Spari israeliani sulla nazionale palestinese?

PALESTINA-NAZIONALE

Non so, ma a me questa notizia delle giovani promesse della nazionale palestinese puzza di disinformazione. Non posso metter la mano sul fuoco su nulla, ma credo che sia interessante analizzare insieme i fatti, anche magari per vedere cosa trovate voi!
Il Fatto Quotidiano ha riportato qualche giorno fa la notizia:

Spari israeliani su calciatori della nazionale palestinese: per loro carriera finita

e ci ha raccontato di cosa stiamo parlando:

Il 31 gennaio scorso un gruppo di soldati israeliani a un checkpoint vicino ad Al-Ram, in Cisgiordania, hanno sparato a Jawhar Nasser, di 19 anni, e Adam Abd al-Raouf Halabiya di 17 anni: giovani promesse della nazionale palestinese che tornavano da un allenamento. Adesso i due ragazzini non potranno mai più giocare a calcio. Forse nemmeno camminare.

Da bravo debunker sono andato a cercare la fonte di questa notizia, mi danno delle indicazioni di tempo e luogo, due nomi con relativi anni, non è difficile, ho ristretto la mia ricerca al 1 febbraio 2014,giorno dei fatti, e l’unico risultato esistente ricco d’informazioni è  l’agenzia di stampa Ma’an, che racconta una storia molto simile, ma c’è qualcosa che non quadra, da nessuna parte si dice che i giovani siano due promesse del calcio. E i nomi cambiano leggermente, Jawhar Nasser diventa Jawhar Nasser al-Din Halbieh e
Adam Abd al-Raouf Halabiya diventa Adam Abd al-Rouf Jamous. Che strano…
Il Fatto ci racconta che:

Un portavoce della polizia di frontiera israeliana ha detto che i due ragazzini passavano davanti a un checkpoint subito dopo che un gruppo di terroristi aveva tirato bombe alla postazione, e che le milizie palestinesi usano il calcio per portare armi da una parte all’altra del confine. I soldati coinvolti nella sparatoria avrebbero detto che i due volevano attaccare il checkpoint.Le due vittime, che tornavano da una sessione di allenamento allo stadio Faisal al-Husseini di Al-Ram, hanno invece detto che i soldati hanno sparato loro senza nemmeno lanciargli un avvertimento. Il sospetto che sapessero benissimo che erano due calciatori è dato dal fatto che gli israeliani abbiano sparato loro appositamente sui piedi.
Jawhar cinque pallottole su un piede e sei sull’altro, ad Adam una pallottola per piede. Una precisione chirurgica. I due hanno poi raccontato come i soldati gli abbiano scagliato addosso i cani e una volta immobilizzati abbiano cominciato a picchiarli. Trasferiti da un ospedale di Ramallah al Re Hussein Medical Center di Amman, dove sono ancora ricoverati e ne avranno per diversi mesi, ai due è stata data la notizia che non potranno mai più giocare a calcio. La loro speranza ora, è solo un giorno di poter di nuovo camminare.

Ma in realtà nell’articolo originale loro dicono:

The pair were visiting a friend’s home nearby when Border Police suddenly opened fire in their direction before siccing the dogs on them.
Che tradotto:
I due stavano andando a visitare la casa di un amico vicino quando la polizia ha improvvisamente aperto il fuoco su di loro prima di liberare i cani.

Boh, strano, il racconto dell’agenzia riporta le parole dell’avvocato che li difende…è buffo come la fonte originale non faccia menzione che fossero calciatori di ritorno da un’allenamento.
Anzi ci dice anche dove sono stati assaliti:

Israeli forces opened fire on them without warning near al-Zayyem checkpoint near Abu Dis east of Jerusalem on January 30.

Il Fatto non ci diceva di dove fossero stati assaliti, ma solo che erano di ritorno da un allenamento allo stadio di Al Ram…cacchio due ore e rotti in autobus e loro invece se la fanno a piedi? Alla faccia dell’allenamento.
palestina
La fonte originale ci racconta che i soldati hanno aperto il fuoco, ci racconta dei cani e delle botte, ma il Fatto ci aveva parlato di:

A Jawhar cinque pallottole su un piede e sei sull’altro, ad Adam una pallottola per piede. Una precisione chirurgica.

