Oltre 31mila condivisioni a questo giro, per una foto di un bimbo malato. Accompagnata da questo poco testo:
Lui è Luigi e ha 4 anni, sta combattendo contro il cancro e papà Gianni dice che ha sempre il sorriso.
Luigi e Gianni purtroppo non esistono, ma esistono le tante pagine che sfruttano una foto così per acchiappare nuovi fan, gente convinta che condividere una foto di un bimbo malato sui social network sia cosa buona e giusta.
Probabilmente è la stessa gente che crede che Bill Gates donerà 1 centesimo per ogni condivisione ecc ecc. Io li chiamo uTonti, ma quelli che creano la cosa per primi sono sciacalli.
Sciacalli che non hanno nessuna etica, e se ne infischiano se il bambino fosse morto, fosse un fake o qualsiasi altra cosa. Il loro pelo sullo stomaco è così tanto che nulla li tocca.
Quello nella foto è il piccolo Dyrk Burcie, morto a settembre 2012, tre anni fa. Era il figlio di un Vigile del fuoco americano e stava davvero facendo una battaglia contro il cancro. Battaglia combattuta anche con una raccolta fondi promossa dagli stessi vigili.
maicolengel at butac.it