Trump, i vaccini e le fonti

Continuiamo a farci del male non volendo ammettere il profondo analfabetismo digitale (e funzionale) che permea il Paese (e allo stesso modo purtroppo i politici).

Sulla pagina Facebook Gruppo Nazionale Libertà Scelta dai Vaccini #iostocongava appare un link a un articolo in inglese:

Trump Lays Groundwork To Ban Mandatory Vaccinations Across U.S.

Trump prepara le basi per vietare le vaccinazioni obbligatorie negli Stati Uniti

L’articolo viene postato con questo commento:

Eliminato l’obbligo vaccinale negli Stati Uniti. Il presidente Trump ha creato una nuova divisione all’interno dell’Ufficio dei servizi sanitari e umani per i diritti civili, con il preciso scopo di eliminare le vaccinazioni obbligatorie in tutto il paese e garantire ai cittadini il diritto di scegliere la propria assistenza sanitaria.

Con l’istituzione della divisione “Divisione coscienza e libertà religiosa”, Trump ha gettato le basi per smantellare ogni singolo obbligo vaccinale in tutto il paese. È stato bloccato il condizionamento della grande industria farmaceutica sulla salute della nazione.

La fonte? YourNewsWire.com, sito noto da anni come propagatore di disinformazione e notizie fasulle. Segnalato dalle più importanti testate giornalistiche mondiali, non qualcosa di noto solo agli “introdotti”. Quindi, la fonte è inaffidabile.

Ma ovviamente questo non può bastare al sostenitore delle teorie sulla libertà di scelta vaccinale. Vuole di più per esser convinto dell’idiozia dell’articolo che ha linkato.

Ci vogliono cinque minuti per verificarne il contenuto. YourNewsWire fa riferimento a una manovra del governo Trump, l’apertura di una divisione nel Dipartimento della salute Sezione diritti civili dedicata alla libertà di religione. Il direttore della Sezione per i diritti civili ha commentato così la questione:

“Le leggi che tutelano la libertà religiosa e l’obiezione di coscienza sono solo parole vuote sulla carta se non vengono applicate. Nessuno dovrebbe essere costretto a scegliere tra aiutare le persone malate e vivere secondo le proprie convinzioni morali o religiose più profonde, e la nuova divisione contribuirà a garantire che le vittime di discriminazioni illegali trovino giustizia. Per troppo tempo, i governi grandi e piccoli hanno trattato le richieste di obiezione di coscienza con ostilità invece di protezione, ma il cambiamento sta arrivando e inizia qui e ora “

Il direttore della Sezione per i diritti civili viene definito come soggetto che ha stretti legami con integralisti religiosi.

La nuova divisione servirà principalmente a tutelare chi, lavorando nel Sistema sanitario nazionale, si possa sentire discriminato per le sue credenze religiose o morali.

Solo YourNewsWire, in merito a questa notizia, fa riferimento alle vaccinazioni. Ogni altra testata evidenzia la storia solo per quanto riguarda il dibattito abortisti vs pro-life.

Ma non siamo di fronte a una grossa novità, è dai tempi di George W. Bush che negli Stati Uniti esistono leggi per tutelare l’obiezione di coscienza. Quello che non è chiaro evidentemente è che questo non va minimamente contro le norme sulle vaccinazioni. Modifiche che di fatto impongono l’immunizzazione dei ragazzi che vogliano frequentare le scuole americane, con possibili esenzioni basate su condizioni mediche, fede religiosa e opposizione filosofica (ma non tutti gli Stati accettano tutte le esenzioni, solo quella basata sulle condizione mediche è accettata ovunque). Gli Stati Uniti sono divisi appunto in Stati, e ognuno, per l’accesso al sistema scolastico, può scegliere le modalità d’inclusione che ritiene opportune.

Comprendo benissimo perché certe frange scelgano di diffondere questo genere di messaggio: pur non avendo avuto una vera rappresentanza parlamentare contano che le promesse di persone come Paola Taverna trovino riscontro nel prossimo governo che verrà formato. Promesse però che trovano grosso scoglio in quello che dovrebbe essere il garante scientifico del movimento, il prof. Guido Silvestri, che sulla sua bacheca Facebook dice chiaramente:

…conto sul fatto che a nessuno venga in mente la malsana idea di abolire su due piedi il DL Lorenzin, nel mezzo della sua applicazione e senza un adeguato piano alternativo.

Un adeguato piano alternativo al momento manca, se vedrà la luce sarò il primo a essere felice, vorrà dire che saremo cresciuti e maturati. Per ora l’obbligo è l’unica via. Pensiamo nel frattempo a studiare corrette strategie comunicative, a istruire in maniera corretta il personale addetto e magari a cacciare le mele marce, che fanno ostruzionismo a base di disinformazione dall’interno. Fatto questo potremo davvero parlare di nuovi piani per le strategie vaccinali.

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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