Le vignette che disinformano

Sulle pagine dei negazionisti della pandemia è apparsa nuovamente nei giorni scorsi questa vignetta:



Vignetta che circola ormai da ottobre 2020 e che abbiamo visto condividere da cani e porci del mondo negazionista della pandemia. Peccato, vederla circolare è purtroppo la dimostrazione che pochi fanno verifiche prima di pubblicare qualcosa sulle loro bacheche. Ci vuole davvero poco per sbufalarla. Oltretutto era una bufala già a ottobre, ma alla luce dei dati attuali la questione è ancora più evidente. Nella vignetta, per chi avesse problemi di visualizzazione, si vede un grafico che mostrerebbe i numeri delle varie cause di morte nel mondo paragonate a quelle da COVID-19, con il disegno di un soggetto che dice:



Oh mio Dio! Allerta generale! Stop al mondo intero! Moriremo tutti!

Chi la condivide purtroppo dimostra una totale carenza di spirito critico. La vignetta circola probabilmente fin dai primi mesi della pandemia. Ma è di quelle fatte da soggetti che di epidemiologia non capiscono molto.



Anche senza verificare tutti i numeri riportati oggi, ci vogliono pochi secondi per rendersi conto che COVID-19 ha fatto ben più di 400mila morti (che è il numero attribuito ai morti per influenza, immagino annuale). Nel mondo si stima che si sia arrivati a 2 milioni e mezzo abbondanti di morti certificati con oltre 113milioni di infettati.

Entrambi i numeri sono nella realtà sicuramente più alti, visto che in tanti Paesi il sistema sanitario non è in grado di tracciare nella maniera corretta contagiati e morti.

Quindi, anche volendo dar per buoni tutti gli altri numeri dello sciocco meme, COVID-19 si posizionerebbe tra alcol e HIV, con una crescita nei contagi, al momento, di quasi 400 mila casi ogni giorno.

L’immagine non riporta una scala temporale, quindi non è chiaro a quale periodo faccia riferimento, e già questo ci fa capire che a chi l’ha creata non interessava davvero riportare informazioni, ma solo parlare alle pance e suggerire una reazione ben precisa. Guardando i dati sul cancro se ne può dedurre che sia probabilmente su base annuale. Quindi, per toglierci ogni dubbio, andiamo a cercare quanti siano i morti per quelle categorie all’anno:

Quindi detto ciò, il dato di circa 2 milioni e mezzo di morti mette COVID-19 al quarto posto di questa classifica farlocca. Farlocca perché non è con numeri a caso e nessun riferimento preciso che si fa un’infografica sensata per i morti su base annuale. Quella che vedete qui sotto è quella dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, mostra le dieci patologie più comuni di morte al mondo aggiornate al 2019.

Al primo posto non c’è la fame nel mondo.

Ci avete fatto caso? In questa classifica non c’è l’influenza, e nemmeno la malaria. Perché causano molti meno morti delle altre malattie citate. Eppure là fuori è pieno di soggetti che le citano ogni volta per fare paragoni con COVID-19. La prossima volta che qualcuno lo fa, linkategli questo nostro piccolo articolo.

Per completezza precisiamo che come già detto l’infografica disinformativa gira da ottobre, e che l’abbiamo trovata anche in inglese e francese, tutt’ora circolante in rete. In italiano sta vivendo una seconda giovinezza grazie a soggetti in malafede o incapaci della benché minima verifica.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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