Il Nokia 3310 a prova di proiettile

Il Gazzettino (ma anche altre testate) sta facendo girare la storia di un uomo in Afghanistan salvo per miracolo dopo che un cellulare ha bloccato un proiettile.

Lo smartphone ci aiuta nella vita di tutti i giorni, ma il classico e amato Nokia 3310 ha salvato la vita a un uomo bloccando un proiettile che lo stava per colpire. La vittima vive in Afghanistan e la sua storia è diventata virale.

Il fatto che la storia sia diventata virale è l’unica ragione per cui tanti in Italia l’hanno ripresa, contano su condivisioni a raffica, e quindi visite che facciano crescere gli incassi pubblicitari della testata. Il Gazzettino la fa girare con questa foto d’accompagnamento:

Il logo a sinistra è quello di 9gag, è ben evidente, dimostra che la foto è stata presa dal portale satirico, ma questo ovviamente non significa nulla. Quello però non è un 3310, questo è un 3310:

Ma anche questo non significa che la storia del cellulare sia una bufala, magari hanno sbagliato modello, e siccome il 3310 è considerato uno dei cellulari più resistenti mai prodotti hanno usato una foto dello stesso. Ma la ricerca diventa più interessante ad ogni minuto che le dedico. La notizia sembra essere diventata virale dopo che un impiegato Microsoft che spiega di aver lavorato su quel modello di cellulare ha postato un tweet con l’immagine presa da 9GAG:

A Nokia phone I worked on a few years ago saved the life of a man in Afghanistan last week. The embedded bullet…. pic.twitter.com/O2zBxadkDO

— peter skillman (@peterskillman) 5 ottobre 2016

Lo stesso Skillman all’inizio posta la foto dando la notizia per certa ma dopo poco spiega che la foto gli è stata passata da un collega:

Finalmente lo stesso dirigente trova il link che ritiene sia quello corretto, link che porta appunto a 9gag, con immagine però differente. Il link risale al 12 agosto 2012, l’immagine allegata è diversa da quella che è stata condivisa ora. E “l’articolo” di 9gag è solo uno screenshot di un articolo apparso da altra parte. Non può trattarsi della stessa storia.

Continua pertanto la mia ricerca, visto che una fonte vera che confermi la storia del telefonino a prova di proiettile non l’abbiamo ancora trovata.

Nel frattempo sul profilo del dirigente cominciano ad arrivare i “giornalisti 2.0” che basandosi sulla foto e sulle due righe del tweet stanno imbastendo i loro articoli (articoli che poi sono arrivati anche sui giornali italiani).

@peterskillman Hi Peter, I work for the Mirror Online picture desk, please can we use this picture? and we will of course credit you, thanks

— Katie Mullock (@katie_mullock) 10 ottobre 2016

Quando la professionalità la dice lunga sulla serietà della testata…
Nel frattempo però siamo arrivati almeno ad identificare il telefono in foto, un Nokia 108 o un Nokia 301:

Più cerco più tutte le strade portano al signor Skillman come primo diffusore della notizia. Perlomeno con le immagini che circolano al momento. Purtroppo, come succede spesso in questi casi, della notizia non trovo traccia, se non collegata al tweet di Skillman, come spiega Gizmodo:

The picture comes from a man on Twitter. He seems like a sensible grow up, although he has an affiliation with Nokia and Microsoft and says he helped create the 301 a few years ago, so there’s a chance it might not be a genuine thing and could be a stunt designed to boost Nokia sales in war-torn countries.

Non credo sia necessario aggiungere altro, se non stendere un velo pietoso sulle tante testate che partendo da un tweet di due righe hanno ritenuto corretto creare una storia senza alcuna verifica.

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