Scontrini, caffè e immigrati

Tra le segnalazioni arrivate in questi giorni sulla pagina Facebook di BUTAC questa mi è saltata subito all’occhio:

Ora vi starete chiedendo perché il totale di questo scontrino è 0 euro, ora vi spiego subito: iniziando dal presupposto che noi ITALIANI lavoriamo non come quelli stronzi di colore marrone merd*. Ci rompiamo il cul* per portare il pane a casa mentre quei rotti in cul* vengono in italia per mangiare, fumare e bere gratuitamente. Voi che ne pensate di questi color merd* , immigrati rotti in cul*!

Tralascio ogni polemica sul modo di scrivere della signora e i concetti espressi, e mi concentrerò solo sullo scontrino.

Quello scontrino è palesemente un falso, un tarocco, una bufala, si vede lontano un miglio. Prima di riportarvi la mail che mi è stata inviata, a seguito di una mia richiesta di spiegazioni, dal Direttore Vendite di American Coffee Company, vi riporto i miei ragionamenti.

Mancano dei dati: come si può leggere qui i dati necessari sono:

Scontrino per il commercio in locali aperti al pubblico o spacci interni– Lo scontrino fiscale deve contenere:

  • data, ora di emissione e numero progressivo;
  • ditta, denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome del soggetto che lo emette;
  • partita IVA dell’esercente e ubicazione dell’esercizio;
  • dati contabili (corrispettivo comprensivo di IVA, eventuali sub-totali, eventuali sconti o rettifiche, totale dovuto);
  • numero di matricola dell’apparecchio e logotipo fiscale.

Qui salta all’occhio che in questo scontrino mancano: numero di matricola e logotipo fiscale, data, ora di emissione e numero progressivo.

Andando a guardare bene l’immagine e leggendo gli articoli acquistati si nota che l’immigrato di turno ha comprato anche le sigarette. Questa merce, come riportato qui, è esonerata dall’obbligo di emissione dello scontrino fiscale. Guardando ancora meglio, e non serve una lente di ingrandimento, solo un minimo di spirito di osservazione giuro, si nota che il primo prezzo non è in linea con gli altri, che manca l’unità di misura (si parla di euro? Dollari? Noccioline?) e che nel totale al posto del punto è stata usata una virgola.

Cercando un po’ (trenta secondi) su internet ho trovato questa immagine:

Ecco questo è uno scontrino reale, anche se datato 2013, dell’American Coffee Company di Firenze. Notate niente di simile a quello che ha causato l’indignazione della signora?

La risposta di American Coffee Company

A scanso di ogni possibile equivoco, comunque, ho mandato una mail all’ufficio marketing della American Coffee Company e questa è stata la loro risposta:

Buonasera,

ma NON è un nostro scontrino. Risulta essere fatto da una qualunque calcolatrice da casa che emette fogli simil scontrino.

Inoltre:

1)      NON vendiamo e NON possiamo vendere sigarette

2)      Il nostro scontrino in alto ha logo della società e riporta tutti i dati societari

3)      Uno scontrino NON può essere emesso a zero (legalmente deve riportare gli sconti effettuati eventualmente)

4)      I prezzi sono totalmente sbagliati

5)      NON vendiamo superalcolici (rum)

6)      Cosa c’entrano gli immigrati in tutto questo?

Rimaniamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, anzi allego i miei contatti per ulteriore spiegazioni e nel caso (ovviamente non nei vostri confronti) proseguiremo per via legale nel caso ci siano i presupposti.

Grazie mille per la segnalazione

A questo aggiungo che i prezzi sono sbagliati probabilmente perché presi da uno scontrino del 2013 e oggi sono aumentati e anche l’indirizzo è cambiato, da S.r.l sono diventati una S.p.A. come si nota in questo scontrino del 2016:

A questo punto pare chiaro che lo scontrino è un FALSO.

Rimane in sospeso la domanda posta al punto 6 dal Direttore Vendite: cosa c’entrano gli immigrati in tutto questo?

Bella domanda.

Lascio a voi ogni ogni conclusione e le considerazioni del caso.
Sappiate che se la American Coffee Company decidesse di procedere per vie legali contro chi per primo ha messo in giro questa bufala, magari con l’aggravante del razzismo, avrebbe tutto il mio sostegno morale.

Thunderstruck @ butac punto it
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