‘RONDE ISLAMICHE’ PATTUGLIANO COPENHAGEN

EURABIA-VOXNEWS

VoxNews (e probabilmente altri) ci ricascano, copiando traducendo ed incollando, con qualche libera aggiunta, qualcosa di non totalmente verificato.
Questa la notizia secondo il noto blog d’informazione “indipendente”:

Dopo le città inglesi, le bande di immigrati islamici pattugliano anche i quartieri delle città danesi per far rispettare le leggi religiose della Sharia nelle zone residenziali di tutta la Danimarca.
Le ronde islamiche controllano e costringono le persone, soprattutto giovani, a comportarsi in modo ‘halal’ e le donne sono costrette a vestirsi in modo ‘islamicamente corretto’: che siano islamiche o no.

La fonte, as usual, manca. Ma basta cercare per accorgersi che l’idea la si trova qui, pagina che non ha alcun interesse a raccontare news, e difatti traduce (male) e incolla a sua volta da un altro articolo, che racconta una storia decisamente vera ma più complessa:

Scrive l’Ekstra Bladet nell’edizione di domenica scorsa.

La diabolica alleanza tra estremisti religiosi e la criminalità è assodata specie nelle zone residenziali in cui le persone, soprattutto giovani, sono costrette a seguire un particolare comportamento e per le donne un abito particolare. Le gang supportano i singoli imam estremisti e le moschee con una rigida interpretazione dell’Islam.
– In diversi settori, vediamo che i fondamentalisti sono supportati da bande. Le persone hanno più paura degli estremisti, sopratutto quando sono sostenuti da membri delle gang. Questo può essere visto per esempio in Tingbjerg. La conseguenza è che le persone non osano resistere contro agli estremisti, perché sanno che verranno picchiati da criminali incalliti.

L’ex imam Ahmed Akkari è uno di quelli che ha sperimentato sul proprio corpo  che le gang sono diventate il braccio esteso degli imam fondamentalisti. Un tranquillo incontro/dibattito sulla cultura islamica a Vollsmoseindsatsen si è concluso in un caos totale, quando Akkari è stata accolto con minacce, offese verbali a due passi da un folto gruppo di membri della banda di Vollsmose, la Black Army, che era venuto con giacche nere e con il logo del gruppo.
blackarmy-dk
– Sono arrivati con un gruppo religioso e per il solo scopo di cercare di sottomettere me come critico e difendere quella parte dell’Islam da cui il mio discorso mette in guardia. E ‘stato molto violento, e abbiamo dovuto venire scortati  fuori della zona, dice Akkari ,l’episodio che si è conclusa con l’arresto di due persone.

Avete letto tutto? Queste gang sono pericolose, MOLTO pericolose. Ma per ora  sembrano esserlo per i musulmani stessi, sia in termini di cattivo ritorno d’immagine che di violenza fisica vera e propria. Questi sono estremisti, cattivi da estirpare, da cui difendersi, ma è importante non fare di tutt’erba un fascio. Perché come per i ventenni nostalgici del ventennio non si tratta certo della nostra “miglior gioventù” nemmeno quegli estremisti sono la maggioranza, è giusto mettere in guardia, è giusto prevedere, ma non generalizzare. Ma la storia è vecchia, chi non è interessato fin qua sicuramente non è arrivato!