I rimborsi delle spese di viaggio agli ex deputati

rimborsi

Direttanfo.Blogspot non è un sito che abbia sufficienti riferimenti per definirlo affidabile, quindi quando ci è stata segnalata la notizia che segue abbiamo ritenuto corretto fare verifiche. Specie vista la viralità acquisita in brevissimo tempo:

COLPACCIO DEL M5S! TAGLIATO UN MAXI PRIVILEGIO AI PARASSITI DELLA CASTA. GUARDATE DI CHE PARLIAMO

Grazie al M5S, è finita la pacchia di Casta crociere

La data dell’articolo è 7 gennaio 2017

La data della fonte è agosto 2015:

La notizia a parte l’esser vecchia però non è sbagliata, ad agosto 2015 è stato approvato l’OdG proposto dal M5S sul bilancio interno della Camera:

 La Camera,
premesso che:
ai deputati cessati dal mandato vengono riconosciuti i trasferimenti aerei, ferroviari e marittimi nei limiti di un plafond variabile in base alla durata del mandato esercitato;
nel conto consuntivo per la Camera dei Deputati per l’anno finanziario 2013 al Cap. 20 denominato «Rimborso di viaggio ai deputati cessati dal mandato» risultano pagamenti pari ad euro 900.000, ovvero 100.000 in più rispetto al bilancio preventivo per il medesimo anno;
nel progetto di bilancio della Camera dei Deputati per l’anno finanziario 2014 al Cap. 20, denominato Rimborso di viaggio ai deputati cessati dal mandato risultano appostati euro 900.000; nel programma di spesa pluriennale per il triennio 2014-2016 è prevista una spesa di euro 900.000 per ciascuna delle annualità;
dai documenti di bilancio per l’anno finanziario 2015 tale tendenza risulta essere confermata anche per il triennio 2015-2017;
tale contribuzione non trova alcuna giustificazione funzionale trattandosi di soggetti che non esercitano più alcun munus pubblico;
il beneficio descritto privo di ogni razionale e attuale giustificazione funzionale agli interessi della collettività si trasforma in odioso privilegio,

invita, per le rispettive competenze, l’Ufficio di Presidenza e il Collegio dei Questori

a valutare l’opportunità di:
procedere all’immediata sospensione di tutti i «plafond aperti», procedere alla ricognizione e saldo dei viaggi già effettuati e quindi procedere all’azzeramento delle risorse destinate a questo capitolo di bilancio per poi, a partire dal 1o gennaio 2016, eliminare totalmente la voce;
procedere a una ricognizione dei servizi erogati, e relativi oneri sostenuti, agli ex deputati e a valutare l’opportunità conseguente di sopprimere l’erogazione di tutti i servizi prestati in favore degli ex deputati, esclusi quei servizi la cui fruizione è subordinata al pagamento di un corrispettivo o la cui erogazione non comporti oneri a carico della Camera.
9/Doc. VIII, n. 6/11. Luigi Di Maio, Fraccaro, Mannino, Cozzolino, Carinelli, Alberti.

Quindi Direttanfo a parte il pubblicare una notizia che ha più di un anno dichiarandola di ieri non sta disinformando, ma solo facendo un po’ di sano clickbaiting, sappiamo bene come la mente delle persone lavori, leggono la notizia datata 7 gennaio 2017 e automaticamente condividono senza ulteriori controlli.

La notizia è vera. Questo è quello che importa, quell’OdG è stato approvato e i 900.000 di spesa dovrebbero esser stati eliminati dal 1° gennaio 2016. L’‘OdG è stato approvato con 434 voti a favore, 13 contrari, l’OdG era presentato dal M5S, ma è stato approvato a stragrande maggioranza, tutti gli altri OdG presentati quel giorno sono stati respinti. Il movimento ha 91 deputati eletti.

No, stavolta non dico non credo ci sia da aggiungere altro, perché nella verifica dell’articolo ho trovato tante cose che ritengo siano da specificare, nulla che vada in contrasto con quanto detto qua sopra. Quindi per chi vuole le trovate qui.

maicolengel at butac punto it


Nel cercare la notizia però ho fatto delle considerazioni interessanti, che ritengo corretto condividere come approfondimento, per spiegare come funzionano alcuni meccanismi. Quanto segue sono solo aggiunte al fact-checking, da ritenersi mie personali opinioni. Ovviamente corredate di argomentazioni e fonti per approfondire ulteriormente.

Perché condividere è un po’ truffare?

Una notizia vecchia è una notizia vecchia, non è come un’immagine senza tempo, o una battuta satirica. Aver conseguito un buon risultato è un evento che si festeggia una volta sola. Farlo circolare a distanza di tempo ha solo due scopi possibili: alimentare le visite o far lievitare la popolarità dei proponenti (in questo caso membri del Movimento – ma vale in tanti altri casi).