Ma l’agenzia queste cose non le dice da alcuna parte…
Non mi sono perso d’animo, e ho iniziato a cercare una fonte un po’ autorevole che ne parlasse, una fonte citata da altri ancora come fonte…e ho trovato quest’articolo di AL Jazeera
Articolo che sembrerebbe confermare i fatti del Fatto (ah ah ah)…

With fewer than 100 days until the World Cup, Palestinians are renewing their call to suspend Israel from FIFA.
Outrage has surfaced over the case of two Palestinian teenage football players who were reportedly shot in the feet at an Israeli checkpoint on their way home from practise on January 31. Israeli security forces said the two were trying to throw bombs at police officers.
che tradotto:
Con meno di 100 giorni all’inizio della coppa del mondo i Palestinesi hanno rinnovato la loro richiesta di sospendere Israele dalla Fifa.
La rabbia è emersa dopo il caso dei due ragazzi palestinesi giocatori di calcio che è stato riferito siano stati feriti ai piedi con armi da fuoco ad un checkpoint israeliano. Le forze israeliane sostengono i due stessero cercando di lanciare una bomba.

Allora intanto vorrei porre l’accento su quel  were reportedly, che prende un po’ le distanze dal raccontare un fatto certo al 100%, ma spiega che la notizia viene da altra fonte…e la fonte AL Jazeera ce la cita…ed è sempre la nostra Agenzia di stampa…ma non con l’articolo del 31 gennaio, no, con un pezzo del 14 Febbraio , pezzo che lascia stupiti.
Difatti senza riportare alcun link alla storia precedente la ripropone cambiandone un po’ i fatti:
Jawhar Nasser Jawhar, 19, and Adam Abd al-Raouf Halabiya, 17, were shot by Israeli soldiers as they were walking home from a training session in the Faisal al-Husseini Stadium in al-Ram in the central West Bank on Jan. 31.
Scompare il luogo dell’incidente, cambiano lievemente i nomi dei due giovani, di colpo diventano due giocatori di calcio, arrivano di colpo i particolari splatter che in parte erano mancati nel primo articolo:

Medical reports said that Jawhar was shot with 11 bullets, seven in his left foot, three in his right, and one in his left hand. Halabiya was shot once in each foot.
Il rapporto medico dice che Jawhar è stato colpito 11 volte, 7 nel suo piede sinistro, tre in quello destro e una volta sulla mano sinistra. Halabiya una volta in ambo i piedi.

Sul Fatto chissà come mai ci dicevano diverso, ma si sa nel tradurre certe sfumature si perdono:

A Jawhar cinque pallottole su un piede e sei sull’altro, ad Adam una pallottola per piede. Una precisione chirurgica.

Il Fatto non cita Al Jazeera come fonte, ma The Nation…e anche quella mi sono andato a vedere…e, caso strano, anche loro citano come fonte di partenza la nostra agenzia di stampa inziale.
Cercando poi i due giocatori…trovo…il nulla, o meglio non trovo profili sui social network collegati a loro, non trovo notizie sportive o meno, ma sempre e solo queste notizie e queste fonti…null’altro.
Chi di voi follower mi ha segnalato questa storia aveva già fatto le sue ricerche, e mi aveva mandato a visitare un profilo Facebook, di quello che potrebbe essere Jawhar Nasser (si lo so il nome è diverso nel profilo, ma guardate la sua foto

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A dx la foto dal suo profilo Facebook a sx la foto riportata dall’Agenzia di Stampa, a me sembrano la stessa persona, a voi no?

Su quel profilo non c’è traccia però di racconti splatter, non si vedono foto del ragazzo ferito, anzi, è un normalissimo profilo Facebook, aggiornato con regolarità, con galleria fotografiche che non mi raccontano di un giovane calciatore ma di tutt’altro:
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Io non posso avere la certezza che si tratti della stessa persona, e non sono qui a dirlo, ma cerco solo di fare un po’ di “giornalismo investigativo”, quello che evidentemente al Fatto Quotidiano (e non solo, perché la stessa notizia l’ho vista su IBTIMES e svariate altre testate giornalistiche “serie”) non sanno fare.
Lascio a voi qualsiasi considerazione del caso.
Lo so, ho scritto tante, forse troppe, parole e probabilmente a leggere fin qui siete arrivati in pochi, ma voi che l’avete fatto sappiate che vi stimo, MOLTO!