Uno di voi l’altro giorno, in occasione della pubblicazione di questo ‘articolo su Facebook:

mi ha fatto notare che sono tanti i politici interessati alle scie chimiche, non solo il consigliere marchigiano!

È vero, ha ragione, è dalla fine degli anni Novanta che nel nostro parlamento ci si interroga sul “fenomeno” (tanto paghiamo noi ogni singola cosa si faccia dentro quel carrozzone). In tanti hanno presentato interrogazioni in merito, pertanto in nome della corretta informazione di cui parlo spesso, trovo sia giusto condividere una lunga lista che tanti hanno già presentato altre volte: da Il Post al Disinformatico, da Giornalettismo a Wikipedia, senza contare centinaia di piccoli blog. Una lista che va solo letta e messa a mente, avendo ben chiaro che le persone al suo interno non si fidano della Scienza, non si fidano del proprio stesso governo, non sono persone attendibili. La lista non è completa; se ne parlava, da quel che ho capito, già nella legislatura 96-01, ma dedicando pochissimo spazio al fenomeno, e ho trovato poche citazioni qua e là.

Le interrogazioni parlamentari di cui tutti riportano traccia sono 14 (15 con una fatta da un parlamentare olandese al Parlamento europeo, ma non credo sia calcolabile con le altre),  in ordine cronologico:

  • 2 aprile 2003 Italo Sandi (fino al 2001 coi DS successivamente con UDC)
  • 27 ottobre 2003 Piero Ruzzante (DS PD)
  • 3 febbraio 2005 Severino Galante (prima PCI, PRC, oggi PdCI)
  • 13 giugno 2006 Gianni Nieddu (Ulivo)
  • 8 agosto 2007 Amedeo Ciccanti (UDC)
  • 20 dicembre 2007 Katia Belillo (PdCI)
  • 5 giugno 2008 Sandro Brandolini ( ex DS ora PD )
  • 16 giugno 2008 Amedeo Ciccanti (recidivo)
  • 17 settembre 2008 Antonio Di Pietro ( direi non servano presentazioni)
  • 1 ottobre 2008 Sandro Brandolini (again)
  • 28 gennaio 2009 Sandro Brandolini (…and again)
  • 5 novembre 2009 Oskar Peterlini  (Sudtiroler Volkspartei)
  • 18 novembre 2009 Amedeo Ciccanti (…ancora tu?)
  • 22 febbraio 2011 Domenico Scilipoti (PdL e/o FI)
e quindi siamo a quota tre per i vecchi DS, due per il PdCI e, a parimerito in terza posizione, UDC, IDV e PdL. Insomma direi che tanti abbiano il proprio scheletro nell’armadio, o meglio un po’ di bario nel cassetto.

A questi poi vanno aggiunti i consiglieri comunali che hanno esposto le stesse preoccupazioni, ma più in piccolo; farne una lista è impossibile e poco verificabile, ma provo a postarvi quelli su cui ho trovato più link, non indico gli schieramenti solo perché non ho avuto voglia/forza di controllare link per link (spesso su siti complottari):

Tutti i minuti durante i quali le persone qui sopra hanno lavorato parlando di scie chimiche sono costate soldi che vengono dalle nostre tasse, avere questo tipo di politici non fa bene a nessuno e costa a tutti.

La prossima volta che votate magari assicuratevi prima di quale sia la posizione in merito alle chemtrails, così magari evitiamo altri sprechi, no?

Siamo tutti d’accordo che in Italia ci sono sprechi ben più grossi di questo, ma il concetto che deve valere è uno: tu politico con dei dubbi poni la domanda al governo, il governo d’accordo con la comunità scientifica ti risponde che sono bufale, tu o altri smettete di chiedere. Non è che ogni mese riproponi gli stessi quesiti. Perché altrimenti vuol dire che non ti fidi del tuo governo (con il quale lavori e per merito del quale ricevi un lauto stipendio) e cosa ancor peggiore non ti fidi della Scienza. E se non ti fidi né del tuo governo né della Scienza non solo non meriti lo scranno su cui ti siedi, ma non meriti di avere alcuna carica statale, nemmeno la più umile.
maicolengel at butac punto it
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