Vaccini alternativi?

Si è arrivati in quella stagione in cui chi si vuole vaccinare cerca, quest’anno con un po’ di fatica in più rispetto al solito, la sua dose di vaccino antinfluenzale. Governo e Ministero della Sanità suggeriscono di farsi vaccinare per l’influenza se si rientra in una categoria a rischio. Pertanto i giovanissimi, gli anziani, e tutti i soggetti con un sistema immunitario debole.

Purtroppo come tutti gli anni alcune farmacie hanno cominciato a esporre cartelli come questi:

O viene riciclata una vecchia pubblicità di una nota azienda che produce appunto medicinali omeopatici:

Lo so che tra i lettori di BUTAC non serve specificare per l’ennesima volta che non esiste un vaccino omeopatico, e che contro l’influenza funzionano solo due cose, una sana dose di c… fortuna nel non beccarla, o il vero e unico vaccino antinfluenzale. Vaccino che quest’anno sarebbe il caso di fare non solo per tutelarsi dall’influenza ma anche per contribuire alla lotta contro l’altra malattia che dilaga nel 2020, la CoVid-19.

Quest’anno però a differenza degli anni passati non solo possiamo dire che non esiste un vaccino omeopatico contro l’influenza. Possiamo pure citare un documento ufficiale, che da qualche giorno sta circolando in rete. Documento che arriva dalla FOFI, la Federazione Ordini Farmacisti Italiani. Documento che si trova su svariati siti online, ma lo si trova veramente completo solo su alcuni, il testo è questo:

A seguito di alcune segnalazioni pervenute alla scrivente Federazione, si rammenta che i medicinali omeopatici sono definiti ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. d) del D.Lgs. 219/2006, in attuazione della direttiva 2001/83/CE, come “ogni medicinale ottenuto a partire da sostanze denominate materiali di partenza per preparazioni omeopatiche o ceppi omeopatici, secondo un processo di produzione omeopatico descritto dalla farmacopea europea o, in assenza di tale descrizione, dalle farmacopee utilizzate ufficialmente negli Stati membri della Comunità europea; un medicinale omeopatico può contenere più sostanze”. Tuttavia, i medicinali omeopatici non hanno indicazioni terapeutiche. In tal  senso, peraltro, l’art. 85, comma 2, del citato D.Lgs. 219/2006 precisa che l’etichettatura ed eventualmente il foglio illustrativo dei medicinali omeopatici recano obbligatoriamente la frase “senza indicazioni terapeutiche approvate”. Pertanto, si invitano i Signori Presidenti a dare la massima diffusione a tale circolare, ricordando che i medicinali omeopatici non possono essere dispensati come medicinali con indicazioni terapeutiche. 

Questo è quello che troviamo su tanti siti che si occupano di medicina, ma il comunicato di FOFI non finiva li, c’è una frasettina che viene omessa da quasi tutti, ed è questa:

Si precisa, altresì, che non esiste alcun medicinale omeopatico registrato come vaccino.

Con questa frase si conclude il comunicato di FOFI. La trovo una frase importante in questo periodo dell’anno, e in quest’anno in particolare. Sarebbe interessante capire come mai tanti siti che si occupano di medicina e farmacisti l’abbiano completamente omessa.

Ripetiamo a caratteri più grandi:

NON ESISTE ALCUN MEDICINALE OMEOPATICO REGISTRATO COME VACCINO

Non credo sia necessario aggiungere altro. Tanto di omeopatia su BUTAC abbiamo parlato allo sfinimento.

maicolengel at butac punto it

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