Sciacalli e pseudogiornalisti

LIBERO-SOLESIN

MrNò ci ha abituato ai suoi commenti su Facebook, sappiamo bene che il 99% di quanto scrive sono parti della sua fantasia, e che l’1% rimanente sono informazioni di alcuna nessuna utilità per il pubblico di analfabeti funzionali che lo segue.
Ma quando oltre a Rosy a scrivere fuffa ci si mette anche Libero facendo sciacallaggio sulla memoria di una delle vittime del Bataclan, beh questa è la goccia ha fatto davvero traboccare il vaso.
Io non ci sto di fronte ad un Ordine dei Giornalisti che permette che una testata nazionale infanghi il nome di una povera ragazza morta durante i fatti di Parigi, non ci sto, vorrei vedere la testa dell’imbecille che non si firma e che ha pubblicato quest’articolo giusto stamattina:

A distanza di mesi dall’orrore del Bataclan di Parigi, arriva una nuova testimonianza di Andrea Ravagni, il fidanzato di Valeria Solesin, la ragazza italiana morta insieme ad altre 92 persone nella carneficina jihadista del teatro francese. Andrea ricorda il momento in cui dentro alla sala d’opera non ha più sentito raffiche di mitra. Dunque qualcuno lo ha toccato e gli ha suggerito: “È tutto finito. Alzati”. E ancora, Andrea racconta: “Rimasi lì, abbracciato a Valeria, finché una testa di cuoio mi disse che era tutto finito”. Una ricostruzione che, però, desta qualche sospetto. Si ricorda, infatti, che dopo la strage Valeria fu cercata per giorni: era data per dispersa. Inoltre, lo stesso Andrea disse che si erano persi di vista durante l’attacco. Versioni palesemente discordanti e inconciliabili. Ora, restano i dubbi: perché Andrea si è così nitidamente contraddetto? Qualcosa non torna.

L’idiota, perché altro non è, riprende le parole di MrNò quasi alla lettera, le varie idiozie complottare che abbiamo più volte sentito in questi mesi.

mrno-solesin
Basate sul nulla, o sulle deviazioni mentali che passano in questi cervelli sotto vuoto spinto.
Che Libero usi la frase: “il racconto desta qualche sospetto” è da denuncia. Il racconto è esattamente lo stesso fatto a Novembre e come ci spiegava l‘Huffington Post all’epoca:

Per gli inquirenti non sembrano esserci contraddizioni tra i primi racconti di Ravagnani e quello che ha raccontato sabato ai carabinieri di Venezia: all’arrivo delle teste di cuoio francesi, due ore dopo le raffiche che hanno ucciso Valeria, Andrea con la sorella e il fidanzato di quest’ultima sarebbero scappati e nella terrorizzante confusione di quei minuti non sono riusciti a comprendere il reale destino della Solesin.

Quindi Libero altro non fa che cercare di attirare lettori facendo leva sulla maliziosità dei complottari, cercando di fare sensazionalismo, attirare il lettore con l’inganno. Io non ci sto, spero tanto che almeno la famiglia Solesin abbia il coraggio di denunciare questa gentaglia (la testata Libero come il terrazzinaro) e che per una volta giustizia venga fatta davvero.
Mi metto nei panni del fidanzato e dei genitori, leggere cose del genere come se fossero in qualche maniera sotto accusa dev’essere terribile.
Sono schifato da questo modo di fare, e spero piano piano anche voi capiate quanto questa gente merita l’OBLIO.
maicolengel at butac.it
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