Lo scudo penale e la trombosi

E le affidabilissime informazioni veicolate di un volantino ciclostilato

Durante il weekend in tanti ci avete segnalato un ciclostilato, che sta girando probabilmente nelle proteste di piazza di questi giorni dei soliti no-green pass boh-vax.

Il posterino che ci avete inviato è questo:

Purtroppo la qualità è tale per cui non si riesce a leggere tutto, ma solo le parti in grassetto che riportano:

Il carabiniere Pietro Taurino è morto a Mantova a causa del siero, ma anche se hanno vinto la causa, il giudice archivia per lo scudo penale.

Firmato il consenso informato non si può più fare nulla. decreto legge n.44 entrato in vigore lo scorso 1 aprile.

Quanto avete appena letto è disinformazione. La prima cosa da dire è che non è affatto vero che firmando il “consenso informato” non si possa fare più nulla. Ci sono sentenze della Cassazione che lo spiegano, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Ve lo ricordate? Il video di Agamben sullo scudo penale sosteneva più o meno le stesse cose di questo volantino. Spiegavamo in quel caso che:

…lo scudo penale non esonera dalle responsabilità “lo Stato” o “il governo”, bensì i medici…

…non significa affatto esentare lo Stato dalle possibili responsabilità. Si esentano i sanitari che devono inoculare il vaccino da responsabilità che non derivino dalla loro condotta professionale. Per evitare che ogni reazione avversa di qualsivoglia genere possa farli finire nel registro degli indagati, come invece potrebbe avvenire senza quello scudo. La legge serve solo a questo, a permettere agli operatori sanitari di agire in maniera serena. Senza evitare possibili responsabilità governative, e senza evitare agli operatori sanitari di rispondere di condotte sbagliate da parte loro.

E con questo abbiamo chiaro il concetto dello scudo penale.

Ma veniamo alla “causa vinta”. Non c’è una causa vinta, c’è un’indagine durante la quale tre periti hanno dichiarato l’unica cosa che potevano dichiarare: ovvero che non è escluso che la trombosi possa essere stata causata dalla somministrazione del vaccino. Che non significa che la trombosi è stata causata dal vaccino, ma che non è possibile escludere l’eventualità. Come in tutte le sentenze che riguardano una materia delicata come la medicina.

Quanto si legge sui giornali che hanno trattato la vicenda è che nel corpo del militare deceduto sono state trovate tracce di “porpora trombocitopenica trombotica“, La Voce di Mantova a questo aggiunge:

…corroborando quindi in tal senso l’ipotesi di una correlazione, con elevata probabilità, tra la morte del militare e la vaccinazione da lui ricevuta.

Ma questa è una supposizione, basata su un evidente bias di chi fa la correlazione. A oggi non esiste uno studio che dimostri che la “porpora trombocitopenica trombotica” sia causata dai vaccini in uso. Come non esiste uno studio che lo escluda. In Italia nel 2014 si erano conteggiati 227 casi di porpora trombotica trombocitopenica, ma i dati finora raccolti parlano di un caso ogni 100mila persone. Quindi siamo di fronte a un fenomeno raro, ma esistente in letteratura scientifica anche senza vaccini anti-covid.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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