Il sindaco grillino che attacca Zanardi

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Gli ultimi strascichi di polemiche pre referendum, e poi finalmente domani ce lo siamo tolti dalle scatole. Ma per onore di firma è comunque corretto trattare anche questa notizia:

Alex Zanardi, la battuta choc del sindaco grillino Parodi

Così hanno titolato in tante testate, la battuta choc di cui parlano è quella pronunciata da Parodi, sindaco di un paese in provincia di Livorno, Suvereto:

“Alex Zanardi vota Sì…peccato, lo facevo più ‘in gamba'”

La battuta perdonatemi ma è triste, a me non è piaciuta, ma alla satira non si comanda, e magari ci sono persone che hanno riso, io no, ma stimo Alex Zanardi talmente tanto che le battute sulla sua disabilità le trovo al pari del reato di Lesa Maestà.

La battuta non è una bufala, quello che è bufala è che il sindaco in questione faccia parte del Movimento 5 Stelle, “particolare” che hanno riportato in prima istanza quasi tutte le testate italiane. Ma cacchio, fare un filo di verifica dei fatti prima di pubblicare costava molto?

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Rimangono solo le anteprime dei risultati Google

Ora hanno tutti cancellato, e il sindaco non è più grillino, ma ce ne fosse uno che ha avuto il coraggio di spiegare ai propri lettori l’errore in cui erano incappati. No, come fa la colf che ha poca voglia di lavorare loro hanno nascosto la polvere sotto al tappeto, sperando che nessuno se ne accorgesse. Consci probabilmente che tanto lo scopo, denigrare una fazione politica, era stato raggiunto, perché tanto alla fine alcune testate campano di questo.

Ansa riporta le parole di alcuni esponenti del M5S:

Polemica anche per una nota del comitato del Sì al referendum ‘BastaunSì’ che esprimendo la propria vicinanza a Zanardi parla di Parodi come di un “sindaco M5s”. “Il comitato ‘Basta un sì’ spaccia per un esponente del M5S il sindaco di Suvereto, che sta in provincia di Livorno, non di Grosseto. Peccato che non si tratti di un nostro sindaco, né tanto meno di un esponente del M5S. Chi è, quindi, che mette in giro le bufale? Ci attendiamo immediata rettifica e scuse, mentre ovviamente daremo mandato ai nostri legali per agire”.

Rettifiche ovviamente non pervenute da nessuna parte.

Perdonatemi ma trovo questo modo di fare sempre più specchio del nostro paese, dove un Belpietro si permette di invitare Bello Figo Gu a Dalla vostra parte, senza spiegare a nessuno che il rapper del LOL è solo uno che ha capito come prendere in giro la gente. Siamo un paese che sta andando a rotoli anche perché alcuni giornalisti hanno deciso che non è importante raccontare fatti, ma solo la loro verità, lasciando così che il pubblico, con in mano una versione distorta dei fatti, non sappia più distinguere tra realtà e invenzioni.

È davvero triste, ma come dicevamo giusto ieri, il giornalismo è morto, viva il giornalismo!
maicolengel at butac punto it
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