Ronald Bernard, satanismo, pizzagate e banche

Maurizio Blondet riporta sul suo blog un video di Ronald Bernard, che accusa l’alta finanza di fare sacrifici con bambini e adorare Lucifero. Bernard nel suo video non porta alcuna prova, solo le sue parole, in compenso una ricerca sul web porta al suo aver fondato un movimento che sta aprendo una banca, la Banca della Gioia (the B of Joy) .

Finalmente mi imbatto in una segnalazione di quelle che mi piacciono davvero. Quelle che impongono lunghe ricerche ma che alla fine danno grande soddisfazione. Premetto, il video non porta nessuna informazione verificabile, quindi è ovvio che quanto segue è solo un’analisi della fonte che vediamo nel filmato, nulla di più.

 

Questo qui sopra è (sarebbe) un “banchiere” che accusa il mondo dell’alta finanza di compiere pratiche sataniche. L’articolo che mi era stato segnalato compare sul blog di Maurizio Blondet, ma troviamo lo stesso su tanti siti, italiani e stranieri.

Come sempre la prima cosa che faccio quando mi viene mostrato un video che riporta “inquietanti verità” è andare a verificare chi sia il soggetto che vedo parlare nel video. Ed è qui che è cominciata la mia avventura tra banchieri satanisti e salvatori del mondo.

Ronald Bernard sostiene di esser stato un banchiere che ha lavorato nell’alta finanza per anni, e che per questo è venuto in contatto con un mondo nascosto fatto di sacrifici satanici e altre amenità. Buffo che pur usando il suo nome vero, con cui ha anche un profilo Linkedin, del suo passato come banchiere non si trovi nulla, mentre invece il suo aver lavorato come agente immobiliare e aver collaborato ad un’associazione che è anche antivaccinista olandese siano gli unici elementi facili da trovare. Antieuropeista, nel 2013 sosteneva che il mondo delle banche fosse dominato da rettili, esseri dal sangue freddo (qualsiasi riferimento ai nostri signori e padroni rettiliani è puramente casuale).

Lo so, qualcuno potrebbe rispondermi che avrà eliminato dal suo curriculum i nomi degli amici di Lucifero per tutelarsi, ma capite che esponendosi in un video su YouTube c’è poco da tutelare? Come spiega Blondet nella sua traduzione, Ronald ha firmato documenti che gli impongono di non rivelare nomi. Ma siete seri?

Facciamo finta che sia tutto vero, che certezze possono avere le banche con cui è stato coinvolto il signore che su YouTube sta diffondendo questi sconcertanti segreti non abbia, off the record, fatto anche dei nomi? Come è possibile che denunci fatti gravissimi, sostenendo che il mondo sia in mano a esseri abbietti in grado di controllare tutto quanto ci circonda e lo fa passando da YouTube o da Facebook senza che in tre anni nessuno dei suoi materiali sia stato censurato? Lo so che alcuni di voi non capiscono queste osservazioni, e continueranno a trovare giustificazioni per questi video spacciandoli e condividendoli come prova della verità, sono soggetti facilmente suggestionabili, e quelli non c’è pensiero critico che li possa salvare.

Purtroppo come sempre in questi casi la verifica materiale è impossibile, il caro “banchiere” non fa un nome che sia uno, non dà date, luoghi, nulla. Chiunque può fare un video dove sostiene cose a caso, ma senza che porti prove di quanto sostiene è lui a dover dimostrare l’attendibilità di quanto riporta, non gli altri a doverlo sbugiardare.

United people foundation

Ma questo ovviamente non basta a noi di BUTAC per chiudere la questione, vedere un video del genere mi ha incuriosito. Chi è questo Ronald Bernard? A parte le due esperienze lavorative citate, sembra non esistere in rete se non legato a queste iniziative. Ma ultimamente ha prodotto un numero di “video interviste” dove dice la sua su tanti complotti. Guarda caso si parla di lui su moltissimi siti di teorici del complotto, interviste sul Pizzagate, rivelazioni di ogni genere… perché lui sa. Lui sa e si offre come salvatore del mondo.

Sì, perché il caro Ronald ha fondato la Bank of Joy, visto che gli altri banchieri dell’alta finanza sono dei dannati adoratori di Satana, lui insieme ad alcuni amici ha prima creato la United People Foundation (che non so perché ma mi ricorda tanto la One People’s Public Trust) e da lì ha cominciato a realizzare la sua “banca” che per ora chiede solo soldi per finanziarla. Strano eh?

