Tutti autisti nel 2032

Solo oggi mi sono trovato davanti quest’articolo pubblicato il 3 marzo 2018 su La Voce del Trentino:

Vaccini dichiarazione shock: «Nel 2032 il 50% della popolazione sarà autistica».

L’articolo di Andrea Tumiotto ha un titolo è decisamente forte. L’articolo dopo una breve premessa in cui presenta Stefano Montanari, laureato in farmacia, e la moglie Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, coi quali evidentemente l’autore dell’articolo ha chiacchierato, passa alla dichiarazione choc del titolo:

L’autismo da malattia rarissima è diventata “inspiegabilmente” una epidemia diffusissima, secondo i dati del CDC statunitense (perché in UE non è stata mai raccolta una base dati) c’è un soggetto autistico ogni quarantacinque nati e se la tendenza sarà quella attuale nel 2032, tra soli 14 anni, ci ritroveremo con un bambino autistico ogni due nati, cioè con il 50% della popolazione secondo i calcoli del premio nobel 2008 per la medicina dottor Luc Montagnier.

So che non è bello autocitarsi, ma a maggio 2017, in un lungo articolo dedicato proprio alle affermazioni di Montagnier sui vaccini scrivevo:

Montagnier ha sparato sciocchezze non solo sulle vaccinazioni e l’autismo, negli ultimi 7/8 anni l’ha fatto in svariate occasioni, e guarda caso lo invitano ormai a parlare solo cialtroni che sostengono omeopatia e antivaccinismo

Le ragioni per cui i casi diagnosticati di autismo sono cresciuti sono note, lo spettro autistico è ampio, ci sono diversi livelli di disturbo e le diagnosi non sono sempre facili. Fino ad alcuni anni fa, a meno che non fossero evidenti, moltissimi casi non venivano diagnosticati. Nuovi studi e nuovi metodi di diagnosi stanno permettendo ai medici che si tengono aggiornati di affinare i loro responsi, portando i numeri a crescere.

La previsione di Montagnier si basa sull’ipotesi che invece si tratti di più malati… causati ovviamente dai vaccini. Quando l’osservazione ha già dimostrato da tempo la non correlazione tra vaccini e autismo.

L’articolo prosegue con dichiarazioni decisamente scottanti da parte di Montanari:

Proprio al pari della mafia anche Big Pharma, come dichiarato dal dottor Montanari, ha fatto arrivare i propri “avvertimenti” ai medici dissidenti o non allineati, infatti, durante lo scorso anno anche Montanari e consorte hanno ricevuto nel loro ambiente di ricercatori delle minacce da parte di colleghi «se avessero continuato a far ricerche sulla correlazione tra vaccini e controindicazioni, sarebbero stati estromessi da qualunque altro tipo di attività di ricerca ed addirittura privati degli strumenti di laboratorio con i quali lavorano, soprattutto se avessero osato divulgare ai media i risultati delle proprie ricerche sui materiali ritrovati nei vaccini»

Voglio sperare che questi casi siano stati denunciati e documentati, non è compito mio stabilire l’entità di questi “avvertimenti” anche se devo dire che in 5 anni di blog pro vaccini non ho mai visto nulla di tutto ciò accadere. Al massimo ho visto richiami ufficiali da parte di Ordini e Federazioni. Ma non si tratta di avvertimenti in stile mafioso, bensì di documenti ufficiali.

L’articolo è decisamente di parte: non c’è nessun approfondimento scientifico, si basa il tutto sulle dichiarazioni di Montagnier e Montanari. Un anziano premio Nobel che da anni viene criticato dai suoi colleghi, e un farmacista appassionato di microchimica.

Siamo certi che questo sia giornalismo? Chiedere pareri fuori dalla bolla dei free vax forse sarebbe stato interessante, anche se avrebbe probabilmente dato l’idea di una spaccatura nel mondo scientifico. Spaccatura che, purtroppo per La Voce del Trentino, non c’è. Le dichiarazioni di Montagnier, come anche il film Vaxxed pubblicizzato nell’articolo, sono ritenute aria fritta.

In chiusura vorrei segnalare una cosa ai genitori preoccupati che ci leggono: mi è stato segnalato un personaggio che per aiutare i genitori che cercano l’esenzione dai vaccini si offre di accompagnarli al colloquio con le ASL, per la modica somma di 1000 euro + IVA. Non si tratta di bruscolini e lo stesso soggetto spiega che la sua presenza non assicura l’esenzione. Non posso verificare se la mail in esame sia o meno reale, ma so che esistono molti “esperti” che offrono le proprie consulenze nel web. Non aiutateli nel fare facili guadagni.

Siate più razionali, non fatevi fregare.

maicolengel at butac punto it
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