Facciamo degli esempi semplici. Siete tifosi di calcio, la vostra squadra del cuore vince nel 2015 una bella partita, nel 2017 continuate a festeggiare lo stesso risultato o sperate che la squadra continui a fare bene? Avete un figlio, porta a casa un buon voto, lo spronate a continuare attendendo voti sulla stessa linea, o continuate a festeggiare quel voto di due anni prima? Sono occasioni che vanno “festeggiate” una volta sola. È loro compito cercare di fare sempre il meglio, che siano giocatori pagati o figli mantenuti, come per un politico è suo compito fare il meglio per i cittadini.

Qui invece si festeggia lo stesso evento, più volte, come fosse Natale. ma allora andrebbe detto:

Oggi festeggiamo X annX senza privilegio sui viaggi agli ex parlamentari.

Ma avrebbe fatto meno scena.

Ecco vedi, ce l’hai col Movimento

Lo so, a questo punto mi urlerete contro ce l’hai con noi (PDIOITA, PIDDINO e offese varie a scelta). Ma qui vi sbagliate, io sono ben felice se vedo fare cose giuste, e il risparmio rientra tra quelle da fare. Ben venga la riduzione di questi 900mila euro anni. 

Magari sarebbe bello ricordare che un OdG molto simile era stato proposto anche precedentemente, e anch’esso approvato, nel 2007: ordine del giorno sul bilancio interno della Camera:

La Camera,
premesso che:
risulta che ai deputati cessati dal mandato spetta un rimborso delle spese di viaggio per un ammontare di 1.250.000 euro per il 2007;
tali rimborsi non possono essere riconducibili all’attività dell’istituzione erogante, ma rappresentano un’integrazione impropria ed indiretta del vitalizio diretto all’ex deputato,

impegna, per le rispettive competenze, l’Ufficio di Presidenza ed il Collegio dei Questori
a limitare i rimborsi ai deputati in carica.
9/Doc. VIII, n. 4/46. Buemi, Turci, Angelo Piazza, Schietroma, Antinucci, Mancini, Di Gioia.

In questo caso i propositori erano de La rosa nel pugno. Le cifre erano superiori, invece che 900,000 euro si parlava di 1,250,000 euro quindi volendo fare i puntigliosi potremmo dire che la cifra era in diminuzione da allora. Ma non sono andato a verificare anno per anno, la notizia è già sbufalata sopra.

Quello che però le mie ricerche hanno trovato è che l‘OdG è stato approvato con 434 voti a favore, 13 contrari, l’OdG era presentato dal M5S, ma è stato approvato a stragrande maggioranza, tutti gli altri OdG presentati quel giorno sono stati respinti.

Sempre cercando, trovo un articolo di TgCom che conferma il tutto, aggiungendo qualche particolare:

Camera, basta viaggi gratis per gli ex deputati: il privilegio abolito dal 2016

Lʼufficio di presidenza della Camera ha cancellato la norma dopo che era stato approvato un ordine del giorno voluto dal Movimento 5 Stelle. Saranno risparmiati 900mila euro lʼanno

Fino ad oggi la Camera ha sempre rimborsato agli ex deputati le spese per spostarsi in Italia: treno, aereo, nave, autostrada, come scrive il “Messaggero”. I rimborsi variano in base al numero di legislature dei singoli ex, fino a un massimo di 3.200 euro l’anno.

Ad ogni ex deputato quindi venivano dati fino ad un massimo di 3,200 euro all’anno di rimborsi spese, calcolato in base al numero di legislazioni passate in carica. Extra inutili, extra onerosi, doveroso cancellarli. Ma è stato un risparmio degno di venire festeggiato più volte?

Per fortuna no, altrimenti saremmo messi davvero male, 900mila euro sono una cifra irrisoria sul totale di spese del Parlamento, e comunque molto piccola rispetto al risparmio dichiarato il 21 dicembre 2015 della stessa Presidenza della Camera, unitamente al bilancio triennale 2016-18.

– nel 2016 la spesa complessiva si riduce rispetto all’anno precedente per il quinto anno consecutivo. In particolare, la Camera spenderà 130 milioni di euro in meno rispetto al 2011 (l’11,7 per cento). Nello stesso periodo la spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato segna un aumento del 12,62 per cento: una differenza di oltre 24 punti percentuali;

130,000,000 di euro di risparmio, 900,000 euro sono sono meno dell’1% del totale. Merito del PD? Non credo, non lo so, sicuramente merito di chi quelle proposte le ha fatte, e di chi le ha approvate, non sono andato a cercarmele una per una ma rimane una “buona notizia” non fosse affiancata dall’aumento del 12% per le Amministrazioni centrali dello Stato (I Ministeri). E quando vediamo 434 voti a favore, e sappiamo che il Movimento ha 91 deputati sappiamo bene che il merito va diviso tra chi ha fatto la proposta e i tanti che l’hanno votata. Se proprio vogliamo esser cattivi andrebbero perculati i 13 contrari.

Queste però erano solo mie modeste opinioni.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!