmente avrei data per scontata una dimenticanza, un errore di distrazione di chi ha preparato l’immagine (che non giustifica che nessuno se ne sia ancora accorto e non abbia corretto a distanza di 4 giorni).
Va detto che chi l’ha riportata nel post che l’accompagna ha scritto tutto nella maniera corretta:
Nelle Marche una lista del Partito Democratico molto forte. Minniti al nord e Paolo Gentiloni al sud traineranno con il loro prestigio una squadra di candidati marchigiani radicati e competenti. Adesso#avanti fino alla vittoria. Rimbocchiamoci le maniche. La remuntada è iniziata.
Per curiosità però ho googlato “Rimbocchiamoci le mani”, e il risultato, a parte i siti opposti a Renzi che deridono Ricci, è stato sorprendente.
Non dico che sia un errore comune, ma è presente lo stesso genere di errore su siti noti e ben diffusi. Da Panorama alla Rai, da Tv Sorrisi e Canzoni a Mediaset, persino su IMDB si trova (chiaramente riportato errato in originale) quel titolo, che non ha alcun significato.
È un errore innocente se capita a noi, blogger per passione, nessuno ci paga per stare qui a scrivere. È un errore perdonabile anche se fatto da professionisti, basta avere la certezza che chi l’ha scritto sappia cosa significa e che si sia trattato solo di una svista, non ignoranza e pigrizia nel fare un controllo.
Non è chiaro se la frase sia stata pronunciata così o meno da Ricci, ma la figuraccia per chi si occupa di correggere le bozze resta, andava comunque corretto, specie all’ombra di quella “squadra di competenti”.
La campagna elettorale comunque continua a essere piena di slogan, battaglie inutili e tanto, ma proprio tanto pattume, tra notizie manipolate, evergreen rimessi in circolazione, ce n’è per tutti i gusti. Perché discutere civilmente sul piano di presentazione dei programmi non ha davvero più senso, le battaglie si giocano con i like e la viralità. Prepariamoci alle squadre di competenti, d’ogni livello e fazione… ci sarà da lavorare.
maicolengel at butac punto it
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