Berlusconi e le belle donne

Patrióta Európa Mozgalom, questo è il nome di una pagina Facebook che diffonde fake news molto simili a quelle che più volte abbiamo visto girare in Italia.

La campagna di menzogne delle organizzazioni civili di George Soros è “comoda”, la società francese che ha perso il riflesso di autodifesa è stata completamente ingannata nelle recenti elezioni francesi e ha completamente cambiato la mappa politica. Noi ungheresi sentiamo e conosciamo il peso storico della situazione – e non solo i nostri cuori, ma anche le nostre menti alle elezioni del 8 Aprile! Non dobbiamo rinunciare ai nostri interessi nazionali, alla protezione delle persone, alle nostre famiglie.

La pagina è chiaramente populista, fa riferimento al cosiddetto Movimento Patriottico Europeo (???) ma sono siti in Ungheria e tutti i post sono in ungherese.

Tra i tanti che pubblicano, uno ha cominciato a circolare anche sul web italiano, perché è decisamente curioso.

Berlusconi csak azért került a bíróságra, mert a nőket szereti. Ha homoszexuális lenne, soha nem nyúlnának hozzá

La frase è di Vladimir Putin e risale al 2013, in quell’occasione Putin dava a intendere al pubblico che assisteva al suo incontro con Romano Prodi che Berlusconi fosse sotto processo per il suo stile di vita. Chi vive in Italia credo sappia bene quali sono stati i tanti procedimenti giudiziari che hanno visto Berlusconi imputato. Quindi la battuta di Putin era davvero poco calzante.

La cosa che fa “sorridere” è rendersi conto che quelle nella foto sono sì due belle donne, ma sono le due figlie dell’ex premier italiano. Far girare un’immagine che fa riferimento alla libido sessuale di un soggetto accompagnandola con una foto di lui che abbraccia le figlie è decisamente squallido.

Ma non ci dobbiamo sorprendere, siamo di fronte a una pagina e a un gruppo che ricalcano in toto gli equivalenti italiani. Da chi grida alla censura sostenendo che ha cercato di condividere il post senza successo, a chi inneggia a sentimenti omofobici. Tutto il mondo è paese.

C’è un’altra cosa che mi ha sorpreso. Tutti voi conoscete Wikipedia, ma forse non tutti sanno come funziona. A fianco del testo della voce che state leggendo appare uno specchietto che ci mostra tutte le lingue in cui una voce è stata riportata. Questo è lo specchietto della voce relativa a Silvio Berlusconi:

La stellina che appare a fianco di una lingua significa che la voce in quella lingua è quella ritenuta più affidabile. Non trovate strano che su un politico italiano, che vive e risiede nel nostro Paese, la voce considerata più affidabile sia quella russa? Bisognerebbe spulciare le due versioni per verificare che siano riportate informazioni corrette in entrambe le lingue, e magari capire come mai la versione russa sia vista come la più autorevole.

Misteri del web 😉
maicolengel at butac punto it
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