La valvolina di Pier Luigi Ighina

Un dispositivo scenografico, curioso, ma privo di funzionalità e fondamenti scientifici...

Ci avete segnalato un post di una pagina Facebook, Cambioilmondo, post che mostra un video con l’oggetto che vedete qui sopra e che recita:

Valvolina è una invenzione di Pier Luigi Ighina ( 1908-2004 ) realizzata da Cambioilmondo, serve a concentrare bioenergia in un raggio di 800 metri.
Lavora con la luce del Sole e le energie della Terra, migliora la vitalità degli esseri viventi amplificando nel campo il grado di vitalità.

D’altronde la pagina spiega fin da subito che si occupa della

Vendita di strumenti bioenergetici Ighina, innovazioni per il benessere dell’ Uomo e del pianeta Terra, le teorie su cui si basano questi studi non sono riconosciuti dalla scienza, chi acquista è informato di ricevere un oggetto artistico di arredo.

Per chi non lo sapesse Pier Luigi Ighina, nato nel 1908 e morto nel 2004, è stato un autoproclamatosi inventore, molto seguito negli ambienti complottisti e pseudoscientifici italiani. Si autodefiniva “allievo di Marconi”, anche se non esiste una singola prova documentale che lo sia mai stato. Nel corso della sua vita ha sostenuto di aver scoperto “l’atomo magnetico” e di poter manipolare il clima con macchine come la “valvola antisismica” e la “macchina per la pioggia/sole”; ma, come correttamente riportato da Cambioilmondo, nessuna delle sue invenzioni è mai stata validata da studi scientifici indipendenti e pubblicati su riviste peer-reviewed.

La Valvolina sarebbe un dispositivo in grado di concentrare la bioenergia in un raggio di centinaia di metri. A cosa questa bioenergia serva non è dato saperlo, e non esiste alcuna base scientifica che ne dimostri effetto o/e esistenza.

Purtroppo, grazie a post che riportano aneddoti su questo genere di “macchinari”, esiste anche un pubblico di soggetti che vi si avvicina e magari li compra, convincendosi della loro efficacia (anche se non è ben chiaro cosa dovrebbero fare). Spesso questo avviene appunto in quegli stessi contesti agricoli in cui abbiamo visto vendere cornoletame e licenze per prodotti biodinamici, anch’esse carenti di basi scientifiche ma ben fornite di suggestione e marketing.

Concludendo

La Valvolina è un oggetto scenografico, curioso, ma privo di funzionalità e fondamenti scientifici. Se avesse realmente effetti misurabili, come le altre invenzioni di Ighina, ci sarebbero studi e esperimenti replicabili, e non aneddotti e post social. Sarebbe bello che il popolo del web (e non solo) capisse questo dettaglio fondamentale. Se vi piace l’oggetto e ve lo volete mettere in giardino come pezzo di arredamento fate pure, se pensate di comprarlo per i suoi effetti benefici sappiate che funzionano solo sul portafogli di chi ve lo vende.

maicolengel at butac punto it

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