Vaccini: qualcuno si sta innervosendo?

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Il blog del dott. Stefano Montanari (laurea in Farmacia e direttore scientifico di Nanodiagnostics) ci ha regalato nei giorni scorsi un articolo sui vaccini; articolo pressoché inutile in risposta alla lettera aperta per il Ministro Lorenzin lanciata da le Scienze (che vi suggerisco di firmare, noi l’abbiamo fatto)!

Montanari rimarca le sue solite cose, ci racconta di come non abbia ricevuto mai risposte alle sue denunce sui materiali non bio compatibili trovati nei vaccini e di come tutto ciò sia scandaloso.

Ci spiega Montanari che le cose sono semplici, le dimostrazioni che i vaccini siano pressoché inutili sono davanti agli occhi di tutti:

Se a qualcuno fosse venuto in mente di far notare come sarebbe bastato dare un’occhiata alla storia naturale di quelle infezioni per accorgersi che la loro incidenza con tanto di mortalità collegata erano in calo già da molti decenni e che, oggettivamente, l’introduzione dei vaccini non pare proprio avere inciso sulla pendenza della curva, sarebbe stato trattato a male parole per lesa maestà.

E ci racconta boiate… perché disinformare è un’arte! Secondo Montanari Vaiolo, Poliomelite Poliomielite (e fatemi notare quando faccio errori cacchio, scrivo troppo e può capitare… sigh, sorry) e Tetano non sono scomparsi per merito dei vaccini, ma così, perché era il corso delle infezioni… non ci regala una qualche spiegazione del come, secondo lui, abbiano smesso di essere una causa di mortalità importante, a lui interessa solo farci sapere che (sempre secondo lui) non è stato per merito dei vaccini, sono sparite così come erano arrivate. Ecco io già a questo punto avrei voglia di fermarmi, di capire. Ma non c’è nulla da capire, nulla da studiare, solo sciocca (e pericolosa)  disinformazione anti vaccinista!

Anche se Montanari dice che non è un anti vaccinista, che lui non è contro:

Sia chiaro: io non sono affatto “anti-vaccino” ma, facendo (senza desiderarlo) lo scienziato, sono costretto a tenere in considerazione TUTTI i dati e, dunque, la sola cosa che pretendo è la chiarezza. È fin troppo evidente che la chiarezza non c’è, che elementi cruciali vengono fatti sparire e che, come vuole il trito modo di dire, ognuno tira l’acqua al suo mulino.

No, non è anti vaccinista, esattamente come non è uno Scienziato, ma solo un farmacista che ha studiato la microchimica e ora vuole dare lezioni al mondo. Peccato che ci siano scienziati che hanno studiato la materia vaccini molto più a fondo del dott.Montanari (che fino a qualche anno fa si occupava di cercare metalli pesanti nei cibi, senza per questo che si siano evidenziati rischi per la nostra salute, anche se lui sosteneva il contrario), scienziati che non lavorano per aziende PRIVATE come la NanoDiagnostics, scienziati che non si fanno pagare per fare conferenze in giro per l’Italia, scienziati che hanno scelto liberamente di lavorare per organizzazioni come l’OMS, e che da lì hanno, ampiamente, dimostrato l’importanza delle vaccinazioni e la disuguaglianza tra i rischi del NON vaccinare e quelli del Vaccinare.

Non sono qui a dire che NON esistano rischi, i rischi ci sono, sempre e comunque, in qualsiasi cosa che facciamo nella nostra vita, che sia uscire a comperare il latte o vaccinarsi. Rischi grossi e rischi sciocchi, potremmo inciampare nel gradino, venire investiti da un auto, morire perché è caduta una tegola da un tetto. Esattamente come potremmo avere reazioni avverse al vaccino che ci è stato inoculato. Ma i rischi SONO MOLTO maggiori a non vaccinarsi, come dimostrano dati e statistiche (che ho già riportato in più articoli che trovate linkati in fondo), i danni da vaccino sono in percentuale minori appunto dal rischio di venire investiti da un auto o colpiti da una tegola. Tra questi danni oltretutto è già stato dimostrato come  l’autismo NON sia presente (grande cavallo di battaglia) come si è evidenziato nella ricerca danese su un arco di vent’anni, ricerca che gli “scienziati” come Montanari fan sempre finta che non esista!

Tanto per identificare meglio il soggetto riporto un piccolo pezzo che ha pubblicato pochi giorni fa sul suo blog: si tratta di Montanari che in risposta ad un utente, che gli fa notare come sia strano che i commenti al blog siano quasi tutti di parte favorevole, quando invece si sa che sugli argomenti trattati c’è molta discussione, Montanari risponde con un esempio di commenti avversi (l’errore grammaticale è come è riportato nel testo):

(Montanari) Sarà un caso, ma legga un po’ che cosa mi scrive un disenziente:

(Messaggio da lui ricevuto) “Egregio Dott. Montanari,
stavo leggendo con interesse il sui libro, ma a pagina 44 mi sono fermato ad una sua citazione:
“Incidentalmente , sarà un caso, ma Reggio Emilia ospitò per decenni un manicomio immenso, e chi arriverà alla fine di queste pagine forse collegherà quel fatto (qualcosa è restato nell’aria?) con gli episodi che legano quella città a casi di follia conclamata.”
Quale credibilità può avere il suo libro, se così con disinvoltura, si permette di offendere con provocazioni razziali i cittadini di Reggio. Frasi di questo tipo, già inopportune tra ubriachi al bar (finirebbe a botte), lo sono ancor più in un libro redatto da un professionista.
Mi spiace molto Dott. Montanari, ma non arriverò proprio alla fine delle sue pagine per capire “cosa c’è nell’aria di Reggio che crea casi di follia conclamata”. La follia, meglio cercarla altrove.
Un saluto.”
(risposta/commento di Montanari) Dunque, vede che il dissenso c’è anche se, in questo caso, siamo di fronte ad una manifestazione di palese idiozia.

Cioè un lettore si lamenta che nel libro di Montanari per giustificare un’ipotesi sul perché a Reggio Emilia ci siano così tanti casi di pazzia la colpa venga data al fatto che un tempo ci fosse un grande manicomio. E Montanari per tutta risposta lo taccia d’idiozia…? Non so, forse mi sono perso qualcosa…

Avete dubbi se vaccinare i vostri figli? Andate dal vostro pediatra, rivolgetevi alla ASL di provenienza, non leggete Internet, non affidate la vita dei vostri bimbi alla rete, siate utenti, non uTonti!

Di vaccini ne abbiamo parlato spesso, ma giusto per rinfrescare la memoria a tutti qui un breve elenco dei post che mi stanno più a cuore:

 maicolengel at butac.it

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