… aka Maxi Riduzioni

AGGIORNAMENTO delle 15:27

La testata di cui si parla poco sotto ha risposto ad uno di voi che ha segnalato la cosa sulla loro pagina FB, AltroConsumo invece che cancellare il link al nostro pezzo (come fanno testate meno serie) ha subito provveduto a dare una risposta in merito:

Ciao, il tablet è semplicemente un piccolo omaggio di benvenuto. Ma quello che è importante è chiarire un concetto, che spesso non viene colto e porta a equivoci: l’associazione ad Altroconsumo non è annuale, ma inizia quando il socio decide e finisce esattamente quando il socio ce lo comunica (tanto è vero che si può pagare anche trimestralmente). Se nel momento in cui si sceglie di disdire l’associazione si è già pagato per riviste e servizi di cui non si fruirà, si viene rimborsati. Con Altroconsumo non è possibile “restare intrappolati”, perché la trappola non c’è. Quanto all’omaggio, chiediamo soltanto, per riceverlo, che una persona lasci passare i 60 giorni del periodo di prova. Non ci sembra una richiesta eccessiva. Se poi la persona sceglie di non aderire (cosa sempre possibile, anche dopo il periodo di prova), il tablet può tenerlo comunque.

La richiesta non è eccessiva, tutt’altro. La rivista è buona, non ho mai letto il resto di quelle che vengono inviate, ma qualche numero di AC l’ho avuto  e mi hanno sempre dato soddisfazione. Resto dell’idea che il canale scelto per pubblicizzare il prodotto sia da evitare. Ma come spiegavo anche qui sotto è sicuramente lecito e alla fine non viene nascosto nulla, è solo l’aggancio iniziale fuffaro. Oltre che il far sostenere alle “promoter” dei blog fuffa che il valore del tablet sia di 300 euro, quando abbiamo dimostrato esser un gadget che si può trovare a cifre decisamente basse.

Mi avete segnalato un sito che sta offrendo occasioni spettacolari, e difatti si chiama MaxiOccasioni (ed esiste uguale identico come MaxiRiduzioni e probabilmente in mille altre versioni, ma alla fine portano tutte allo stesso posto). L’offerta si presenta così:

Il sito non è italiano, è registrato in Spagna e già una prima occhiata alle pagine dedicate ai clienti mi mette subito in evidenza che non esistono riferimenti a chi gestisca il sito, un marchio un nome, NULLA. Neppure un numero di telefono.  Una pagina contatti assolutamente anonima, un indirizzo mail info@maxioccasioni.com e null’altro. Questo, senza bisogno d’altri studi DEVE mettervi sull’avviso che siete di fronte a un sito fuffaro. Se proprio volete usate anche whois, un’azienda seria che vende un prodotto serio non ha mai bisogno di nascondersi dietro l’anonimato.
E invece:
Ci viene detta una zona della Spagna, senza un indirizzo preciso, quindi in caso di contestazioni dovremmo rivolgerci ad un indirizzo e-mail, senza null’altro a supporto. Io già qui mi fermerei, nessun numero di telefono, nessun nome di una società costituita, un email e basta. Vi fidereste? L’unica evidenza di chi possa esserci dietro è quello che sembra un banner pubblicitario alla destra del blog. Ma sul momento non ci faccio caso, immagino stiano monetizzando con della pubblicità , senza guardare di quale si tratti…
Per cercare di spiegarvi come funziona il giochino decido di seguire le istruzioni che mi vengono date ed arrivare alla pagina dell’offerta, penso che magari posso aiutarvi ad evitare queste trappole la prossima volta, ma mi attende una sorpresa, il sito fuffaro mi porta su una pagina nota: l’offerta di un tablet a due euro, su un sito farlocco, made in Spain, altro non è che la pubblicità per abbonarsi ad AltroConsumo, pubblicità decisamente occultata, solo chi arriva ad esser davvero interessato al tablet a due euro si mette a leggere, e clikka sull’offerta, link che ci porta qui:

 
Sul sito ufficiale di AltroConsumo, sulla pagina dedicata alle offerte per i nuovi abbonati.
L’offerta ci viene confermata dallo strillo:

