Rischio Blackout per il 20 marzo?

ECLISSIBO

Non posso sbufalare nulla, ma vorrei seriamente che tutti usassimo la testa.
La notizia che circola su tantissime testate dice così:

Il 20 marzo è prevista un’eclissi di sole che potrebbe causare un blackout mondiale

Ma siamo sicuri? Negli articoli che circolano la storia viene spiegata così:

L’eclissi porta però con sè un problema: ci potrebbe essere un blackout totale. Un crollo completo dell’elettricità in tutto il mondo. Il motivo è molto semplice: non si tratta di un problema di energia o di campi magnetici, qui siamo in un ambito molto più concreto. Moltissimi paesi si affidano all’energia solare che, durante questa eclissi solare ovviamente verrebbe meno e il rischio è che si crei una sorta di cortocircuito e che salti il sistema di illuminazione di diverse città. Il rischio più grande lo corrono la Germania e l’Italia.

L’eclissi dura circa due ore, ma come, due ore di eclissi rischiano il blackout nazionale? No, ovviamente si tratta di allarmismo sciocco, inutile, fatto per attirare click da uTonti poco svelti. Al massimo si testerà come reagisce la rete, ma per due ore di eclissi (di cui solo pochi minuti col sole davvero oscurato) siamo tranquillamente coperti da qualsiasi rischio!
Addirittura alcuni ci spiegano che:;

l’eclissi solare infatti, pare bloccherà qualcosa come il 90% della luce solare in tutta Europa e quindi fungerà da test per verificare la tenuta della rete energetica.

Un commento trovato sulla pagina del CICAP credo valga la pena riportarlo:

In Italia il buio è già quasi totale, ma si tratta del lume della ragione.

Si perché i giornalisti sono totalmente all’oscuro di come funzioni la rete elettrica italiana. Non siamo a rischio BlackOut, semmai verranno testati i sistemi, ma nessuna delle aziende che gestisce la rete elettrica in Italia ha ricevuto allarmi di tenersi pronti o richieste speciali.
L’eclissi sarà una bellissima occasione per vedere un fenomeno particolare (mi ricordo ancora quella del 1999) ma rischi di blackout in Italia non ce ne sono, state tranquilli, se il giornale che leggete ve l’ha raccontata così, beh non è un giornale che tornerei a comperare!
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L’unica cosa che viene fatta in Italia è il distaccare per la giornata di venerdì le reti fotovoltaiche (e credo anche le eoliche) per evitare che la rete abbia problemi di equilibrio:

L’ordine di riduzione a zero della produzione dagli impianti in questione “sara’ operativo venerdi’, dalle ore 00:00 alle ore 24:00, ed interessera’ tutte le aree del Paese con un ‘livello di severita’ massimo‘”, prosegue la nota. Il distacco “viene imposto per evitare problemi di equilibrio delle reti per via della rapida interruzione della produzione dei circa 18 GW fotovoltaici installati in Italia, dovuta all’oscuramento del sole, e al successivo – e altrettanto rapido – riavvio. Nel rapporto stilato il mese scorso da Entso-E (l’agenzia europea dei gestori di rete), si legge che la velocita’ del calo di produzione potra’ superare i 400 MW al minuto, mentre la ripresa sara’ ancora piu’ rapida, fino a 700 MW al minuto“. Nel rapporto si sottolinea, inoltre, che “la riduzione della produzione sara’, nel momento di massimo oscuramento, di circa 34 GW, per il 50% in Germania e per il 21% in Italia“.

Nulla di allarmistico, anche se i titoloni che circolano fanno pensare il contrario!
Tra le varie cose che vengono raccontate sull’eclissi tantissimi fanno allarmismo anche sul fatto (noto) di evitare di osservare il fenomeno ad occhi nudi. L’allarmismo è corretto in questo caso (anche se chi mi dice che un selfie può essere rischioso è un totale cretino, chi si facesse un selfie con l’eclissi avrebbe la cosa alle proprie spalle per poterla inquadrare bene e quindi non ci sarebbe alcun rischio di esposizione agli ultravioletti). È vero che osservare l’eclissi parziale può causare danni alla retina, senza che ce ne accorgiamo. Ma si parla di esposizione prolungata, non di fugace occhiata alla cosa, mentre invece tanti degli articoli che ho trovato in giro sembrano sostenere che basta un’occhiata per richiare di diventare ciechi. Su PubMed si parla della cosa se siete interessati! Diverso è il discorso per coloro che praticano il sungazing di cui  avevamo già parlato, ben due volte!
maicolengel
PS
L’eclissi di venerdì sarà comunque un’occasione migliore di vederne una di quanto non sia stato andare a vedere ECLIPSE della saga di Twilight…