Sconfiggere il cancro variando la dieta? È una BUFALA!

allan taylor

Siamo La Gente e tanti altri blog “d’informazione”* pubblicano oggi una bufala proveniente dalla Gran Bretagna. Parrebbe che il signor Allan Taylor si sia curato da un cancro incurabile cambiando la sua dieta.

SLG come sempre copia traduce e incolla pari pari un articolo senza nessun fact checking (a dimostrazione di come questa gente se ne INFISCHI delle notizie ma valuti solo quanti click e condivisioni possono generare). Come fonte viene citata tantasalute.it, ma dell’articolo sul sito di tantasalute non ho trovato traccia, mentre invece la grafica e l’impostazione usate da SLG sono IDENTICHE a quelle usate dal SundayMirror (noto tabloid scandalistico inglese, considerato gran fornitore di notizie fuffa)!
La stessa news l’ho trovata condivisa su:
greenme
attualissimo
yourself
greenstyle
e la lista potrebbe allungarsi ancora per molto!
A me il dubbio sul fatto che le cose possano essere vere non viene, ma siccome siamo qui per debunkare iniziamo col chiederci perché non vi siano link e fonti a cartelle mediche che dimostrino che le cose che dice il Signor Taylor sono vere e certificate.

Tralasciamo le domande ovvie e analizziamo i fatti, questi sono gli alimenti con cui ha sostituito la sua alimentazione quotidiana:

  • l’orzo in polvere per abbattere l’acidità gastrica
  • il curry per le sue proprietà antinfiammatorie su stomaco e intestino
  • il selenio per le sue proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai radicali liberi
  • i semi di albicocca che contengono la vitamina B17, che sembra reagisca solo in presenza di un enzima contenuto in grandi quantità nelle cellule colpite dal cancro.

Andiamo ad analizzare nello specifico questi alimenti salvifici:

L’orzo in polvere: è vero che è stato dimostrato come i tumori crescano più rapidamente in ambienti acidi, e che non possono sopravvivere in ambienti basici, ma lo stesso vale per TUTTE LE ALTRE CELLULE DEL NOSTRO CORPO. Gli scemi che usano i risultati dei test su acido/basico per convincerci che si può curare il tumore anche solo cambiando alimentazione spesso dimenticano di dire che la ricerca è stata fatta al di fuori del corpo umano su cellule in vitro, perché è impossibile cambiare il pH del corpo umano al punto da replicare il test senza uccidere il paziente; il pH (l’acidità) del sangue umano è sempre tra 7,35 e 7,45 e un cambiamento di questa acidità porta rapidamente a grossi problemi per l’organismo e può condurre al decesso.

I semi di albicocca: è vero che i semi d’albicocca contengono la “vitamina B17”, chiamata Laetrile, molecola simile all’amigdalina. Per entrambe le molecole è stato dimostrato più volte che presentano alti livelli di tossicità per il corpo umano e che non hanno ALCUNA efficacia contro il cancro! Uno studio del 1982 (link in fondo all’articolo) ha dimostrato infatti che il Laetrile non ha alcuna efficacia come anti-tumorale, ma presenta un alto profilo di tossicità a causa della presenza del cianuro in essa contenuto.

Sul selenio posso dire che è vero che ha proprietà antiossidanti, ma anche che vi sono dosaggi da non superare, e che bisogna stare attenti a non utilizzare composti a base di selenio come l’idruro, che ha effetti gravi paragonabili ad un avvelenamento da arsenico.

Per finire il curry è forse l’unica cosa “davvero” sana dell’alimentazione del signor Taylor.

Insisto nel precisare che NON SONO UN MEDICO O UNO SCIENZIATO, queste sono solo le mie considerazioni a cui sono arrivato dopo aver ricercato le informazioni negli articoli pubblicati dai vari siti “d’informazione” sopra elencati. Nessuno degli articoli pubblicati cita medici o scienziati e nessuno si è preoccupato di verificarne le fonti. Reputo quindi che siano tutti siti in MALAFEDE che vanno evitati come la peste e lascio a voi eventuali ulteriori considerazioni!

Qui l’articolo del Mirror
Articolo su Amigdalina: ^ Moertel CG, Fleming TR, Rubin J, A clinical trial of amygdalin (Laetrile) in the treatment of human cancer, in N. Engl. J. Med., vol. 306, nº 4, gennaio 1982, pp. 201–6,DOI:10.1007/s00520-006-0168-9, PMID 7033783.

maicolengel at butac punto it

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*oggi, nel 2016, chiamare questi siti “blog d’informazione” ci sembra quantomeno ingenuo.