Tracciamento spedizione

Un altro tentativo di truffa via SMS

Ci risiamo, un altro giro di falsi SMS che avvertono di pacchi in giacenza. Nei giorni scorsi ho fatto svariati ordini online, ed è una settimana che mi arrivano pacchi su pacchi a casa. Avevamo già parlato di questa truffa, ma avendo seguito i link con un po’ di ritardo non ero riuscito ad arrivare ai possibili colpevoli.

Oggi mentre ero in piscina a nuotare – cercando di buttar giù un po’ di panza – mi è arrivato un SMS, breve ma intenso:

Ciao Michelangelo, il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. Si prega di seguire le istruzioni qui: http://… e un indirizzo fatto con un accorciatore di link, non avendo l’https, ma solo http .

Ovviamente la prima cosa da fare è evitare di cliccare su quell’url: è arrivato via SMS, il mio antivirus manco sa cosa siano gli SMS. Quindi copio l’url, apro una finestra di navigazione in incognito su un browser sicuro e vado a cercare di capire cosa sia. Il mio browser mi avverte che la pagina che sto cercando di aprire potrebbe essere pericolosa.

Il mio antivirus mi blocca la navigazione. Ma io voglio arrivare a leggere la url originale, e quindi non mi fermo, vado avanti, stacco l’antivirus, e arrivo a una pagina che sul momento mi fa scoppiare in una risata:

Il logo lassù in alto è chiaramente un tentativo di far finta di essere dell’UPS. Esiste anche un servizio che si chiama realmente IPS, International Parcel Service, ma il logo e i colori non hanno nulla a che fare con quelli, e non è un servizio di spedizioni, ma solo un servizio per calcolare quale sia il miglior corriere per inviare un pacco in tutto il mondo dagli Stati Uniti. Quell’IPS si presenta così:

Ma andiamo avanti, l’url di IPS è geolocalizzato in Russia: parcel-tracking-****************.ru saranno davvero là i truffatori dietro il mio SMS? Seguo i passi per tracciare il mio pacco:

Mi viene detto che si trova in un centro di distribuzione senza specificare dove sia, e che ci sono ben 3 euro da pagare. Eheh, curioso che ci sia da pagare. Cerco di programmare la consegna, e mi vengono proposte due soluzioni: la prima è il ritiro al deposito, e se clicco su quella il gioco finisce, nel senso che mi viene risposto che il pacco è già lì, e senza darmi un indirizzo vengo lasciato solo con l’opzione di tornare indietro.

Se programmo la consegna a casa invece arrivo su una nuova pagina con un nuovo url, la pagina oltre a chiedermi i miei dati di residenza mi chiede tutti i dati della carta di credito per pagare i 3 euro di cui sopra:

 

Ma come vi ho detto siamo su un nuovo url, mentre quello russo di prima era completamente anonimo quello dove devo inserire i miei dati non lo è. Siamo arrivati in Slovacchia, più precisamente a Baystrica. La nuova url risulta registrata a un’attività slovacca, Peak Time s.r.o., che secondo il sito slovacco per verificare le partite IVA è attiva dal 2019, ha chiuso il 2020 con ricavi pari a zero, il tutto dopo aver cambiato nome e ragione sociale tra il 2019 e il 2020. Il titolare della ditta risulta socio di altre aziende slovacche. Non è chiaro cosa dichiarino di fare, ma fossi nelle autorità slovacche un controllino a questa gente glielo farei. la sede di Peak Time sembra essere qui:

Ovviamente se avessimo compilato anche il modulo per la carta di credito ora ci avrebbero fregato altro che 3 euro…

Non credo sia necessario aggiungere altro, se non scusarmi con un’amica che qualche mese fa mi segnalò una truffa identica e non fui in grado di accorgermene subito, da cellulare mi risultava un link all’UPS e solo da PC riuscii ad accorgermi della pericolosità di quell’indirizzo.

maicolengel at butac punto it

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