Vediamo di capirci, il signore che sostiene che gli altri banchieri siano satanisti sta cercando di fondare una sua banca, che lui sostiene sarebbe meglio delle banche esistenti. Gira l’Europa facendo conferenze dove parla della sua banca (che ancora non esiste) e si fa pagare un biglietto per andare a sentirlo.

Continuano a non venirvi dubbi?

A me sì, i punti di contatto con quello che era OPPT sono per me molto evidenti. I riferimenti a come gli Stati e le banche siano parte di un meccanismo fatto per stritolarci, mentre Ronald e la sua banca siano invece cavalieri senza macchia e senza paura ricordano tantissimo quei geni che narravano di essersi presentati all’anagrafe per registrare la figlia in modo che non diventasse anch’essa di proprietà dello Stato italiano.

Sia chiaro, la Bank Of Joy a prima vista sembra molto rispettabile, pur non avendo ancora aperto i battenti. Un giro sul Chi siamo del loro sito ufficiale mi porta ai profili di tutti i soggetti che stanno spingendo questa “banca”. Michael Sabbe ad esempio dovrebbe essere l’uomo dietro ai finanziamenti della Bank Of Joy, diciamo una specie di garante, peccato che la società per cui dice di lavorare da 17 anni non abbia alcun riferimento oltre a lui stesso, neppure un sito Internet. Molto affidabili. Secondo il profilo di Sabbe si occupano di “nuovi sistemi di finanziamento” e “green energy”, che strana abbinata.

Tra avvocati legati a doppio filo a una politica estremista, casalinghe senza particolari doti manageriali, cantanti liriche, esperti di finanza creativa, esperti di marketing e di programmazione linguistica, ce n’è per tutti i gusti. Sia chiaro, non ho la più pallida idea di chi sia dentro in malafede e chi invece sia in totale buonafede. Ma i soggetti di cui mi sono preso la briga di verificare il background e di cui ho fatto visite sui social network sono soggetti molto simili a quelli che vedevamo spacciare OPPT Italia a suo tempo.

Queste la parole con cui il nostro “ex-banchiere” ci invita a fare parte della Bank Of Joy:

We are the creators. When we come together, we have the power to create whatever future we want. A Good stewardship of All Life is our goal, based on the Universal Declaration on Human Rights. Unite each other in diversity by joining the B of Joy today. B of Joy is a citizens’ initiative of professionals, who are forming a sustainable, cooperative, fair-trade, pro-life, savings- and investment bank.

Siamo i creatori. Quando ci riuniamo, abbiamo il potere di creare qualsiasi futuro vogliamo. Una buona amministrazione della vita è il nostro obiettivo, basandoci sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Unire gli uni e gli altri nella diversità entrando oggi nella B(anca) della gioia. B of Joy è un’iniziativa civica di professionisti che stanno formando una banca di cooperazione sostenibile, cooperativa, equa-commerciale, pro-vita, risparmio e investimenti.

Non so, a me suona molto di più come l’invito a un’organizzazione religiosa, quasi una setta, l’avete notato quel pro-life, buttato là tra le altre cose? Ovviamente ognuno è libero di credere in quello che gli pare, basta che poi non si lamenti se ci rimette. Io in una banca che si presenta così non depositerei neppure il resto della merenda.

Concludendo

Tutto quanto riportato sopra è solo frutto di un analisi razionale di quanto ho trovato, tutti voi potete farvi le vostre idee andando a visitare i siti presi in esame e analizzando quanto disponibile. Fossi nella magistratura olandese indagherei, ma sono solo un piccolo blogger che non ha i mezzi per arrivare fin là.

L’idea però che un soggetto come Blondet pubblichi un video come quello che narra appunto dei banchieri satanisti e non si ponga nessun dubbio sul come e perché il video sia stato realizzato, e non faccia il minimo fact-checking sull’autore del video, mi lascia lievemente sconcertato. Sia chiaro, magari a Blondet va bene lo stesso, e sarà il primo tra gli italiani ad affiliarsi alla Banca della Gioia.

Ma noi siamo i censori del Ministero della Verità, gli sceriffi pagati dallo stato per censurare la libertà di espressione, cosa potrò mai saperne io.

maicolengel at butac punto it

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