O almeno questo è ciò che ci stanno raccontando a più non posso online, condividendo una serie di foto che in poche settimane ha fatto il giro del mondo, queste:
Le foto son vere, sia chiaro, ma non rappresentano la realtà dei fatti, come dimostrano su questa pagina dove vengono fatte vedere diverse fabbriche di noodle in giro per il mondo, quasi ovunque si rispettano certi standard in termini di pulizia e metodo di preparazione:
The person in charge of the factory said the pictures should be taken during a night shift around the Chinese New Year on February, 2014. He admitted they had loosened management on staff members due to the excessive work load by then.
La persona che dirige la fabbrica ha spiegato che le foto dovrebbero esser state scattate durante il turno di notte del Capodanno Cinese a febbraio 2014. Ha ammesso che avevano perso il controllo dello staff a causa dell’eccessiva mole di carico del momento.
Insomma è un caso eccezionale, che ha fatto scandalo anche in Cina. Spacciarlo per la norma è fare cattiva pubblicità ad un tipo di alimentazione, ad un cultura culinaria ed è fare cattiva informazione, ma da certe testate non ci sorprendiamo più di nulla!
A me gli spaghetti cinesi piacciono tanto, ma anche la pasta al ragù, gli hamburger, i falafel, il pane naan, insomma pancia mia fatti capanna, se è buono a me onestamente poco importa che l’abbian fatto in Cina o a Castenaso.
maicolengel at butac.it
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