sams9italia e samsun9s.info, ma davvero ci cascate?


Sta circolando un messaggio su varie piattaforme social che recita così:

Ciao a Tutti!✌ Qualche giorno fa c’è stata una pubblicità in televisione che ti permetteva di vincere un Samsung s9 64GB per soli 0€ rispondendo a 4 domande correttamente!

Ho poi scoperto che non devi far altro che inserire il codice “sams9italia” su Google, cliccare sul primo link nei risultati e leggere questo articolo per saperne di più. È molto semplice!

😍 Ieri ho ricevuto per posta un pacco che conteneva il nuovo Samsung S9!

Meglio sbrigarsi, la promozione è fino a domani!.

Il trucchetto sfruttato è semplice: hanno registrato un sito che ha come parola chiave quella indicata, sito che esce primo come risultato nei motori di ricerca [usciva: nel frattempo hanno cominciato a parlarne in molti, e se si cerca su Google adesso il sito è scomparso dalla prima pagina dei risultati], così facendo evitano di postare link sui social dove potrebbero venire subito beccati dalle varie piattaforme. Non c’è nessun S9 in regalo, ma solo 4 domande che vi spingono a cliccare su link poco affidabili e che, se fatto da cellulare (ma anche da PC poco protetti), portano all’installazione di un malware sul vostro dispositivo. Il dominio sams9italia è registrato a Panama, hai voglia di come la polizia italiana possa fare qualcosa se ci rimettete pure qualche soldino…

A me sorprende che ci sia ancora gente che casca in questi trucchetti. Ma purtroppo l’alfabetizzazione digitale della popolazione italiana è di là da venire. Siamo ancora all’età della pietra del web, per moltissimi, e su questo contano i tanti truffatori seriali che troviamo in rete.

Eppure basterebbe poco, TG e media potrebbero aprire canali ad hoc, dove passo dopo passo istruire il popolo del web a navigare con cautela. E invece i media sono più impegnati a spacciarci la storia del cane eroe di Amatrice, senza averla verificata in alcuna maniera.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!