Si salvi chi può! L’arte dell’acchiappaclick

acchiappaclick

Ci segnalano un sito, Siamonapoletani.org, che pubblica un minaccioso articolo:

Ultim’ora – Migliaia di morti per questi farmaci!! Ne avete in casa?! Diffondete il più possibile

Oddio! Che farmaci saranno? L’Aspirina? Il Sobrepin Supposte Adulti?

Ovviamente chiunque sia preoccupato per la propria salute e per quella dei propri cari clicca il fatale link e si trova davanti ad un articolo molto meno allarmista (ma intanto il sito di cui sopra guadagna soldini).

Si riprende un lungo post del blog di Beppe Grillo, in cui si riporta un articolo con cui il Daily Mail (nientemeno!) ci informa che “Sir Richard Thompson, ex presidente del Royal College of Physicians, nonché medico personale della Regina per 21 anni, stasera ha avvertito che molti farmaci potrebbero essere meno efficaci di quanto si pensi” e che “gli esperti, guidati dal cardiologo Aseem Malhotra, del sistema sanitario nazionale, sostengono che troppo spesso ai pazienti vengono date medicine inutili – e talvolta dannose – di cui possono fare a meno”.

Praticamente Sir Richard Thompson ha fatto la scoperta dell’acqua calda: è noto che la gente tende a prendere più medicine di quanto sia necessario e che ci siano, purtroppo, alcuni medici un po’ troppo pronti a prescrivere medicamenti.

Il Dottor Thompson, si dice nell’articolo,

accusa inoltre il sistema sanitario nazionale per la sua incapacità di opporsi ai giganti dell’industria farmaceutica. Thompson ha detto: ‘È venuto il tempo di fare un’inchiesta pubblica che sia ampia e trasparente sul modo in cui viene rilevata la reale efficacia dei medicinali. C’è il concreto pericolo che alcuni trattamenti farmaceutici siano molto meno efficaci di quanto si pensasse finora’.

Dal canto suo, il Dottor Aseem Malhotra rincara la dose con vari esempi: prima di tutto cita il caso del Tamiflu, un medicinale anti-influenzale di cui la Gran Bretagna fece scorte per ben 500.000 sterline ai tempi della paventata epidemia di influenza aviaria, per poi scoprire in seguito che i benefici vantati dovevano essere molto ridimensionati e non superavano quelli del comune paracetamolo. Il dr. Malhotra fa inoltre l’esempio delle statine, farmaci anti-colesterolo molto diffusi, i cui benefici sarebbero stati grandemente esagerati in confronti ai rischi derivanti dalla loro assunzione.

Andando a vedere chi sono questi due medici, troviamo che Sir Richard Thompson è un insigne gastroenterologo, presidente del Royal College of Physicians di Londra dal 2010 al 2014: ha fatto inoltre parte dello staff medico che si prendeva cura della famiglia reale inglese dal 1993 al 2005.

Il Dottor Malhotra, invece, ci sembra un po’ più particolare.

Cardiologo inglese, nel 2013 ha fondato un gruppo di opinione pubblica sulla pericolosità degli zuccheri, Action on Sugar; per usare le parole della testata online The Spectator,

Il giorno prima scriveva articoli piuttosto insulsi su The Observer riguardo il cibo spazzatura, il giorno dopo si descriveva come ‘Uno dei massimi esperti mondiali nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie cardiache’ che ‘si posiziona ai massimi livelli nella sua lotta per promuovere i benefici di una dieta priva di zuccheri’.

Però! Una volta si diceva che “chi si loda, s’imbroda”. Non contento di ciò Malhotra, che a quanto pare è un ospite frequente alle trasmissioni TV mattutine inglesi, l’anno scorso ha fatto la mirabolante affermazione che “non c’è collegamento tra l’inattività fisica e l’obesità”, facendo sue le teorie di un medico americano, inventore di una dieta con pochi carboidrati e molti grassi, la cosiddetta LCHF (Low Carb, High Fat).

È qui, sempre secondo lo Spectator, che la posizione di Malhotra comincia ad essere un po’ anbigua. Non c’è dubbio che alcuni perdano peso con la dieta a basso contenuto di carboidrati, ma l’evidenza empirica che supporta la LCHF è scarsa; si tratta in sostanza di una versione modernizzata della vecchia “dieta Atkins”, niente di nuovo quindi. In più, nel movimento che sostiene la dieta LCHF sono evidenti molte caratteristiche tipiche dei culti o delle sette, cosa che rende i suoi adepti particolarmente disposti a credere alle teorie del complotto.

Insomma, se Sir Richard Thompson è uno scienziato di prim’ordine, il dottor Malhotra sembra invece un personaggio abbastanza discutibile… ma ovviamente niente di tutto ciò trapela dall’articolo di siamonapoletani.org; a loro più che altro interessano i click “di pancia” di tante persone che giustamente un titolo simile fa preoccupare, e fanno così guadagnare siti che a parer nostro non dovrebbero nemmeno esistere.

Lady Cocca

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