Video vecchio descrizione nuova

BIRRA-SHARIA-UK

Un sito canadese anti musulmani ha diffuso pochi giorni fa un video che in poco tempo ha trovato anche la strada degli uTonti italioti.

Esiste in diverse versioni sul tubo, ma la pagina canadese l’ha ricaricato sui social in buona qualità e con una descrizione nuova di zecca:

Pro-Terrorists Muslims in Britain attack people for drinking beer while shouting “Free Palestine”.
These Muslims completely destroy the pub, because alcohol is not allowed under Sharia law.
The free world must ban the Sharia laws!

*Please share this, because the biased Lefty mainstream media will not!

Che in italiano è stato tradotto così:

Musulmani pro-terroristi in Gran Bretagna attaccano la gente che beve birra mentre urlano “Palestina libera”.
Questi musulmani distruggono completamente il pub, perché l’alcool non è permesso sotto la legge della Sharia.
Il mondo libero deve bandire le leggi della Sharia!

Il video risale all’estate del 2014, non era difficile capire che non potesse trattarsi di un video di qualche giorno fa, sono a Cardiff, e la gente è vestita da piena estate, in UK l’estate ai primi di maggio deve ancora arrivare.

Come spiega la BBC non si tratta di gente che sta cercando d’imporre la Sharia, le birre non hanno nulla a che vedere con gli scontri. Si tratta di fazioni diverse, una pro-Palestina uno pro-Israele che si attaccano, succede, anche da noi, senza bisogno d’avere stranieri nei cortei, qui a Bologna abbiamo visto passare risse simili per scontri tra estremisti di sinistra e di destra, con cassonetti incendiati e negozi distrutti. Purtroppo fa parte del modo con cui oggi alcuni vanno a manifestare, e la violenza genera sempre altra violenza.

Spacciare il video come attuale, condendo la descrizione con parti della fantasia (violenta anch’essa) di qualche estremista è davvero uTonto, ma purtroppo la lotta politica ormai la si fa solo così, cercando analfabeti funzionali che ci vengano dietro, perché tanto quelli che analfabeti funzionali non sono mai condivideranno un video senza essersi prima accertati di quanto viene mostrato.

Oltretutto a guardare il video con attenzione sembra che i ragazzi a bordo strada siano quelli che per primi lancino tavolini e sedie verso chi partecipa al corteo, sia chiaro saranno stati provocati (verbalmente o fisicamente) ma non direi che l’attacco sia univoco, ma che da entrambi i lati della barricata gli animi siano davvero caldi. Chi ha ragione? Non lo so, non ero lì, posso leggere i resoconti che ne dà la stampa inglese, ma onestamente dirvi chi sia stato a far scoccare la scintilla non lo so, e poco m’interessa ai fini della verifica dei fatti.

I palestinesi sono considerabili pro-terroristi? Sul conflitto tra Israele e Palestina ricordatevi sempre che la disinformazione, purtroppo, regna indiscriminata, sapere quali notizie e fonti siano affidabili è difficile, non solo per voi che leggete ma anche per chi deve scriverne sui giornali. A volte si trasformano in martiri soggetti che non lo meriterebbero e si condannano persone che non avevano nessuna colpa, è un terreno minato.

Ragazzi, state sempre attenti quando mettete in circolo robaccia così, ci fate solo figuracce quando poi salta fuori che non è esattamente come la raccontavate.

Siate Utenti, non uTonti.

maicolengel at butac.it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!