Sarebbe criminale vaccinare i bambini per la COVID?

Un nuovo contributo del Daily Expose

Ci avete segnalato un articolo che, tradotto in italiano (non è chiaro da chi), sta venendo diffuse nelle chat di tanti gruppi di genitori su alcuni canali social.

L’articolo è pubblicato su una testata che già conosciamo, The Daily Expose, sito britannico di “controinformazione” nato a novembre 2020, sito negazionista e antivaccinista che da quando ha aperto condivide disinformazione di vario genere, principalmente legata alla pandemia. L’articolo parte dalla notizia che in UK si stia pensando (come anche in altri Paesi europei) di cominciare con la somministrazione del vaccino agli studenti nelle scuole a partire dal prossimo nuovo anno scolastico.

Si capisce il tono dell’articolo del Daily Expose quando il vaccino Pfizer viene definito lo “sperimentale”. Giusto per capirci, nessuno dei vaccini approvati dalle agenzie per il farmaco è sperimentale, tutti i vaccini hanno fatto il normale iter di sperimentazione necessario per l’approvazione. Si è stati più veloci che con altri medicinali perché la COVID-19 è stata studiata in contemporanea in tutto il mondo rendendo disponibile ai ricercatori molto più del normale materiale di studio. Oltretutto, tra i vari laboratori sparsi per il mondo, c’è stata molta più condivisione delle risorse proprio per cercare di arrivare a un prodotto finito il più efficace e sicuro possibile.

L’articolo del Daily Expose fa leva sul fatto che tra marzo 2020 e marzo 2021 in UK ci siano state solo 40 morti per COVID-19 tra i ragazzi nella fascia d’età tra gli 0 e i 19 anni, e che solo 8 non avessero particolari patologie. Precisiamo subito che non è importante quanti siano i morti: il vaccino serve a evitare l’aggravarsi della malattia, che può comunque colpire anche i ragazzi più giovani. Vaccinarsi serve a evitare l’ospedalizzazione, che non è poca cosa. Ma è evidente che a questa gente non interessa informare:

…we cannot even be sure the number is that high due to the fact deaths are recorded as Covid just because the person has received a positive test for Covid-19 within 28 days of their death. They could have died due to a head injury and be recorded as a Covid death if they had received a positive test within the 28 days prior.

Questo è un principio di disinformazione, è vero che il sistema sanitario inglese per un certo periodo ha contato tutti i morti con tampone positivo (ma in Italia non si fa alla stessa maniera); poi però le regole sono in parte cambiate, ora si tengono due conteggi distinti, uno con tutti i morti con tampone positivo e uno, più preciso, sulla base dei dati dell’ufficio per le statistiche inglesi (ONS) che tiene conto delle cause di morte, come spiega il sito del governo britannico:

PHE has been counting all deaths in people who have laboratory-confirmed infection – this is technically robust because it does not require a judgement to be made about cause of death. ONS reports deaths where a doctor suspects COVID-19 as a cause – these data include a clinical assessment as recommended by WHO but are subject to variation in clinical judgement as to the cause of death.

Poi Daily Expose ci racconta di come in UK sia stato modificato il regolamento sui medicinali per permettere l’inizio della campagna di vaccinazione senza attendere il parere dell’EMA. Tutto vero, a ottobre sono temporaneamente cambiate le regole, ma l’EMA ha comunque dato l’ok al primo vaccino il 21 dicembre. Tutti i vaccini che stiamo usando sul nostro territorio nazionale hanno ricevuto l’approvazione di EMA.

Sempre il Daily Expose ci racconta che non è stata portata a termine la fase 3, ed è vero, ma è da agosto del 2020 (almeno per il Pfizer/Biontech) che vengono seguiti i primi pazienti volontari, quando saremo a settembre 2021 sarà già più di un anno che vengono osservati e monitorati. Inoltre, perché l’EMA potesse dare un’autorizzazione d’emergenza ai vaccini che stiamo usando, è stato necessario un controllo scrupoloso di quanto fatto nella fase di sperimentazione. Fosse tutto fatto alla carlona come vuol far credere il Daily Expose, avrebbero autorizzato subito tutti i vaccini, ma così non è stato. Moderna ha avuto autorizzazione EMA il 6 gennaio, AstraZeneca il 29 dello stesso mese, Janssen ha ricevuto approvazione solo l’11 marzo 2021. Detto ciò, basta cercare per trovare qualcosa di diverso da quanto riporta Daily Expose, la Pfizer ad esempio a novembre 2020 titolava:

PFIZER AND BIONTECH CONCLUDE PHASE 3 STUDY OF COVID-19 VACCINE CANDIDATE, MEETING ALL PRIMARY EFFICACY ENDPOINTS

SI trattava però di uno studio su 8000 pazienti volontari, quello segnalato da Daily Expose è su 44mila. Stesso discorso per AstraZeneca, i risultati della fase 3 erano stati pubblicati a metà dicembre, il campione di soggetti era di 11mila partecipanti. Omettere questi dati e queste informazioni è nello stile di un sito che gioca tutto sulla paura, come tanti dei disinformatori che durante quest’anno di pandemia hanno costantemente avvelenato il pozzo.

Per finire Daily Expose riporta, per l’ennesima volta, la storia che il vaccino AstraZeneca Moderna o Pfizer sia pericoloso perché non è un vaccino come gli altri ma può alterarci il DNA. Questa è una di quelle bufale trattate non solo dai debunker e dai fact-checker, ma anche dall’Istituto Superiore di Sanità, che nella sua FAQ sui vaccini riporta:

Il vaccino a RNA è pericoloso perché modifica il codice genetico

FALSO: Il compito dell’mRNA è solo quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all’altra della cellula, per questo si chiama “messaggero”.  In questo caso l’RNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike. L’organismo grazie alla vaccinazione produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso.

Per concludere vorrei portare alla vostra attenzione la scheda dedicata al Daily Expose da Media Bias Fact-Check, sito che si occupa di verificare l’affidabilità dei siti d’informazione.

Vi riporto le parole usate da Media Bias:

Fondato nel novembre 2020 e con sede nel Regno Unito, The Daily Expose pubblica notizie su cospirazione e anti-vaccinazione Covid-19Il sito web manca completamente di trasparenza in quanto non fornisce una pagina delle informazioni, non rivela autori, editori o proprietari. 

Sempre MBFC li definisce antivaccinisti, no mask, negazionisti; più siti di fact-checker in questi mesi si sono dovuti occupare dei loro articoli, ma perché dobbiamo condividere le loro sciocchezze anche in Italia?

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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