Il 70% dei morti era vaccinato…

...non ne possiamo più!!!

Su un sito che mancava alla nostra Black List il 20 settembre è stato pubblicato un articolo che titola:

Briefing del governo britannico: il 70% dei morti era vaccinato, nei vaccinati tasso di letalità molto più alto

Siamo di fronte a qualcosa che abbiamo già visto e rivisto, ma siccome nel giro di 24 ore siete in tanti ad averci segnalato la stessa notizia dallo stesso sito, abbiamo sfruttato l’occasione. Innanzitutto per inserire La Pekora Nera (con la K, gente? Sul serio? NdNoemi) in black list, sia mai che ci sfugga. Poi, per sorridere del fatto che il sito, per una volta registrato in forma non anonima, è associato alla Federazione Popolo Sovrano, e a me un gruppo che si appella a quel modo fa ridere da matti, anche se ci sarebbe da piangere.

Abbiamo anche una diapositiva dell’admin del sito, Carlo Dalmasso, qui ospite di Informal Tv:

L’articolo de La Pekora Nera non è altro che un copia e incolla di un pezzo di MeteoWeb a firma Peppe Caridi, con un’analisi dati a cura di Luca Fusaro.

Vediamo cosa riportano, si parte così:

… il 70% dei decessi dovuti alla variante Delta è stato tra le persone vaccinate che nel Paese sono proprio il 70%. Il vaccino, quindi, non si dimostra efficace per fermare la pandemia

Leggendo il documento britannico vediamo che tra il 1 febbraio 2021 e il 12 settembre 2021 ci sono stati 593572 casi di ospedalizzazioni causati dalla variante Delta. Tra quei quasi 600mila casi sono stati segnalati 2542 decessi. Poi si arriva alla tabella che ci interessa per davvero, quella che distingue i casi di individui ospedalizzati e morti tra vaccinati e non vaccinati:

Ci sono circa 260mila casi di non vaccinati e circa 250mila casi di vaccinati con una o due dosi, Fusaro e Caridi prendono in considerazione solo i completamente vaccinati, quindi 157400 soggetti completamente vaccinati contro 257357 non vaccinati in alcuna maniera, e da lì traggono le loro conclusioni.

Puzza di già visto, vero?

C’era una ex ballerina che sfruttava lo stesso identico sistema. E anche MeteoWeb ha già sfruttato questo giochino in occasione di un rapporto britannico precedente.

Si sostiene l’inutilità del vaccino partendo dal numero dei contagiati, non dal numero dei protetti: si tratta di un gioco noioso, che dovrebbe avere stufato i lettori di testate come queste. E invece insistono, consci che tanto i loro follower non verificheranno, sono così intrisi di pregiudizi sui vaccini che non comprendono l’errore matematico.

Non è così che si paragonano le due entità: la popolazione dei vaccinati contro quella dei non vaccinati. Bisogna partire da quanti sono i vaccinati e quanti i non vaccinati.

Al 12 settembre i vaccinati erano circa 44 milioni di cittadini britannici, ovvero circa il 66% della popolazione. Altri 4 milioni avevano fatto già la prima dose. In UK non vaccinano sotto ai 16 anni quindi dobbiamo fare un calcolo partendo dal totale della popolazione.

Si parte da 66,65 milioni di abitanti, 11 milioni sono quelli sotto ai 16 anni che vanno tolti dal conteggio. Quindi abbiamo 66,65 milioni – 11= 55,65 milioni di abitanti. Di questi, 44 milioni erano completamente vaccinati al 12 settembre. Quasi 4,5 milioni avevano fatto una dose di vaccino. 44+4,5=48,5, se tolgo questa cifra dal totale popolazione arrivo ad avere 7,15 milioni di non vaccinati. Questo è il numero che devo usare per fare paragoni.

Su una popolazione di 48,5milioni di vaccinati si sono contagiate circa 277mila persone, sulla popolazione dei non vaccinati di 7,15 milioni si sono contagiati in 257mila.

Capire come stiano le cose dovrebbe essere semplice anche per chi fa politica. Ma evidentemente non è così.

Non credo abbia senso aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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