Scoperte inquietanti?

CHEMIO

Tra i siti consigliati nella mia bacheca di Facebook stamattina ne è comparso uno che mi ha rovinato la colazione al bar della stazione, e un po’ anche la giornata. Già titolare “scoperte inquietanti” notizie che sono alla portata di quasi tutti noi non lascia presagire nulla di buono. E infatti, il simpatico attivo . tv ci delizia con questa chicca (grassetti e link ai prezzi dei principi attivi aggiunti da me, perché al caro attivo . tv costava troppa fatica cercarli sul web):

Quello che si è scoperto è inquietante! Diffondetelo al max, [Sic!] tutti devono sapere!

Vi siete mai chiesti quanto guadagna una casa farmaceutica?

Bene, di seguito troverete una lista con i nomi e i fatturati delle più potenti case farmaceutiche del mondo che con i loro “pochi” introiti dopo tutti questi anni non sono ancora in grado di debellare il tanto Potentissimo Male della Terra: Il Cancro. Con immenso sdegno abbiamo scoperto che le case farmaceutiche traggono profitti enormi nel commercializzare la chemioterapia o la radiologia [Sic!]. Forse non tutti sanno che per eseguire una chemio, che viene pagata dai noi contribuenti, servono la bellezza di:
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Paclitaxel associato a Cisplatino (ECOG 1594) per 100
pazienti: 128.217,00 euro.
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Vinolrelbina associata a Cisplatino (TAX 326 + ILCP) per 100 pazienti: 200.940,00 euro
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Paclitaxel associato a Carboplatino (ECOG 1594 + ILCP) per 100 pazienti: 216.945,00 euro
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Gemcitabina associata a Cisplatino (ECOG 1594) per 100 pazienti: 409.020,00 euro
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Docetaxel associato a Cisplatino (ECOG 1594 + TAX 326) per 100 pazienti: 540.093,00 euro
Costo di 6 cicli di chemioterapia con Docetaxel associato a Carboplatino (TAX 326) per 100 pazienti: 548.955,00 euro.
Capite bene come alle case farmaceutiche non interessi concentrarsi su altri metodi per eliminare il cancro, magari a prodotti e/o sistemi meno costosi ma con risultati forse anche migliori. (Fonte enciclopedia online Wikipedia)
Vi invitiamo ad aprire gli occhi, ma soprattutto le vostri menti!!!
Fate girare il più possibile!

Partiamo da una cosa ovvia, almeno per me lo è: le case farmaceutiche NON sono delle onlus. Non fanno beneficenza. Da qualche parte i soldi devono pur entrare per pagare i dipendenti, i fornitori, i macchinari, la ricerca ecc ecc. Che poi decidano di avere più o meno margine su un’aspirina o su un chemioterapico questo non ve lo so dire.
Altra cosa ovvia: le cifre riportate sono per cento pazienti, quindi poiché la matematica non è un’opinione, a paziente il costo varia dai 1282.17 ai 5489.55 euro. Se poi questi costi li dividiamo per sei (il numero dei cicli) otteniamo cifre ben diverse: dai 213.70 ai 914.90 euro. E per quanto mi riguarda l’articolo potrebbe concludersi qui. Nel costo di questi farmaci devono rientrare ad esempio le spese di ricerca, le spese per la produzione su linee dedicate e in camera bianca (come per tutte le soluzioni iniettabili), il fatto che invece dei soliti 3-5 anni questi farmaci si conservano per molto meno tempo (alcuni diciotto mesi) e che per fortuna non sono prodotti su larghissima scala come l’aspirina.
Infine… facciamo due conti della serva prendendo il caso più caro tra quelli riportati:

Costo di 6 cicli di chemioterapia con Docetaxel associato a Carboplatino (TAX 326) per 100 pazienti: 548.955,00 euro.

Dove, giusto per spiegare cosa sono quei numeri tra parentesi, (TAX 326) è:

The TAX 326 trial was a multinational, phase III study of docetaxel plus carboplatin (DCb) or docetaxel plus cisplatin (DC) versus the reference regimen of vinorelbine plus cisplatin (VC)

Il docetaxel act 140mg/7ml (un flaconcino da 7 ml contenente 140 mg di principio attivo, la concentrazione maggiore che la Actavis commercializza) costa 512.67 euro e il carboplatino act 600mg/60ml (un flacone  600 ml con 60 mg di principio attivo, anche in questo caso la concentrazione maggiore commercializzata da Actavis) costa 285.33 euro per un totale di 798 euro, 116 euro in meno di quanto riportato. Attenzione però, io ho preso una casa farmaceutica a caso tra quelle che vendono questi farmaci (dalle quattro alle sei per principio attivo) e ho preso il caso “peggiore”, ovvero il caso in cui il paziente necessiti del dosaggio maggiore. Se prendiamo i prezzi del carboplatino questi partono da poco più di 22 euro, mentre quelli del docetaxel da poco sopra gli 84 (808 euro circa meno di quanto ci riporta attivo . tv…)

Serve altro? Se volete vi ho messo i link ai principi attivi della Actavis ma sul sito dove li ho trovati, cercando il nome dei farmaci, troverete anche quelli delle altre case farmaceutiche che li hanno in commercio.

Infine qualche piccola considerazione personale.

Il cancro è “una brutta bestia”, sia per i malati sia per le famiglie coinvolte. Queste cure, unite ad altre quali la radioterapia, la terapia ormonale, la terapia chirurgica possono salvare la vita dei pazienti. Certamente non senza effetti collaterali, ma di fronte alla scelta non mi curo = morte certa, mi curo = sto male ma poi ho buone possibilità di guarire e/o di vivere ancora tot anni conducendo una vita quasi normale, voi cosa scegliereste? Io preferirei curarmi, affidarmi alla scienza e un bravo oncologo che possa seguire il mio caso e studiare una terapia adatta.
Troppe persone, sull’onda di “Bigpharma ci vuole morti, è tutto un complotto, i farmaci ti uccidono” si lasciano “traviare” da svariati dottor professor truffatore imbroglione: i risultati, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti.

thunderstruck @ butac punto it

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