Stasera Italia, i militari e i vaccini

A volte, prima di aprire bocca, sarebbe il caso di contare fino a un milione... o informarsi di quello di cui si vuole parlare.

Il 24 marzo è andata in onda una puntata speciale di Stasera Italia nella quale ci avete segnalato un’affermazione di Barbara Palombelli, un’affermazione che purtroppo riporta alla memoria una vecchia bufala che occorre sfatare.

La puntata è di quelle scoppiettanti, per fortuna grazie alle segnalazioni posso evitare di vedermela tutta, andando a colpo sicuro all’intervento che m’interessa. Barbara Palombelli parla per un minuto raccontando in prima serata che, a suo avviso, il timore nei confronti dei vaccini ha qualche giustificazione. Non voglio sbagliare, per cui ho trascritto quanto viene detto in quel minuto di intervento:

…comunque l’atteggiamento contro i vaccini esisteva anche prima del covid. Perché insomma ce ne siamo occupati professionalmente come giornalisti no? C’era tutta il filone che diceva che determinati vaccini potevano portare all’autismo, potevano portare a conseguenze insomma… C’è una corrente di pensiero non solo italiana che dice che sistema immunitario, e questo è vero, è un mistero anche per i medici. E quindi ogni volta che lo vai a in qualche modo… no? Ci fu il caso clamoroso dei militari del Kosovo, ma io l’ho seguito in radio per tanti anni venivano fatti sette vaccini tutti insieme a questi ragazzi sanissimi che dovevano partire per la famosa guerra del Kosovo. Poi si è scoperto che non era l’uranio impoverito in Kosovo che li faceva ammalare ma era questo sconquasso nel sistema immunitario, perché si sono ammalati anche quelli che non sono partiti.

Partiamo col dire che affermare che il sistema immunitario sia un mistero è una paraculata per non inimicarsi le persone spaventate dai vaccini, e che citare la colossale cavolata dei vaccini che causano l’autismo è a mio avviso vergognoso, ma non è questo il punto.

Il punto focale è la questione militari e vaccini

Io spero di poterlo dire senza rischiare l’ennesima querela da parte di giornalisti che non sanno accettare le critiche, ma queste sono bugie, di quelle grosse, bugie basate sul fatto che si parla senza aver approfondito in alcuna maniera. La storia dei militari ammalati per colpa dei vaccini in Kosovo è vecchia, e il punto finale l’aveva messo il fantastico MedBunker con un lungo articolo dove analizzava il risultato della commissione che doveva accertare cosa appunto fosse successo a quei militari.

L’articolo di MedBunker lo trovate qui, pubblicato nel 2018 e da allora da noi condiviso più e più volte. Si tratta di un’analisi di quanto è stato riportato nel rapporto della commissione d’inchiesta sui danni, o problemi, causati dall’uranio o dalle vaccinazioni fatte ai militari. Salvo Di Grazia ha preso in mano il Rapporto della Commissione e l’ha analizzato punto per punto, suggerisco anche a Palombelli di farlo prima di ripetere la sua cavolata in tv una seconda o terza volta. Anzi, a Palombelli suggerisco di leggere, con attenzione, il lavoro fatto da IoVaccino, ancora più completo, diviso in due parti e ricco di bibliografia. Nei due articoli di IoVaccino c’è sempre lo zampino di Salvo Di Grazia, per chi non lo conoscesse è lui il medico dietro Medbunker, insieme al resto del comitato scientifico dell’associazione.

L’articolo sul blog di MedBunker è perfetto, io ve ne riporto solo le parti più rilevanti per chi ha fretta.

Scrive MedBunker:

…da nessuna parte nel rapporto è scritto che i vaccini farebbero male, da nessuna parte che fare molti vaccini sarebbe pericoloso. Non ci sono danni evidenti né particolari allarmi sulle vaccinazioni. Come si fa a capirlo? Basta leggere.

Sempre parlando del rapporto della Commissione Salvo spiega:

Avete presente il gioco del “passaparola”? La frase iniziale si trasforma ad ogni passaggio diventando completamente diversa alla fine. Quel documento, a quanto pare, è stato letto da pochissime persone. Come si potrebbe fare d’altronde, visto che quel documento è lungo (200 pagine!) complicato e tecnico? Già. Orwell lo aveva previsto, viviamo l’epoca della post verità. La realtà non è quella che è, non è guidata dai fatti ma viene trasformata, diventa un romanzo nel quale ognuno scrive le parole che vuole Allora provo a spiegarvi io, che quel dossier l’ho letto, cosa ha trovato la commissione sui vaccini e cosa dice il rapporto Signum.
Sempre Salvo spiega che sarebbe bastato, ai tanti che cavalcano la storia dei vaccini somministrati ai militari, leggere le conclusioni del Rapporto della Commissione, conclusioni che evidenziano molto chiaramente l’insussistenza delle parole usate da Barbara Palombelli. Le conclusioni le trovate a pagina 203 del link di cui sopra.
Il problema è che il rapporto di cui abbiamo parlato è quello scientifico, il Signum, datato 2011. Nel 2018 uscì un altro rapporto, in quel caso redatto da una commissione parlamentare (la Commisione Scanu, dal nome di chi la presiedeva), rapporto che comunque assolveva i vaccini ritenendo responsabile solo l’uranio impoverito di possibili danni subiti dai militari. Tutto ciò in completo contrasto con quanto sostenuto da Barbara Palombelli. La Commissione Scanu è politica, la sua valutazione è stata basata sempre sui dati raccolti col rapporto Signum, ma con l’aggiunta di consulenze esterne (immagino ben pagate) di cui hanno fatte parte anche vecchie conoscenze che dal punto di vista scientifico non stimiamo molto: qualcuno dovrebbe spiegarci chi ha scelto di consultare il dinamico duo nella commissione Scanu e quanto furono pagati per la loro opera disinformativa.
Spero che Barbara Palombelli leggerà quanto sopra, e magari approfondirà anche il rapporto della Commissione Scanu che a quanto mi risulta è impreciso, sensazionalista e smentito dalla comunità scientifica.
Non credo ci sia altro da aggiungere.
maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.