Oggi parliamo di qualcosa che non mi ha segnalato nessuno. Come potete immaginare, tutti i giorni tra segnalazioni e altro mi capita di leggere svariati siti, a volte ci sono cose che mi saltano agli occhi e che ritengo possano essere interessanti anche per voi che leggete BUTAC.

Google, come molti di voi sanno, ha un lettore di news interno, che ogni giorno fornisce (in base alle nostre scelte) notizie fresche pescate dalle testate (e dai blog) italiani.

L’altro giorno mi sono trovato di fronte a questo link de Il Primato Nazionale:

Notate anche voi qualcosa di anomalo? Sotto al titolone:

Boldrini su Bibbiano: “Basta usare bimbi per propaganda”. Ma quando lo fanno a sinistra?

Appare il nome della testata, e a fianco, dopo l’indicazione della data, appare il tag Satira. Ma l’articolo non è di satira. La cosa mi ha incuriosito, e una ricerca più approfondita mi ha portato altri articoli in evidenza.

Nell’elenco degli articoli del Primato Nazionale ce ne sono quasi una decina che nel giro di due settimane usano il tag Satira. Sono tutti articoli che presentano contenuti che potrebbero essere considerati diffamatori da alcuni dei soggetti che vengono citati. La cosa mi ha incuriosito ancor di più. Sono andato sul sito del Primato Nazionale a controllare se avevano un tag o una categoria definita Satira.

Ho trovato il tag, non la categoria, ma il tag usato su Primato Nazionale non restituisce affatto gli articoli che avevo trovato qui sopra:

Sotto al tag Satira sulla testata ci sono solo articoli che hanno attinenza con la satira, quindi ad esempio si parla di Charlie Hebdo e simili. Ma degli articoli taggati come satira su Google News, qui, non c’è traccia.

A questo punto ho analizzato gli articoli taggati come satira su Google News, ho ispezionato il loro codice, da nessuna parte viene riportato satira tra le parole chiave. Solo su Google News vengono etichettati così. Ho chiesto ad amici che si occupano di web di fare delle verifiche per capire da dove potesse arrivare quel tag.

Quella definizione Satira è un’etichetta, come spiega Google:

Le etichette sono una serie di termini predefiniti e largamente riconosciuti che descrivono i contenuti dei tuoi articoli e servono a Google News per capire come classificare e mostrare i tuoi contenuti. Siamo consapevoli della difficoltà di definire i diversi tipi di contenuti nell’ambito del web publishing in rapida evoluzione; tuttavia, ci auguriamo di poter fornire metodi utili che consentano agli utenti di selezionare ciò che vogliono leggere.

Quindi si tratta di etichette che vengono scelte da chi ha pubblicato i contenuti, etichette che mostrano quegli articoli in precise sezioni dedicate a chi ha interesse per quei tag. Perché articoli che non trattano affatto della satira sono taggati come se lo fossero?

Io onestamente non lo so, ma quello che mi è chiaro è che qualcuno all’interno della redazione di Primato Nazionale ha scelto intenzionalmente di evidenziare articoli prettamente politici con quel tag.

Negli scorsi anni alcuni dei webmaster di siti che diffondevano bufale a tutto spiano hanno cercato di difendersi dalle accuse spiegando che nel disclaimer delle loro notizie era “chiaramente” spiegato che si trattasse di satira. Ma sicuramente gli ottimi giornalisti del Primato Nazionale non hanno bisogno di usare trucchetti del genere, denoterebbe una certa malafede.

maicolengel at butac punto it
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