Libero Quotidiano riprende Matteo Salvini e fa un classico articolo di disinformazione, perché è evidente che a nessuno interessa davvero essere informato. Il titolo dell’articolo pubblicato da LQ:
Il post di Matteo Salvini a cui fanno riferimento è questo:
L’ex avvocato del popolo vuole trovare un lavoro per migliaia di africani in Africa ma senza chiudere i porti.
Ma ci vuole prendere in giro?
E intanto, con milioni di italiani ancora disoccupati, il governo abusivo pensa a togliere Quota 100 e Flat tax…
Siamo alla follia. pic.twitter.com/OnAjDXA6Cg— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 14, 2019
Nell’articolo di LQ la parte dove Conte parla delle migliaia di giovani africani è questa:
“Quando parlo nei consessi internazionali, in Europa e qualche settimana fa all’assemblea generale dell’Onu, quando parlo di partenariato, non più predatorio, ma di modelli di partenariato tra eguali, ecco questi sono i progetti – premette in modo piuttosto contorto -. E noi lavoreremo perché potrà offrire a migliaia di giovani africani il lavoro, con mutuo beneficio. Così andremo a risolvere concretamente il problema dell’immigrazione, non con lo slogan porto chiuso“
Ma in realtà Giuseppe Conte ha detto:
Quando parlo nei consessi internazionali, in Europa e qualche settimana fa all’assemblea generale dell’Onu, quando parlo di partenariato, non più predatorio, ma di modelli di cooperazione/partenariato tra eguali, ecco questi sono i progetti. E noi lavoreremo perché potrà offrire, RIPRODUCENDOLO, a migliaia di giovani africani il lavoro, con mutuo beneficio. Così andremo a risolvere concretamente il problema dell’immigrazione, non con lo slogan porto chiuso
Mancano solo due parole dalla citazione sfruttata da Libero, due parole che nel video condiviso da Matteo Salvini si sentono molto chiaramente, cooperazione e riproducendolo. A cosa fa riferimento Giuseppe Conte? Si sta riferendo a modelli di cooperazione e partenariato internazionale, che riprodotti in Africa permetteranno (forse) di far lavorare migliaia di giovani. Non è una presa in giro, è una proposta fatta apposta per seguire il “a casa loro” salviniano. Se riusciamo a far sì che i giovani africani che scappano dalle loro terre per trovare lavoro lo abbiano in loco evitiamo che partano, evitiamo di dover applicare politiche da porti chiusi. Nulla su cui indignarsi, anzi. Non so quanto il governo in carica sia capace per poter fare quanto sostiene, ma la proposta di per sé non ha nulla per cui abbia senso attaccare Conte.
Basta andare a cercare progetti simili, per accorgersi di cosa sia il partenariato a cui fa riferimento il Presidente del Consiglio, qui potete trovare quello fatto da Confindustria ad esempio, che riporta:
Obiettivo della collaborazione è sviluppare progetti in tre ambiti:
Fare questo genere di progetti non significa affatto non pensare ai giovani qui in Italia, ma solo cercare di risolvere una questione spinosa che il governo precedente (sempre presieduto dallo stesso Conte) non è riuscito a fare se non chiudendo appunto i porti (che poi sul fatto che i porti siano stati chiusi potremmo parlarne all’infinito).
Non credo di dover aggiungere altro, ma mi piacerebbe tanto che la gente riflettesse prima di condividere indignata, e magari chiedesse conto a chi giova questo modo di fare politica.
maicolengel at butac punto it
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