Sostenitori di Trump e disinformazione

...diffusa da una signora orgogliosamente siciliana

Un giorno poi mi dovrete spiegare perché una signora siciliana deve diffondere (dis)informazione politica sulle elezioni americane. Io capisco la voglia di informarsi e condividere, ma nel caso che andiamo a trattare la signora stessa è fonte di condivisione di bufala. Partiamo dall’inizio: circa a mezzanotte nella serata tra il 9 e il 10 novembre 2020 sulla pagina di Patrizia Rametta, candidata consigliere comunale per la Lega a Siracusa, attivista della Lega per la Sovranità (che a me continua a suonare come gli amici di OPPT che le tasse e i debiti non voglion pagare) appare questo post:

ARRESTATA PER FRODE ELETTORALE MA TU GUARDA … LAVORAVA PER BIDEN… SI COMINCIA … 🍿🍿🍿🍿

Io cerco la notizia ma l’unica traccia che trovo quest’anno è un articolo di giugno, con la stessa foto, articolo dove però non si fa alcun cenno a Joe Biden. Si parla di elezioni del 2018, elezioni nazionali per il midterm. È vero che la signora è indagata per sei accuse, falso che lavorasse per Biden. Rametta non ha “colpa”, lei ha solo ripreso un post pubblicato da altro contatto, Rossana Maria Teresa VonAlberton, che sulla pagina Pro-Life per Trump “Official” Noi con Trump ha condiviso la stessa identica cosa. Recuperandola a sua volta da un’altra parte ancora, come vedete dallo screenshot: il vlog di Carlos Garin, un cubano residente in Florida, supporter di Trump. La notizia raccontata da Garin è falsa, come dimostra il link di giugno 2020. La signora di cui si sta parlando non lavorava per il Partito democratico* ma era la cancelliera di un paese da 71mila abitanti. Cancelliera assunta nel 2017 per modernizzare l’ufficio, cancelliera che, secondo la difesa, durante le elezioni del 2018 avrebbe fatto degli errori. Ma stiamo parlando delle elezioni di due anni fa. Non di quelle attuali. Elezioni dove la cancelliera ha fatto probabilmente questi errori, ma senza che questi abbiano favorito uno o l’altro candidato, come spiegano molto chiaramente i carteggi processuali:

Nessel and Secretary of State Jocelyn Benson hosted a press conference in Lansing Sept. 23, where they offered further detail on Hawkins’ charges. Benson said Hawkins allegedly made “unauthorized and inaccurate changes” to the list of voters who cast absentee ballots during the election. However, the changes did not alter the results of the election, she said.

Che sostenitori di Trump, come Maria Teresa VonAlberton e Patrizia Rametta, si fidino di un cubano che dalla Florida cerca di avvelenare il pozzo mi lascia sconcertato, nessuno è più interessato ai fatti, siete solo interessati a trovare possibili notizie che vi diano ragione, senza alcun controllo, senza alcuna verifica. Chi lavora per partiti politici, chi fa parte della vita politica del Paese ha la responsabilità di quello che racconta ai propri follower, di quello che condivide sui propri profili pubblici.

Ma tanto vedrete che nemmeno cancelleranno i loro post, perché l’etica ormai è sotto la suola delle scarpe. A nessuno importa di condividere bufale, basta che i follower non se ne accorgano e va tutto bene. E anche quando se ne accorgessero basta denigrare chi le ha denunciate per farlo passare dalla parte del torto. È deprimente. Sarebbe bello vedere i leader dei partiti di cui questi soggetti sono supporter prendere le distanze da questo sistema di fare informazione, quando purtroppo sono i primi a seguirlo.

Non credo di voler aggiungere altro.

 

maicolengel at butac punto it

 

* ci fanno notare che la signora era una supporter Dem, dettaglio che non cambia la sostanza dei fatti e che infatti non viene riportato dalla maggior parte delle fonti USA che hanno parlato della vicenda. Se a qualcuno può porre dubbi sulle intenzioni della cancelliera (a quanto pare, però, non sulla stampa USA) non ne pone però sul fatto che non lavorava per il Partito democratico e che il suo nome non è in alcun modo legato a quello di Biden.

 

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