Vaccini, Giappone e morte in culla

Sta circolando un’immaginetta di quelle classiche fatte apposta per spaventarvi, la tecnica è la solita: fare affermazioni che allarmino senza alcun bisogno di fonti scientifiche che le supportino. Tanto il lettore medio si ferma solo all’immagine, che bisogno c’è di scrivere altro?


Nella foto – che mostra una culla vuota – si legge:

Nel 1975 il Giappone decide di non vaccinare più i bambini nei primi 2 anni di vita, causa: la morte in culla. I dati sono sorprendenti, calo del 75% dei decessi.

Avete amici che la stanno facendo girare? Purtroppo devo dirvi che sono degli sciocchi. La frase di per sé è una bufala, non è vero che nel 1975 siano stati eliminati i vaccini per bambini.

In 1974–1975, two accidental deaths were reported after the administration of DTwP and, thereafter, DTwP was temporarily discontinued. It was reintroduced for children aged 2 years old and older, or the DT vaccine was used instead of DTwP.  The number of pertussis patients and pertussis deaths increased because of the low vaccine coverage.

Quindi nel 1975 smisero di usare il vaccino DTwP, per principio di precauzione, dopo due segnalazioni di morti accidentali delle quali non è riportato che siano davvero state collegate al vaccino, se non temporalmente. Il vaccino fu reintrodotto dopo poco solo per bambini sopra i due anni. Per gli altri si è continuato a usare il vaccino DT. Quindi di base la frase “decide di non vaccinare più” è una bufala. Si è solo bloccato un tipo di vaccino per bambini più piccoli, ma si è continuato a vaccinare. Esattamente come viene fatto oggi.

A condividere questa robaccia sono i soliti “informati”, gente mossa da soggetti da cui non comprerei neppure le Zigulì, figuriamoci parlare di vaccini. Esiste un folto gruppo di imprenditori che campano benissimo su questo tipo di disinformazione, case editrici, medici ed ex-medici, naturopati, esperti di medicine alternative. Stateci attenti. E come ricordo sempre più spesso, non interagite con questi post, quando li vedete cliccate su Ignora, fatevi un regalo, ripulite la vostra vita social dai soggetti che diffondono le sciocchezze anti-scienza, avete solo da guadagnarci. Spiegare agli accoliti della medicina alternativa che queste sono bufale non serve a nulla, anzi. Con i vostri commenti, seppur negativi, aiuterete la diffusione della bufala. Stateci attenti.

maicolengel at butac punto it
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