Gli aerei che superano la velocità del suono

Probabilmente per interpretare una notizia di questo genere - o per raccontarcela - servirebbero delle competenze tecniche specifiche...

Recentemente, è stato riportato da alcune testate giornalistiche italiane che alcuni voli di linea hanno raggiunto velocità al suolo (ground speed) superiori alla velocità del suono, grazie all’ausilio delle correnti a getto.

Qui potete leggere il titolo del Corriere della Sera:

Cinque aerei superano la velocità del suono per effetto della corrente a getto: la fusoliera trema tutta, panico a bordo

La notizia rientra tra quelle che forse sarebbe stato il caso raccontare meglio, con qualche dettaglio in più, per evitare fraintendimenti, cosa che – come vedremo – hanno fatto prima di noi i ragazzi di Geopop. Oltre agli aerei menzionati dal Corriere il fenomeno era avvenuto anche pochi giorni prima, il 26 gennaio, con il volo China Airlines 5116 da Taiwan a Los Angeles, che secondo quanto riportato avrebbe raggiunto una velocità al suolo di 1329 km/h. Questa velocità, di molto superiore a quella a cui normalmente volano questi aerei di linea, è stata possibile grazie a potenti correnti a getto nella tratta percorsa dai voli.

Gli aerei di linea moderni non sono progettati per volare a velocità supersoniche rispetto all’aria, data la loro struttura e i motori utilizzati. Il fenomeno osservato si riferisce alla velocità relativa al suolo, influenzata dalla velocità del vento, che può aumentare significativamente la velocità di crociera dell’aereo senza che questo superi effettivamente la velocità del suono rispetto all’aria che lo circonda.

Ci ha tenuto a precisare Geopop:

Solitamente quando un aereo supera la velocità del suono è possibile sentire un suono tipico che viene definito “boom sonico”. In nessuno di questi casi però è stato registrato e la spiegazione è concettualmente semplice: infatti gli aerei è vero che hanno superato la velocità del suono, ma questo valore “record” è da considerare come la somma della velocità dell’aereo più quella della corrente a getto. Quindi in riferimento al suolo gli aerei andavano effettivamente oltre la velocità del suolo, ma non rispetto all’aria che li circondava.

Sostanzialmente possiamo dire che loro viaggiavano nell’aria alla solita velocità di crociera, ma l’aria attorno a loro si muoveva in modo insolitamente veloce!

La situazione descritta, pertanto, non comporta il superamento del muro del suono in termini aerodinamici, né l’associazione con fenomeni come il boom sonico, che si verifica quando un oggetto si muove attraverso l’aria a una velocità superiore a quella del suono in quel mezzo.

In conclusione, gli articoli sui voli che hanno “superato la velocità del suono” dovrebbero essere interpretati con la dovuta attenzione al contesto, ovvero la velocità relativa al suolo a causa delle correnti a getto, e non come una capacità supersonica degli aerei di linea coinvolti. Questo chiarimento speriamo aiuti a comprendere meglio la dinamica dei fenomeni riportati, oltre a evidenziare quanto sia necessaria una comunicazione precisa in ambito scientifico e tecnologico. Peccato vedere così tante redazioni infischiarsene.

maicolengel at butac punto it

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