La curiosa scelta delle fonti di Stramezzi

ARTICOLO AGGIORNATO



Il dottor Stramezzi ha condiviso sulla sua bacheca Twitter un articolo apparso su un sito web che noi su BUTAC conosciamo molto bene, si tratta di un articolo pubblicato infatti da The Exposé, precedentemente conosciuto come The Daily Expose.



Vediamo come prima cosa l’articolo di The Exposé. Non serve concentrarsi su tutto l’articolo, lungo quel tanto che basta a indurre in confusione la maggior parte dei lettori. Basta usare lo spirito critico e leggere con attenzione le tabelle da cui sono estrapolati i numeri usati.

Dare i numeri…

La questione è sempre la stessa: dare dei numeri omettendo dei dati basilari per la lettura degli stessi. The Exposé, come sempre, parte da numeri ufficiali dell’Istituto di statistica britannico, numeri che potete trovare nelle tabelle scaricabili qui.



AGGIORNAMENTO

Nella prima stesura dell’articolo, pur avendo letto direttamente i dati dalle tabelle ufficiali britanniche, non avevo prestato attenzione al fatto che i due grafici mostrati da The Exposé riportavano il dato standardizzato. Ho rimosso quella parte di articolo in quanto imprecisa. Guardando le tabelle ufficiali è abbastanza evidente il problema, a gennaio e febbraio 2021 la mortalità tra i non vaccinati era altissima, mentre quella per i vaccinati era bassissima. Da gennaio 2021 quel dato cambiava mese dopo mese.

Per arrivare al 2022:

Le vaccinazioni a gennaio 2021 erano partite da un mese, la maggioranza della popolazione britannica non era stata vaccinata. Quindi la mortalità era più alta nel gruppo più grande di persone, i non vaccinati. A gennaio 2022 i dati cambiano: la maggioranza della popolazione britannica è vaccinata, i non vaccinati sono una minuscola minoranza. Quindi è assolutamente normale che a gennaio 2021 ci siano molti più morti non vaccinati, mentre invece a gennaio 2022 il dato sia all’opposto.

Un breve ripasso su The Exposé…

Il pop up che vi accoglie su The Exposé

The Exposé è un sito web che qui su BUTAC conosciamo molto bene, a luglio di quest’anno gli dedicammo un articolo per raccontare di come si trattasse della seconda pelle di un sito che, dopo esser stato smentito e segnalato da tutti i fact-checker mondiali, si è rifatto nome e dominio per evitare di incorrere nei filtri dei motori di ricerca. Da The Daily Expose a The Exposé il passo è stato breve, tanto è dovuto cambiare solo il nome e il dominio, con un redirect dai domini vecchi. I contenuti sono sempre gli stessi, disinformazione, spesso con fonti a loro volta inaffidabili, soprattutto a tema vaccini e pandemia.

Anche The Exposé raccoglie – in maniera abbastanza esplicita – denaro, si parte da una donazione minima per 1 caffè – al costo decisamente elevato di 5,46 pound britannici – per passare a donazioni di altro tipo o abbonamenti da 10 sterline, per arrivare alle 100 dell’abbonamento platino. Il modello è molto simile a quello che abbiamo visto usare con successo da altri disinformatori seriali, che in nome della libertà stanno facendo molti soldi, anche grazie agli zelanti utenti che navigano sui social promuovendoli e difendendoli a spada tratta. Per fortuna pare che The Exposé non stia riscuotendo lo stesso successo.

Concludendo

The Exposé fa questo giochino da inizio pandemia, perché i suoi gestori sanno perfettamente che il loro lettore medio non è capace di interpretare i dati o di coglierne la complessità. Un medico queste cose dovrebbe coglierle al volo, non cascare nel tranello come un lettore qualunque. Invece nel caso del dottor Stramezzi a cascare nel tranello di the Exposé sono i suoi follower.

maicolengel at butac punto it

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