L’inoculazione di un farmaco sperimentale…

...e tre minori che muoiono a poche ore dall'inoculazione

Una dottoressa, pediatra, ci ha segnalato questo servizio con articolo correlato, pubblicato su ByoBlu il 4 ottobre:

TRE MINORI MUOIONO A POCHE ORE DAL VACCINO. NESSUNA CORRELAZIONE? LA PROCURA APRE INCHIESTA

Non è materiale da vero e proprio fact-checking, è vero che tre ragazzi giovani sono morti all’improvviso. Purtroppo succede ed è sempre successo, più spesso di quanto chi se ne interessa ora si renda conto. La morte improvvisa è un fenomeno che esiste, è statisticamente rilevante, e colpisce persone di qualsiasi età. Con o senza vaccino. Il problema è che in condizioni normali – e non durante una pandemia – al massimo di queste morti, quando sono persone giovani, ne parlano le testate locali. Quando sono sopra una certa età non ne parla proprio nessuno, se non amici e familiari. Eppure ogni giorno in Italia pre pandemia morivano circa 1800 persone, di queste circa 110 muoiono di quella che viene catalogata come morte cardiaca improvvisa. Senza che si siano avvisaglie di qualcosa che non va, oggi c’erano domani non ci sono più. Accettare la cosa è durissimo per le famiglie che restano, ed è normale che vengano chiesti accertamenti per verificare se ci possa essere correlazione con altro. Ad esempio il vaccino. Accertamenti che per poter dare tutte le informazioni necessarie richiedono a volte lunghi esami, non solo una normale autopsia.

Accertamenti sono stati fatti in tutti e tre i casi.

Giulia

La prima ragazza di cui parliamo è Giulia, sedicenne morta 16 ore dopo la seconda dose del vaccino. Giulia è morta sul divano il 9 settembre, dai racconti della mamma sembrava tranquillamente addormentata. Colpa del vaccino? Non possiamo saperlo, l’autopsia e relativi esami sono stati fatti, ma senza che siano stati riportati sui giornali, segno, probabilmente, che quanto spiegato dall’ASL nei primi giorni successivi alla morte sia stato confermato. I medici non vedevano possibilità di correlazione tra vaccino e decesso, ma ovviamente sono stati fatti gli esami necessari, ed è stata avvisata anche AIFA che ha ricevuto il materiale richiesto per valutare la situazione. In quasi un mese non c’è stato nessun aggiornamento, sono sicuro che se i genitori della povera ragazza avessero avuto conferma di un collegamento tra vaccinazione e decesso l’avrebbero riportato sui giornali, come a gran voce sulla stampa chiedevano venisse fatta chiarezza subito dopo il fatto. Giulia, secondo gli unici aggiornamenti in circolazione, è morta per arresto cardiaco improvviso, aveva un difetto congenito al cuore che però non le aveva impedito di vivere una vita normale.

Majda

Anche Majda era giovanissima, solo 14 anni, aveva fatto la seconda dose di vaccino il 17 agosto, il 19 dello stesso mese viene ricoverata, e le vengono fatte due TAC che rivelano una forma tumorale. Successivamente perde conoscenza ed entra in coma, il 13 settembre muore, dopo 26 giorni di coma. Secondo il  medico dell’ospedale pediatrico di Bari dove era ricoverata è morta per una forma di meningite. L’autopsia fatta a fine settembre conferma la formazione encefalica tumorale, secondo quanto riportano i quotidiani della zona. Anche qui i medici non vedono correlazione tra il vaccino e quanto è successo alla ragazza.

Arianna

Delle tre ragazze lei è quella deceduta meno tempo fa, il 2 ottobre 2021. Anche lei aveva fatto la seconda dose di vaccino. Dopo aver accusato un malore mentre era a casa è stata portata al pronto soccorso di Lecce dove purtroppo è morta. Anche Arianna aveva un problema cardiaco, per cui era anche seguita dagli specialisti dell’ospedale Gaslini di Genova. L’autopsia fatta subito, secondo quanto riportato dai giornali, ha fatto chiarezza su tuti i dubbi del caso. Arianna è morta a causa della sua cardiopatia, incurabile, e di cui la famiglia era già a conoscenza.

Discussione

Vi ho riportato in forma riassuntiva i tre casi, e sono il primo a dire che è corretto che vengano fatte tutte le analisi necessarie per scoprire possibili correlazioni tra il vaccino e questi decessi. Ma come dicevamo all’inizio va tenuto presente che ogni giorno, senza vaccino, senza pandemia, muoiono 110 persone, tra cui anche dei giovani, senza che nessuno se lo si aspettasse. Perché ByoBlu, Database Italia, Il Paragone non hanno una sezione apposita dei loro siti dove, di ognuno di quei 110 decessi, denunciano possibili correlazioni con altre cose? Perché solo ora e solo tracciando possibili collegamenti coi vaccini?

Il sistema usato per dare questo genere di notizie segue un copione preciso, non riporta falsità, i guru dietro a ByoBlu sanno benissimo come tutelarsi da accuse del genere. E sanno benissimo come sfruttare l’italiano per mettere in allarme i loro lettori.

Si parte dal titolo, quel:

NESSUNA CORRELAZIONE? LA PROCURA APRE INCHIESTA

Chiunque ne capisca un minimo di queste cose sa che viene sempre aperta un’inchiesta quando ci sono decessi su cui è necessario fare chiarezza. Non è sinonimo di malasanità o di occulti segreti. No, esattamente come nel caso di chi si difende dal ladro sparando, viene iscritto nel registro degli indagati, non perché colpevole, ma solo perché è la prassi. Anche qui è prassi che si apra un’inchiesta: sfruttarlo nel titolo senza spiegarlo serve per far leva sulle menti di chi legge, che si convincerà che l’inchiesta è stata aperta perché c’è qualcosa che ha generato dubbi nella procura.

E poi veniamo all’intro dell’articolo:

Potrebbe servire tempo, chissà quanto, per capire se dietro alla morte di Giulia, Arianna e Majda ci sia una tragica fatalità, malasanità oppure l’inoculazione frettolosa di un farmaco sperimentale senza dovuti controlli e accertamenti.

L’opzione tragica fatalità è la prima citata, ma su tre possibili opzioni è l’unica senza colpevoli: fateci caso, le altre due possibilità sono più o meno la stessa cosa, malasanità o farmaco sperimentale, e che cosa sarebbe un farmaco sperimentale inoculato di fretta se non malasanità? Miriam Gualandi sa bene come usare le parole per raggiungere lo scopo prefissato, incutere timore sul vaccino. Ma senza raccontare nulla di errato, perché come diceva Messora intervistato in tv qualche giorno fa:

…Di complotti sui vaccini, noi non ne abbiamo mai trattati, la nostra è una testata regolarmente registrata al tribunale eccetera, quindi, abbiamo una direttrice responsabile, vi sfido a trovare un articolo sul complotto dei vaccini…

Di questa affermazione abbiamo anche un video trovato per caso in rete:

E ci teniamo a pubblicizzare l’ottimo lavoro di clickbait operato dalla casa editrice Rizzoli che ha sfruttato la pandemia e l’evolversi di ByoBlu per far firmare al suo patron un libro che sono sicuro non vedete l’ora di leggere. Del libro spero di riuscire a pubblicare una recensione quanto prima.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.