23,45€* ogni trimestre (comprende la rivista mensile Altroconsumo, il bimestrale Soldi&Diritti, il bimestrale Test Salute, la Guida al 730 ed in più tutti i servizi e vantaggi descritti in questo sito) anziché 46,95€, per i primi 12 mesi usufruirai dello sconto di benvenuto del 50%. L’offerta include la possibilità di scegliere ogni mese una guida pratica in regalo, tra quelle proposte Mensilmente al solo costo delle spese amministrative pari a 1,95€ per ogni Guida Pratica richiesta. Maggiori dettagli all’indirizzo www.altroconsumo.it /guidepratiche  l’importo include anche la quota trimestrale di associazione ad Altroconsumo,  pari a 3,85€ Offerta valida sino al 14 gennaio 2016. Operazione a premi n°4bis-2014. Il Regolamento della presente offerta è disponibile presso la sede di Altroconsumo. Eventuali future variazioni di prezzo saranno comunicate nella rivista e nel sito internet.

Quindi il primo anno ci costa 93 euro e 80 centesimi, dal secondo ci costa il doppio, € 187,80. 187,80 che coprono 12 numeri di AltroConsumo, 6 di Test salute, 6 di Soldi&Diritti e la guida al 730%, 25 pubblicazioni, al costo medio di €7,50 l’una. Direi che il tablet dell’offerta  iniziale siano abbondantemente coperti, no?
Nel sito acchiappabbonati si parla di tablet da 300 euro,

Sto usando il tablet che ho ricevuto con la promozione da giorni ormai e devo dire che funziona abbastanza bene. Posso controllare le mie e-mail, guardare le notizie e anche vedere come va il mio blog sui trucchi per risparmiare. È incredibile quello che si può ottenere con soli 2 euro. La batteria dura molto e posso usarlo sdraiata sul divano o quando sono a letto, e sono ancora più comoda rispetto a quando uso il computer portatile. Con soli 2 euro ho avuto un tablet del valore di oltre 300 €!

Vediamo le specifiche del tablet di AltroConsumo: Schermo LCD 7 pollici, risoluzione 800*480 memoria interna da 4gb (di cui 2 usati dal sistema operativo), Android 4.2.2, connessione Wi-Fi. Su Amazon, con quelle caratteristiche ne trovo da 40 euro circa, chi li vende ci guadagna, al venditore si e no costano 30/35. Se, come ci viene spiegato, il tablet arriva entro 180 giorni vuol dire che potremmo avere già pagato 2 euro per i primi due mesi + 23,45 il trimestre successivo + 23,45 quello ancora dopo = 48.90, facciamo finta che 40 siano per il tablet ne restano 8.90 che vanno a pagare 8 numeri di AC, 4 degli altri due magazine e forse la guida al 730.
Conveniente, ma non quest’offerta favolosa. Ovvio che se il tablet arrivasse davvero nei primi due mesi il discorso cambia, ma arrivano? Sia chiaro, non c’è nulla di male, tutto commercialmente corretto.
Ma trovo il modo davvero fastidioso: sei una rivista che si occupa di tutelare il consumatore nei suoi acquisti e per vender(ti) usi gli stessi sistemi dei venditori di fumo presenti online? Sia chiaro, magari la colpa è di un’agenzia esterna che ha scelto questo sistema per aumentare le possibilità di vendere abbonamenti (e magari sono pagati per quanti abbonamenti piazzano). Ma è un sistema che rivedrei, non sicuramente adatto alla mission che dovrebbe seguire il vostro giornale.
Se posso permettermi un suggerimento ulteriore. Perché da cliente che entra su AltroConsumo prima di poter accedere alla pagina dove spiegate con attenzione in cosa consiste l’offerta devo inserire prima nome cognome e mail poi indirizzo di casa, il tutto solo per poter accedere alle vostre condizioni di vendita. Credo sia diritto del consumatore non dover esser identificato solo per esser entrato in un negozio e avere chiesto un prezzo, sbaglio?
 
Io spero che si tratti di un’iniziativa esterna di un’agenzia pagata un tanto a visita o abbonamento, e mi auguro il giochino finisca quanto prima.
Nel frattempo sappiate che non è altro che una PUBBLICITA’ per abbonamenti, e non la grande offerta dell’anno.
Siate Utenti, non uTonti!
maicolengel at butac.it
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