No, Rockefeller non ha detto quella frase

Quando vogliamo condividere una citazione di qualcuno di famoso, la prima cosa che tanti fanno è verificare se quella citazione esista in rete. Pochi verificano se ci siano fonti a corredo, e oggi parliamo di una di queste citazioni, messa in bocca a David Rockefeller.



Questa analisi arriva da una segnalazione riguardante un testo pubblicato sul sito di Aldo Maria Valli, testo che si conclude appunto con questa citazione:

Concludo ricordando le parole stranamente profetiche di David Rockfeller, scomparso nel 2017: “Siamo sull’orlo di una trasformazione globale, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la giusta crisi globale e le nazioni accetteranno il nuovo ordine mondiale”. Cari pastori di Santa Madre Chiesa, mi vien da chiedere, era complottista pure lui oppure c’era (e c’è) bisogno di una riflessione un po’ più approfondita rispetto a indossare bene il bavaglio, disinfettare le mani con le nuove acquasantiere al gel e farsi accompagnare alla panca dagli zelanti volontari del servizio d’ordine?



Le parole stranamente profetiche però sono un falso, largamente diffuso. Le troviamo sia in italiano che in moltissime altre lingue, inglese compreso.



Nessuno che linki la fonte. Alcuni sostengono siano state pronunciate in un discorso durante un banchetto delle Nazioni Unite, ma noi abbiamo trovato quel banchetto con quel discorso, in video, e Rockefeller non dice mai quella frase.

Vi riporto l’unica parte che potrebbe aver portato a generare quanto sopra:

…that is the position in which we (United States ndmaicolengel) find ourselves today, as the most powerful nation on earth, near the peak of our worldwide influence and authority. Indeed with the dissolution of the Soviet Union and the discrediting of centrally planned economies the opportunity for enlightened American leadership is perhaps even greater than it was in 1939 at the beginning of the second world war or in 1945 when the cold war began but this persistent window and his present window of opportunity during which a truly peaceful and interdependent world order might be built will not be here open for too long. Already there are powerful forces at work that threaten to destroy all of our hopes and efforts and wrecked the enduring structure of global cooperation. I referred here to those ruthless advocates of ethnic nationalism who seek to break apart existing Nations as well as to militant fundamentalists who want to subordinate or even eliminate anyone who refuses to comply with their own rigid ideological beliefs.

Che tradotto:

…questa è la posizione in cui noi (Stati Uniti ndmaicolengel) ci troviamo oggi, come la nazione più potente della terra, vicino all’apice della nostra influenza e autorità mondiale. In effetti, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il discredito delle economie pianificate centralmente, l’opportunità per una leadership americana illuminata è forse ancora maggiore di quanto non fosse nel 1939 all’inizio della seconda guerra mondiale o nel 1945 quando iniziò la guerra fredda, ma questa finestra persistente e la sua attuale finestra di opportunità durante la quale potrebbe essere costruito un ordine mondiale veramente pacifico e interdipendente non sarà qui aperta per troppo tempo. Ci sono già potenti forze all’opera che minacciano di distruggere tutte le nostre speranze ei nostri sforzi e di distruggere la struttura duratura della cooperazione globale. Mi sto riferendo a quegli spietati sostenitori del nazionalismo etnico che cercano di disgregare le Nazioni esistenti così come ai fondamentalisti militanti che vogliono subordinare o addirittura eliminare chiunque si rifiuti di conformarsi alle proprie rigide convinzioni ideologiche.

Sì, certo, sta parlando di un possibile “nuovo ordine mondiale” che veda tutti i Paesi collaborare insieme per un fine comune (e non di un complotto per prendere il potere sul mondo come pensano alcuni appassionati di teorie fantasiose quando leggono le tre parole insieme in quell’ordine). Ma non sta facendo riferimento a un momento di crisi da cogliere o da creare, quella parte è un falso creato ad hoc da complottisti disinformatori, un po’ come chi metteva in circolazione i Protocolli dei Savi di Sion, qui abbiamo chi inventa frasi che servano a sobillare i poveri soggetti in balia della disinformazione.

Che a farlo sia tal Claudio sul sito di Aldo Maria Valli, o Sperling & Kupfer nel libro del 2014 a firma Cristina Martin Jimenez tradotto da Claudio Dal Baffo, poco conta.

Perché tanto la traduzione errata la troviamo riportata alla stessa maniera su A-Z Quotes in inglese, ampliata da una prima parte che fa riferimento a quella realmente detta durante quella cena del 1994:

This present window of opportunity, during which a truly peaceful and interdependent world order might be built, will not be open for too long – We are on the verge of a global transformation. All we need is the right major crisis and the nations will accept the New World Order.

A-Z Quotes è sito furbetto perché oltre a dare la citazione senza linkare o citare una fonte rende condivisibile già pronto il meme con la faccia di Rockefeller, la citazione e la firma del supposto autore. Perché se bisogna mettere in circolazione false citazioni occorre permettere alla massa di farlo con il minimo sforzo.

maicolengel at butac punto it

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